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venerdì 28 giugno 2013

CONSIGLIO ATTO SECONDO FINE


Finiti gli interpelli si va avanti sul resto che è nel sacco. La maggioranza ha poco, la storia della crisi tra Canio e il suo Vice è già risolta, ci sono gli incarichi da dare all’esterno, uno son soldi solo un po’ buttati, 3.700,00 euro per fare un anno e mezzo il direttore responsabile del giornaletto che esce dal Palazzo, così come fatto serve a poco o quasi niente, gli altri son 15.000,00 per colmare il buco di gestione creato dopo che chi sappiamo è stato licenziato. C’è poi d’ approvare una proposta per aderire a un protocollo con l’Ente di gestione delle aree protette della valle del Ticino e quelle anche del Lago. Canio si distingue e sottoscrive ste robe che sono forse interessanti, ma, sono parole scritte in protocollo, non nascono vincoli o norme di carattere urbanistico e giuridico, quindi fa l’ambientalista mentre prepara lui le norme che invece fan la festa alla galassia ambientalista. Comunque lo approviamo e poi vediamo. Rimane ora soltanto, anzi nell’ordine era prima ed approviamo, modifiche ed aggiunte a convenzione, già da tempo in atto, con il Con Ser Vco. Servono a sistemare un poco e meglio quell’area di stoccaggio dei rifiuti che già facemmo oggetto di interpello. I soldi non son pochi e già ci sono, ma i tempi stanno ormai passando e sono spesi un po’ assai troppo a rilento. Bene e qui finisce Maggioranza e la roba che aveva nel suo sacco, ora rimane il tempo per parlar della “ Zanetta”. Vecchi pone, da subito, la solita questione, ossia se Canio è intenzionato a lasciare ai proponenti il tempo necessario ad illustrarla o, invece, vuol rispettare dei tempi inadeguati. Canio tenta dapprima di fare resistenza, poi Piervalle gli dice che forse non è il caso di governar questo Consiglio come fosse un dittatore, ma di lasciar ai proponenti lo stesso tempo e spazio che il regolamento assegna quando a proporre sono quelli del  governo. Allora si convince o meglio cede e così inizia un’ora e mezza buona  di una quasi maratona. Tocca a Casaroli fare la prova del suo primo vero esordio in Assemblea e Lui legge e scandisce le 12 cartelle di cui si compone la  proposta che cassa la “ Zanetta”. Si prende dunque tutto il tempo che ci vuole senza l’assillo e il fiato in collo che Canio è suo solito anche fare. Finita la prova in mezzoretta, Canio ci invita a intervenire. Qui occorre chiarire ed illustrare cos' era successo nel tempo tra quello in cui il Consiglio è stato indetto e la serata che era in corso. Di uno ne facemmo già l’oggetto di un nostro post dell’altro giorno. Il Segretario Generale cassava dunque con un parere tecnico e legale, non certo la “ Zanetta “, ma proprio la proposta di cassare la “ Zanetta” , noi quindi  fedeli a quel che, in questi casi, ci dice  il testo della legge, consegnammo in mattinata  al protocollo le ulteriori e nuove aggiunte  motivazioni  per confermare il nostro testo e la volontà che andasse al voto. Così quando terminata è stata la lettura di proposta, lo ricordiamo in aula perché quel testo aggiunto vada messo insieme a quello principale. Nessuna obiezione solleva il Presidente, nessuna obiezione solleva il Segretario. L’altra novità, datata 20/06, ci arriva in file di posta tre ore prima dell’inizio del Consiglio. E’ il solito Pafundi, l’Avvocato cui Canio è ormai abbonato, che su commissione, ha steso un bel parere intorno alla proposta che cassa la “ Zanetta”. Il parere è lungo e articolato, si vede che è anche servito al Generale per stender, un mese prima poi ci viene detto, quello suo, comunque contiene anche affermazioni interessanti. Ne cito una, quella che dice che, a suo giudizio, i vincoli permangono tutti quanti, proprio quello che sosteniamo noi e Canio e il Generale proprio no. Poi però Pafundi, probabilmente un po’ distratto o non bene informato, si perde per la strada  e arriva a conclusioni assai sballate. Finita qui questa parentesi, riprendiamo la cronaca lasciata. Orbene Piervallle,  che per l’occasione aveva risparmiato un po’ le forze, va via per circa primi 15 e secondi 00 e, senza una traccia e senza un rigo scritto, mette Maggioranza alla berlina, tirando fuori  tutto quanto cozza non solo con diritto ed il giudizio, ma addirittura con logica e ragione. Insomma in sintesi gli dice che, per causa di ossessione, sono usciti tutti dal melone. Qualcuno poi del pubblico fa anche un applauso di polemica, comunque così ha detto ed è proprio soddisfatto. Non manca poi l’invito caldo a maggioranza di votare, tutta in massa, contro la proposta in Minoranza, così si caricano una colpa che non sarà facile da togliersi quando da quel giudice a Berlino poi tutto finirà. Vecchi interviene a conclusione con una sintesi ed un commento della vicenda intera intorno alla “ Zanetta”, ne esce un Canio senza gloria e senza alcuna lode, uno che accoglie i desideri della SIAV, mentre la Stresa affonda nei suoi soliti problemi cui nessuno ne da la soluzione. La previsione  in fondo e che questa vicenda sarà poi portata e  forse  decisa sui tavoli dei giudici. Rinuncia Galli a fare l’intervento,  Canio  si alza in piedi, inizia la prova forse di un sermone. Inizia male, fa riferimenti personali, falsa i fatti e poi ripete dieci volte di voler sapere chi a noi ha dato le carte in mano del vincolo del 1924. E’ stato il postino Presidente gli dice Piervalle, non ci crede ? Comunque finisce che si stufa perché dice che è impedito di continuare nel sermone, poi ancora un' ultima polemica sulla questione, questa si che è nuova, dei motivi aggiunti che ci siamo permessi a voler fare e sull’onda di questa questione un po’ tecnica legale, chiude e ordina il voto: minoranze approvano, gli altri votano in massa tutti quanti contro.

 

giovedì 27 giugno 2013

CONSIGLIO ATTO PRIMO



Così alle 18 si va in aula, la maggioranza è un po’ coi numeri ridotti, alla fine saranno otto i fedelissimi, poi c’è Canio e poi ci siamo noi con tutti i cinque. Come previsto dunque e si comincia con l’appello, poi viene la lettura dei verbali, niente di nuovo dunque tranne il clima, cioè quel Canio che questa volta sembra cauto, persino più gentile, comunque rispettoso tanto che chiede se è meglio o no fare come d’intesa, cioè prima gli interpelli e poi rimane il resto. Così deciso allora, si comincia per davvero e Vecchi da lettura del primo d’interpello: la Villa Aminta e i suoi nuovi ritardi nel rispettar quel patto che fu rinegoziato secondo sempre i suoi voleri. Non è che Canio li smentisca, anzi ora  sappiamo che il ritardo degli impegni supera l’anno, ma Canio lo giustifica, difensore d’ufficio dei potenti dimentica che è Sindaco anche degli altri, di quelli che pagano e stan zitti. Secondo della fila d’interpelli la vecchia questione degli attracchi di soccorso. PierValle non sa a chi rivolger l’interpello, ma  sarà, a sorpresa, sempre Bottini a dare, o meglio cercare di dare una risposta. Questo Bottini, il neo assessore alla materia delegata, si para dietro la solita schiera di tecnici coinvolti nell’affare che, contro l’evidenza, giurano che tutto è fatto secondo la buona regola dell’arte Poi tenta Bottini la lettura in aula della lettera di quelli del soccorso che parla, però, assai male di quell’opera, ma udite, udite com’è l’esordio di questo riesumato  neodelegato : la colpa è di quelli del soccorso, ma sta volta la causa non sta più nel difetto della loro imbarcazione, ma nel numero di addetti che intervengono che non basta. Certo che si, la serata è quella estiva, ma non ci par che il caldo fosse  tanto da giocar dei brutti scherzi, eppure…… Passiamo ad altro e questa volta l’interpello è solo a scopo informativo, cioè sapere qual è lo stato dell’attività messa già sul campo per recuperare l’evasione dei canoni lacuali. E’ sempre il redivivo che da i suoi numeri: 300 sarebbero le unità censite, 445.000,00 euro le somme nel quinquennio scorso mandate ad incassare e 100.000,00 sempre sono gli euro che, da ora in poi, ogni anno arriveranno. C’è un interpello su dov’è finita la variante detta PAI perché il sospetto è che essa sia ora inciampata in un nuovo codicillo contenuto in un legge assai recente. La cosa sarebbe poi intrigante perché proprio sulla medesima questione si polemizzò e discusse in sede di formazione di sta PAI ed ora sto codicillo nuovo sembra dare ragione  a opposizione. Qui Canio nega tutto e mostrando, un’altra volta, padronanza piena del diritto, ci propina  una risposta che se l’aula fosse di una scuola, sarebbe subito bocciato alla materia. C’è quel cimitero piccolino che è quello vecchi di Carciano, la pietà dei morti non vive più nei vivi, è una vergogna, ma il redivivo ci propina sempre le solite risposte, mentre è incapace a dare l’unica risposta che ci si aspetta, che cioè lo metta a posto. Ancora due e poi gli interpelli sono finiti. L’ultimo di Insieme, relator Piervalle, anch’egli un redivivo ma davvero, tocca un Servizio caro all’altro redivivo, la Polizia Locale, perché sarà anche  locale, ma dove stia e cosa faccia un poco o forse troppo sfugge. L’interpello è anche molto tecnico perché tocca questioni di fondo e di  diritto, ma la sostanza è presto detta: se fa la SUAP, non fa la Polizia e questo è infatti quel che succede; più gente nell’ufficio a far cose che sarebbero di altri, meno gente fuori o anche in ufficio a fare quelle proprie. Morale il governo è tutto assai contento perché così non pizzica elettori, meno contenti i cittadini che non hanno nulla cui “temere”, ma non importa e questa è la risposta vera che Bottini pensa, ma non dice. L’ultima è la Lega che chiede notizie della crisi di governo. Qui è Canio che ci dice che è stato umano il dolore provato da Bottini quando è venuto il momento dell’addio tra lui e l’ Arch. Burghiner,  per cui dopo il dolore si son parlati un poco, hanno trascorso al bar insieme un po’ di tempo, Bottini ha pianto per quel che ha fatto e osato ed ha capito che ha sbagliato. Quindi Canio lo ha assolto, perdonato e gli ha ridato quelle due deleghe lasciate. Ora è contento. L’aula è commossa, quasi si alza in piedi per un minuto di silenzio, ma nessun applauso si è ascoltato, anche la Lega è soddisfatta, da qui alla fine di mandato avrà ancora qualcuno contro cui dire qualcosa.Così finiscono questi interpelli che  erano quasi tutti lì dai primi ormai di aprile, adesso inizia l’altro Consiglio, ma siccome è già un po’ troppo lungo questo che vi ho fatto, ne parleremo meglio con il prossimo dei post, per ora e ancora  arrivederci.

mercoledì 26 giugno 2013

SERATA ESTIVA

 
Serata dunque estiva, ma non per questo meno impegnativa. Si va in aula alle 18, si fa la conta e si comincia. Tre minuti si porta via la lettura del verbali precedenti e poi subito incomincia. Otto contro quattro sono sta volta i numeri messi sulla linea di partenza. Tre proposte e una comunicazione sono il pacchetto della grande maggioranza; una proposta e sette gli  interpelli son quelli delle due micro minoranze. Quanto a maggioranza è poca cosa, la prima è una modifica dei rapporti tra l’Ente e il Con ser vco per le maggiori spese nell’area di stoccaggi dei rifiuti, un’altra riguarda la biosfera ed è un’intesa tra Enti e l’Ente Parco del Ticino e così Stresa diventa: “zona transition areas” ??, comunque Canio poi lo spiega L’ultima riguarda due spese, la prima è una spesa inutile di €. 3.700,00 per due mesi per redigere il bollettino medico periodico, l’altra è un po’ più utile e vale 15.000,00 in euro per chiudere sino a dicembre il buco che si è aperto con l’allontanamento dell’Architetto Ermini. Da ultimo rimane la sorpresa, chi pretende il posto di Bottini ai lavori e al patrimonio ed è un segreto che verrà svelato solo in aula. Rimangono otto punti, l’ordine non va come promesso perché gli interpelli sono in coda. Comunque la prima è sempre la “ Zanetta “ e qui ci aspettiamo il voto in massa di Canio e i suoi scudieri contro la proposta per cassarla. Poi vengono i sette soliti interpelli, sei sono di Insieme e uno del Gruppo della Lega. Domani di mattina vi scrivo la cronaca di tutto quanto poi è successo.

martedì 25 giugno 2013

CONFLITTO DI PARERI




Nell’imminenza  del Consiglio, Canio cala la carta, per lui, quella vincente. Ordina il parere interno tecnico legale sulla proposta che cassare la “ Zanetta” e  manco a scommetterlo diventa negativo sto parere. Non ci voleva molto a dubitarlo, la firma sottoscritta è quella stessa che ha sempre avvallato col parere gli atti dello stralcio dii variante proposti e fatti poi da maggioranza. C‘è quindi  da salvare il principio di non contraddizione: se fino a ieri è sempre stato detto che tutto quanto proposto e fatto da questa maggioranza era regolare sotto il profilo tecnico legale, come si può ora affermare che ciò che propone di cassare tutto quanto perché non c’è nulla sul piano tecnico legale che sia poi regolare, sia ugualmente regolare ? Come vedete, sul piano logico formale, la cosa non fa manco una piega, infatti ci vorrebbe un’autorità terza e indipendente  e non invece sempre la stessa, che venisse chiamata a dir la sua, ma così non è e quindi il risultato è assai scontato. Passi poi pure che per stender sto parere hanno dovuto lavorare mica poco e gli sta bene, io lo avrei solo blindato in quattro righe richiamando, appunto, la necessità e il dovere di applicare quel principio richiamato, per cui se ho detto che l’oggetto era legale, legittimo e insomma regolare, non posso dire uguale al tutto quanto esatto suo contrario. Stando così le cose, alla vigilia  dell’esame in aula di quel testo, occorre metter mano e aggiungere, così vuole la legge, la motivazione per cui, presente sto parere a noi contrario, si abbia a confermare la proposta che va in aula. Anche per noi comunque vale poi lo stesso principio sopra affermato. Se sempre abbiamo detto e sostenuto che quanto fatto ed approvato sullo stralcio era fuori dalla legge, noi ribadiamo, per non contraddizione, quanto sempre, appunto, da noi affermato. A questo punto chi dei due la vince è presto detto: in aula vince Canio e la sua fedele squadra che sta protetta dietro quel parere, che poi la vinca per davvero, questo soltanto alla fine  lo sapremo.
            

 

lunedì 24 giugno 2013

LA PREVISIONE




Comunque sia ora, sempre un po' in ritardo, Canio si è svegliato e ha depositato il suo bilancio per l’anno che per metà è tutto già passato. Ora vediamo un po’ anche i suoi numeri che par siano cresciuti. Intanto l’IMU: questa fa un salto e arriva a un nuovo picco. Chiudeva l’anno che è passato con due milioni e 670 mila, ora lo apre con tre milioni e 880 mila. Rimane infatti nel Palazzo tutta l’IMU e non va più allo Stato, salvo che quella di una soltanto delle categorie a catasto che qui sono gli alberghi. C’entra poi a bilancio quest’anno anche la TARES, ma è una partita quasi di giro, son due milioni e 71 mila euro che si prendono e si versano al gestore dei rifiuti e buona notte. Insomma un po’ van su e un po’ van giù le varie voci dell’entrata, ma quel che importa è che, fatte le somme,  poi le  troviamo con un totale assai gonfiato. Finiva l’anno scorso quel bilancio con un totale entrate che era di euro sei milioni e 329 mila, mentre già a mezzo di quest’anno la previsione si è fatta in euro 9 milioni e 580 mila. Merito dunque dell’IMU, della TARES e qualcos’altro. Non tutto però, per ora, va in spesa, poi vedremo. Comunque  la spesa corrente di bilancio che a fine dell’altr’anno sommava in euro quattro milioni e 963, in apparenza si raddoppia , ma se togliamo  sta TARES che sono due milioni 071 mila d’euro che non c’era ed un fondo, poi spieghiamo, che ora si chiama di solidarietà tra enti e che, per ora, vale un milione 258 mila di euro, ecco che la spesa corrente manco cresce, ma un poco ancora, per ora, almeno  scende perché fa 4 milioni 717 mila di euro e son, in meno rispetto alla chiusura dell’anno che è passato, 246 mila di euro. In investimento non va una gran cifra, ma son quasi tutti soldi propri ed è comunque una sommetta: son un milione e 570 mila euro. La parte grande la da l’imposta di soggiorno per poco più di un mezzo di milione, 370 mila vengono da privati ed enti terzi ed il resto arriva da tutte le altre entrate del bilancio messe insieme ed indistinte. Come si vede a risparmiar un poco  sulle spese rende e poi si che si può, soltanto è che siamo molto in ritardo. Per ora ancora un’ ultima annotazione e che riguarda  quella somma di euro 1.258.000 che prende il nome di fondo di solidarietà tra enti. Insomma lo Stato ha ridato tutta o quasi l’IMU, però ha levato un altro fondo che distribuiva a riequilibrar le situazioni tra i Comuni sbilanciate. Ora i Comuni devono, tra loro, un po’ arrangiarsi a  riequilibrare gli sbilanci. Chi ha di più d’IMU darà a  chi ha di meno, poi vedremo. Per ora il Decreto non c’è ancora e quindi quel milione e 258 mila d’euro sta lì e appunto poi vedremo.

sabato 22 giugno 2013

SERATA CALDA

IL SINDACO DISPONE

di convocare il consiglio comunale

- In sessione straordinaria - seduta di I° convocazione per il giorno

Mercoledì 26 giugno 2013, ore 18 presso Palazzo dei Congressi, Sala Consiglio Comunale in sessione straordinaria - seduta di II convocazione, qualora non si raggiunga il numero legale in prima convocazione, per il giorno di Mercoledì 26 giugno 2013, ore 19 presso Palazzo dei Congressi, Sala Consiglio Comunale  

Per deliberare il seguente

ORDINE DEL GIORNO

1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti.
2. CONSER VCO - interventi presso area ecologica in località Pissarotta. Maggiore spesa. Modifica convenzione approvata con D.C.C. n. 58 del 26.09.2009. 
3. Esame ed approvazione programma per il conferimento incarichi a soggetti esterni - anno 2013.
4. Esame ed approvazione protocollo d'intesa per promozione e sviluppo socio-economico sostenibile del territorio piemontese della Riserva della BIOSFERA MAB "Valle Ticino".
5. Comunicazione del Sindaco nomina Assessore ai Lavori Pubblici;

6. Proposta deliberativa Gruppo Insieme ad oggetto: "Variante strutturale stralcio. Proposta di annullamento parziale in autotutela deliberazione consiliare n. 113/2012 ed atti consiliari presupposti, preordinati e con seguenti" (prot. n. 6788 del 18.05.2013). ( "LA ZANETTA")  
7. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza in relazione all'esecuzione della convenzione Comune di Stresa/Hotel Villa Aminta (prot. n. 5053 del 10.04.2013). 
8. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza in relazione alla mancata esecuzione di opere di adeguamento funzionale moli, attracchi e mezzi di salvamento Isole (prot. n. 5090 del 11.04.2013).
9. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza in relazione allo stato di accertamento e riscossione dei canoni del demanio lacuale. (prot. n. 5258 del 15.04.2013). 
10. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza in relazione all'approvazione di variante di PRGC per adeguamento al PAI. Richiesta di inserimento in O.D.G. consiliare. (prot. n. 5144 del 12.04.2013). 
11. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza in relazione allo stato manutentivo del Cimitero di Carciano. (prot. n. 5307 del 16.04.2013). 
12. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza in relazione alle funzioni svolte dal Corpo di Polizia. (prot. n. 5356 del 17.04.2013). 
13. Gruppo Consiliare Lega Nord. Interpellanza ad oggetto: "Chiarimenti vicenda Ermini - Bottini" (prot. n. 7739 dell' 08.06.2013).


IL SINDACO
(avv. Canio Di Milia)  

venerdì 21 giugno 2013

ULTIMO GIRO: ATTO PRIMO




Ieri diciannove, mese di giugno, anno 2000 e già son 13, convocati dall’Alcade, eran seduti  intorno a un tavolo i componenti della nota Conferenza. Tema del giorno è, un'altra volta:“La Zanetta“, ultimo giro: primo atto. La Papotti, come sempre, è sempre assente, né sappiamo se poi Canio confidasse in veloce conclusione. Quel che c’è è il Consiglio che è promesso il 26 con all’ordine del giorno di cassare la “Zanetta” e l’assenza di certezze rende Canio un po’ nervoso. La notizia è che ieri è uscito niente, di pareri e conclusioni non c’è l’ombra ed a parte la Papotti e la sua assenza, se ne parla, se va bene, un’altra volta il 25 solo di luglio. Niente ancora del parere che doveva essere chiesto al Ministero sulla storia di quel vincolo del lontano 924, ma soltanto un esame minuzioso delle carte, anche le nostre, cui si sono dedicati i Convocati. Più di un mese ancor d’ attesa, con il caldo non è male, ma la data del Consiglio è il 26, quello è giugno, brucia quindi  al caro Canio che dovrà chiedere il voto ai suoi scudieri ancora al buio. Non ha appoggio questa volta; c’è quel passo fatto indietro della nota assai Papotti sulla storia dei Decreti; c’è sul tavolo quella carta anche giurata che dimostra strumentale la richiesta di uno stralcio e fasullo anche il motivo fatto proprio dall’Alcade; c’è il Decreto anche indiretto, con la data più recente del  2000 e solo 10, che dimostra la variante è fuori legge. E’ un Consiglio cui l’arringa dell’accusa è belle pronta, la difesa sembra incerta e traballante; ci vorrebbe un ricovero d’urgenza un'altra volta per salvare, questa volta, solo Canio. Poi che votino ciò che vogliono, faccian pure non c’è dramma, più che votano a favore della SIAV dello Zanetta, più si caricano di infamia e non di gloria. Ecco dunque alla vigilia come stann giusto le cose. Palla al centro, la partita la giochiamo questa volta a carte aperte, non sappiamo se a squadre intere, dubitiamo 12 a 5 , forse 10, forse 9, forse meno contro 5, noi rientriamo per un tempo e poi vediamo. 

giovedì 20 giugno 2013

CANTIERI: UN FLOP


 
 
Oggi consoliamo il nostro Canio: “ mal comune è mezzo gaudio”, quindi esulti e si rallegri. Di che cosa poi parliamo è presto detto, son cantieri delle opere, quelle  pubbliche, medie e  grandi, avviati, sono fermi e stanno al palo o manco partono. La ricerca è presto fatta, sono sette in sta Provincia, nord profondo ai confini di uno Stato assai distratto.  Messe in fila li elenchiamo, per importo, ci scusate è un po’ stimato, per natura e per  causa impeditiva. C’è sto porto, vale in opere 3 milioni  punto 6 1 4, la ragione che sta al palo ormai è nota, anzi è arcinota. Ce n’è un altro quasi uguale per importo. Se salite l’Antigorio, c’ è poi il ponte  di Silogno, vale 3 milioni punto 4 6 7. Avviati quei lavori, poi l’impresa è andata in crisi, ora L’ANAS ha risolto anche il contratto. C’è in po’ prima la palestra/palazzetto dello sport in quel di Crevola dell’Ossola. Il valore del contratto era 2 milioni, punto 0 1 8.  Qui l’impresa ha fatto un po’, poi ne è sorto un contenzioso e il contratto è stato sciolto. Sempre in tema di palazzi per lo sport c’è la storia ormai famosa qui vicino a Gravellona. Tutto fermo, ancora un po’ che giusto crolla. Quanto ai soldi che ancor mancano sembra proprio una sommetta: 3 milioni punto 0 5  0. Non distante è il movicentro, quella roba un poco strana che da anni abbellisce la stazione ferroviaria d Verbania. Il contratto sottoscritto e andato in aria, era 4 milioni punto zero. Quanto manchi non lo so e non so se poi si sa. La notizia è giusto fresca, l’alberghiera è andata buca e lì i soldi sono tanti, fan milioni quasi sette. Siamo a sei, ne manca uno, il più grosso, son milioni circa 13, è a Verbania ed è sto CEM. Lì il contratto è ben firmato, ma lo sponsor si è dimesso e le incognite non mancano.  Fatti i conti il totale è mica poco, di milioni, mal contati, sono circa 35. Poi si piange per la crisi, per il patto, per i soldi sempre pochi ed invece ………..avete visto che disastro han combinato.     

mercoledì 19 giugno 2013

BISOGNEREBBE INTERPELLARE



In questa estate dove le cose aspettano e non sembra che abbiano proprio più nessuna fretta, bisognerebbe interpellare. Già, così almeno dice il titolo del post, quello di oggi e a complemento oggetto, è Canio sempre colui a cui bisognerebbe indirizzare l’interpello. Di mezzo però c’è la difficoltà di avere risposte pronte e convincenti e questo ci lascia, sul da farsi, assai perplessi. Comunque un elenco lo facciamo e poi vediamo. Partiamo dunque da quello che fu il primo degli obiettivo di governo, finire o meglio, fare il porto. Arrivati che siamo ormai verso la fine, la domanda è se su quelle macerie lasciate in bella vista in prima fila, Canio alza bandiera bianca della resa o, invece, ora  che fa ? Vorremmo poi sapere se mai anche la “ Zanetta “ cola a picco, chi paga le spese, e non son poche, di questa avventura scriteriata. Mandiamo il conto alla SIAV dello Zanetta o lo passiamo, direttamente, al giudice contabile perché  chiami a pagare il nostro Canio e la sua corte? La SIAV, lo sanno ormai anche i sassi, non ha mai  pagato un euro d’ ICI ed ora manco d’IMU, quindi se va male, passiamolo direttamente ai giudici del conto. In tema sempre poi di spese sarebbe interessante conoscere la somma di  spese per legali o meglio, quasi tutte, a un sol legale, che Canio ha impegnato, negli ultimi tre anni. Già che poi siamo in tema e in questa storia Canio è dentro di persona, ci piacerebbe capire come una denuncia penale verso il Capo del governo, finita in un non nulla ancor prima del suo inizio, sia poi finita in un altro contenzioso la cui somma di spese supera, ora, i 20.000 euro e, pare  non si fermi manco lì. Vorremmo poi capire che cosa faranno di quei beni chiusi, l’uno da un anno, l’altro ormai da due e che erano gioielli e che rischiano anche quelli, l’abbandono. Altra domanda: sapere il punto, lo stato insomma dell’arbitrato Palazzola che Canio disse avrebbe poi avviato per ritornare in possesso di quei 5 milioni regionali. Adesso che poi il bilancio Regionale è diventato legge, ci sono o non ci sono dentro i soldi per l’impianto funiviario ? Dulcis in fundo: che pensa Canio di quel capolavoro che il Presidente Nobili, fautore, unico al mondo, di una legge costituzionale  salva le poltrone, ha combinato per fare o meglio, per non fare, l’alberghiera ? Come vedete non mancano domande, ma  risposte. 

martedì 18 giugno 2013

39 MESI DI ATTIVITA'

 



Per ora, salvo dimenticanze o errori, questo non è tutto perché c'è anche quanto fatto, proposto, contestato, cercato di emendare o anche approvato di quello che  maggioranza ha lei proposto.
 
 
1. Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme. "Modifica regolamento sul funzionamento Consiglio Comunale". Respinta 
 
2.Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme.  "Devoluzione gettoni consiliari a sostegno attività dei Consiglieri comunali". Respinta 
 
3. Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme.  "Modifica Statuto - Istituzione del Presidente del Consiglio" Respinta
 
4. Proposta deliberativa del Gruppo Consiliare Insieme. "Istituzione Commissione consiliare di inchiesta opera pubblica porto turistico". Respinta 
 
5.Proposta deliberativa Gruppo Insieme. "Avvio di procedimento per risoluzione rapporto concessorio in atto tra Comune di Stresa e proprietà Villa Pallavicino", e relativa nota "Valutazione delle indennità espropriative riferite ad area prospiciente Villa Pallavicino". Sospesa, ora respinta

6. Proposta deliberativa Gruppo Insieme. "Modifica ed integrazione art. 49 Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale in materia di nomina Commissioni Consiliari". Respinta 
 
7. Gruppo Insieme. Interpellanza - Iscrizioni anagrafiche di famiglie monocomponenti.
 
8. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Stato manutentivo viabilità.
 
9. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Candidatura Stresa a rappresentare l' Italia al concorso Entente Florale Europe.
 
10. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Stato dell' appalto integrato per la costruzione del porto turistico.
 
11. Gruppo Insieme. Interpellanza  - Situazione raccolta differenziata.

12 Gruppo Insieme. Interpellanza  - Stato manutenzione fontana presso giardino "Verbanella".
 
13.Proposta di deliberazione del Gruppo Consiliare Insieme. Modifica articolo  23 Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.  Respinta .
 
14. Proposta di deliberazione del Gruppo Consiliare Insieme. Attuazione P.R.G.C. area via Sempione/ via P.pe di Piemonte /ponte Roddo Carciano. Avvio procedimento di riproposizione vincolo finalizzato ad espropriazione. Ritirata
 
15. Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme sull' iter formativo della variante strutturale di P.R.G.C. . Respinta
 
16. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme su strada provinciale di collegamento Carpugnino/Stresa Capoluogo . Parzialmente accolta.
 
17. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme su ubicazione Sala Canonica . Respinta.

18. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme su stato manutentivo viabilità, spese di ripristino e loro imputabilità.
 
19. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su Accordo di Programma Comune-Enel.
 
20. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su delimitazione zone di balneazione.

21. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su accesso agli atti da parte dei Consiglieri Comunali - Attività del Sindaco .
 
22. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su stato piazza Marconi e sua destinazione funzionale .
 
23. Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme. Valorizzazione patrimonio immobiliare di proprietà comunale ex-scuole elementari Isola Pescatori. Progetto di istituzione spazio dedicato alla storia della pesca sul lago Maggiore . Respinta
 
24. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme Igiene e decoro degli abitati.
 
25. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme sul servizio di pubblica illuminazione .
 
26. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme su Villa LaPalazzola.
27. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su proventi derivanti dalla variante urbanistica produttiva alberghiera.
 
28. Interrogazione del Gruppo Consiliare Insieme su  realizzazione pontili di soccorso alle isole Pescatori e Bella - Tempi di attuazione .
 
29. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme su nuova Scuola Alberghiera .
 
30. Art. 44 Regolamento Consiliare - Interpellanza del Gruppo Consiliare Insieme. Formazione della variante strutturale in itinere di P.R.G.C. - Mancato rispetto dei criteri informatori .
 
31. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme! Percorso ciclopedonale Stresa centro-Baveno. Assegnazione mandato al Sindaco per la sottoscrizione di concertazione e di accordo di programma. Respinta 
 
32. Art. 45 Regolamento Consiliare - Mozione del Gruppo Consiliare Insieme. Infrastrutturazioni turistiche a servizio del diportismo nautico . Sospesa ora respinta.
 
33.  Gruppo Consiliare Insieme. Proposta di iniziativa deliberativa, integrazione regolamento su accesso agli atti. Respinta.
 
34.  Gruppo Consiliare Insieme. Mozione su insidie stradali e regolarizzazione passaggi pedonali  Corso Umberto . Accolta .
 
35. Gruppo Consiliare Insieme. Mozione su incentivazione e promozione del turismo invernale. Progetto giardini invernali aperti . Respinta
 
36.  Gruppo Consiliare Insieme. Interrogazione su patto di stabilità per gli EE.LL. Costruzione porto turistico, compatibilità.
 
37. Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza su insidie stradali e danni a terzi.
 
38.  Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza su progetto costruzione piscina zona Lido, costi di copertura.
 
39.  Gruppo Consiliare Insieme. Mozione su infrastrutturazioni turistiche, adeguamento e nuove costruzioni delle stazioni della Navigazione Laghi . Respinta 
 
40. Mozione Gruppo Consiliare Insieme. su terre gravate da uso civico. Procedure reintegra tra i beni del Comune di terre alienate senza autorizzazione. Attività svolte dall' Ente. Indicazioni. Approvata .
 
41.  Mozione Gruppo Consiliare Insieme su P.R.G.C. vigente. Norme di attuazione in palese violazione di legge. Indicazioni per la loro revisione. Respinta 
 
42. Mozione Gruppo Consiliare Insieme su politica a favore della famiglia. Incremento offerta servizi a favore prima infanzia. Istituzione e realizzazione struttura "micronido" . Respinta.

43.  Mozione Gruppo Consiliare Insieme su politiche a favore dei minori e dell' età giovanile. Stato inattività ricreatorio parrocchiale. Azioni dell' Ente. Parzialmente accolta . 
 
44. Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza in relazione al voto contrario espresso sulla mozione "Istituzione Museo della Pesca" . 
 
45. Gruppo Consiliare Insieme. Interpellanza in ordine al procedimento di variante strutturale del P.R.G.C.
 
46.Gruppo Consiliare Insieme. Iniziativa deliberativa ad oggetto: "Revisione regolamento edilizio. Formazione e composizione della Commissione Edilizia. Respinta.
 
47.Gruppo Consiliare Insieme. Mozione in ordine alla soluzione del problema dei parcheggi urbani. Condivisione del programma di mandato della maggioranza: "Grandi opere - Utilizzo dell' area denominata Gabbiola. Programma investimenti opere pubbliche 2011/2013 - Modifiche. Respinta  .
 
48. Gruppo Consiliare Insieme. Riapertura della seduta di esame e conclusioni della proposta per revisione sostanziale con parziale annullamento dell' accordo concessorio: Comune/Pallavicino relativo all' utilizzo dell' area a lago di proprietà della Villa. Sospesa,ora respinta. 

49. Mozione su progetto recupero urbano delle frazioni di terra e di lago. Respinta
 
50. Mozione su verbali delle sedute consiliari. Sbobinamento. Respinta.

51. Mozione relativa a Regolamento per individuazione criteri di affidamento di servizi di progettazione e urbanistici inferiori a Euro 20.000.= Respinta.

52. Interpellanza relativa a "Corso Umberto I occupazione di area pubblica - Interferenza - rimozione."

53. Interpellanza relativa a manutenzione fabbricato imbarcadero .

54. Interpellanza relativa a stato parcheggi area Lido .

55 Interpellanza relativa a beni acquisiti al patrimonio comunale. Stato delle procedure, loro utilizzo.

56. Interpellanza relativa a beni del patrimonio comunale assegnati a terzi ad uso commerciale. Difformità di regime giuridico applicato.

57. Interpellanza relativa a Programma Interreg Italia-Svizzera 2007-2013. Risorse non destinate. Progetto Isola Pescatori. Progetti dell' amministrazione .

58. Interpellanza su Fondazione Villa La Palazzola - Stato dei finanziamenti e del progetto .

59.Interpellanza su igiene e decoro degli abitati .

60.Interpellanza su pessima gestione dei cimiteri comunali .

61.Interpellanza su auto blu comunale .

62.  Interpellanza su liberalizzazione dei servizi pubblici locali - Stresa Servizi S.r.l., prospettive e programmi di amministrazione .

63. Interpellanza relativa a atto di indirizzo della Giunta Comunale .

64. Interpellanza relativa a movimento demografico, nuove iscrizioni per immigrazioni e cancellazioni per accertata residenza in altri luoghi .

65. Interpellanza su stato di attuazione nuova sede Istituto Alberghiero .
 
66. Interpellanza su servizio tecnico edilizia pubblica. Depotenziamento.

67. Interpellanza su Convenzione Comune di Stresa/Casa di Riposo Tadini .

68. Interpellanza art. 44 del regolamento consiliare. Stato della procedura di variante PRGC.
 
69. Interpellanza art. 44 del regolamento consiliare. Legge Regionale n. 1/2011. Piano casa  regionale. Intenti dell’amministrazione. 
 
70.  Mozione. Art. 45 del regolamento consiliare. Infrastrutturazione aree costiere per attracchi temporanei a servizio del diportismo nautico. Ripresa e conclusione dell’esame. Respinta.
 
71. Mozione art. 45 del regolamento consiliare. Riqualificazione urbana. Proposta di progetto finanza area p.za Marconi. Respinta
 
72. Interpellanza. Art. 44 del regolamento consiliare. Progetto giardini d’inverno . Impegno dell’Assessorato al turismo. Verifica di sua attuazione.
 
73. Proposta deliberativa. Art. 7 del regolamento consiliare. Servizi convenzionati con il Comune di Baveno. Servizi espropriazione e disciplinare – riparto delle spese – modifica. Sospesa, successivamente accolta.
 
74 Mozione art. 45 del regolamento consiliare. Regolamentazione per l’assegnazione in uso dei beni comunali. Respinta
 
75.  Proposta art. 7 del regolamento consiliare. Gettone di presenza ai Consiglieri anno 2011. Non attribuzione. Respinta.

76. Interpellanza. Art. 44 del regolamento consiliare. Terre gravate da diritti di uso civico alienate senza valido titolo. Procedura di reintegra tra i beni del demanio comunale usi civici. Verifica stato di attuazione.
 
77.  Interpellanza. Art. 44 del regolamento consiliare. Liberalizzazione dei servizi pubblici locali. Stresa servizi s.r.l.. Sostenuta inapplicabiltà dell’ art. 23/bis D. L. n. 112/2008, convertito in legge 133/08 .
 
78. Interpellanza Art. 44 del regolamento consiliare. Politica del turismo - grandi eventi. Presidente Distretto turistico dei laghi- Sindaco Comune di  Stresa . Non compatibilità di politiche turistiche.
 
79. Artt. 7 – 43 del  regolamento consiliare. Convenzione Comune/Pro Loco. Proposta di modifica in punto calendario di apertura giornaliera in periodo di bassa stagione. Respinta.

80. Art.44 del  regolamento consiliare. Posteggio autocaravan in aree non dedicate. Interpellanza per la individuazione di area da attrezzare allo scopo e per la regolamentazione attuale delle soste.

81. Art 45 del regolamento consiliare- Riduzione dei costi degli organi di controllo. Attribuzione di maggior compenso al Revisore dei conti. Richiesta di annullamento per incompetenza e violazione di legge della deliberazione della GM. n. 13 del 26/01/2011 relativa alla assunzione di atto di indirizzo finalizzato alla attribuzione di maggior compenso. Richiesta di dimissioni del Revisore del conto per violazione del rapporto fiduciario. Respinta .
 
82. Art. 43 del  regolamento consiliare. Convenzione Comune /Consorzio Servizi Sociali del Verbano. Servizio di assistenza domiciliare. Mozione per la riconduzione, in riforma della convenzione assunta, del servizio all’interno delle funzioni già previste dall’art. 3 dello Statuto Consortile. Respinta.
 
83 Art. 44 del regolamento consiliare. Interpello sullo stato di avanzamento del contratto di appalto di costruzione del porto. Direzione dei lavori.
 
84. Art. 45 del regolamento consiliare.  Nuova regolamentazione delle soste a pagamento. Riduzione dell’offerta gratuita nella giornata di mercato- mozione per la richiesta di modifica. Respinta .
 
85.Artt. 7 – 43 del  regolamento consiliare. Proposta di modifica al vigente regolamento per la pubblicazione  degli atti.Parzialmente accolta.
 
86. Art. 44 del regolamento consiliare. Concessione per la gestione del Palacongressi. Interpello in merito alla efficacia della attuale  conduzione.

87.  Artt. 7 – 43 del  regolamento consiliare.  Insidie stradali e stato della viabilità interna. Proposta di norma regolamentare transitoria finalizzata al ripristino di normali condizioni di transitabilità senza oneri aggiuntivi per l’Ente .Respinta .
 
88. Art. 45 del regolamento consiliare Attraversamenti pedonali: viale Duchessa/via Sempione- Via Fulgosi/Via Sempione. Mozione per messa in stato di maggior sicurezza. Respinta.
     
89. Gruppo Consiliare Insieme! Patto di stabilità interno. Recupero risorse da utilizzarsi nel bilancio comunale. Soc. Stresa Servizi S.r.l. Proposta di deliberazione in merito a estinzione partecipazione del Comune nella Società. Messa in liquidazione ramo aziendale deputato a gestione parcheggi. Cessione per quota intera ramo aziendale deputato a gestione restanti servizi. Atto di indirizzo. Respinta.

90. Gruppo Consiliare Insieme! Proposta deliberativa su accordo convenzionale Comune di Stresa-Proprietà Pallavicino. Dichiarazione di accertamento di nullità dell' accordo sottoscritto. Respinta.

91. Gruppo Consiliare Insieme! Deliberazione G.C. N. 177/2010. Sopralzo Hotel La Palma. Mancata sottoscrizione convenzione prevista dall' art. 3.4.1 N.T.A. Mozione per sua revisione. Respinta .
 
92. Gruppo Consiliare Insieme! Comune-Navigazione Laghi. Convenzione per realizzazione strutture imbarco passeggeri loc. Lido e Isola Bella. Affidamento in house a soc. Stresa Servizi S.r.l. in contrasto con finalità statutarie e in elusione a norme patto di stabilità. Mozione in merito a richiesta modifica deliberazione G.C. n. 66/2011.Respinta.
 
93. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su modalità manutenzione area cimitero vecchio di Carciano .

94. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza circa il legittimo utilizzo da parte di terzi edificio già scuola materna di Vedasco .

95. Gruppo Consiliare Insieme! Regolamento regionale 10/R 28.07.2009 art. 3. Individuazione e delimitazione specchi d' acqua da riservarsi ad esclusiva balneazione. Interpellanza sullo stato di attuazione.

96. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su concessioni per l' uso del demanio lacuale. Stato delle riscossioni dei proventi concessori.
 
97. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su stato manutenzione parco giochi di via Verdi.

98. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su modalità gestione area di discarica rifiuti ingombranti in località Selva lunga.

99. Gruppo Consiliare Insieme! Proposta di modifica al vigente regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale: Respinta.

100. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su stazione sciistica invernale Mottarone. Impianti di sciovia di risalita a fune. Concessionario-proprietà. Contenzioso in atto. Dichiarazione di pubblica utilità e costituzione servitù. Stato di attuazione .

101. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su stazione sciistica invernale Mottarone. Funivia Lido-Alpino-Mottarone. Vita tecnica. Previsioni di adeguamento .

102. Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza su contratto di appalto costruzione piscina Lido. Interruzione prolungata dei lavori.
 
103. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 45 del regolamento consiliare. Testo Unico (D.Lgs. 285/1992) codice della strada. Regolamentazione delle soste riservate in Piazza Marconi - mozione per la richiesta di modifica: Respinta .

104. Gruppo Consiliare Insieme! Insidie stradali e stato della viabilità interna. Proposta norma regolamentare transitoria finalizzata al ripristino delle normali condizioni di transitabilità senza oneri aggiuntivi per l' Ente : Respinta.

105.  Gruppo Consiliare Insieme! Interpellanza art. 44 del Regolamento Consiliare. Apertura di sala da gioco denominata Gamin Hall.

106. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza Via Case Sparse - completamenti edificatori in corso. Stato della urbanizzazione. Verifica dell'attuazione .

107. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: Lavori di costruzione opere portuali. Inizio lavori.

108. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: Frazione Isola Pescatori: Lavori di manutenzione del demanio lacuale. Buona e corretta esecuzione - qualità progettuale .
 
109. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: lavori di costruzione piscina località Lido di Carciano. Sospensione in corso.

110. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: candidatura del golfo a sito dell'Unesco. Varianti urbanistiche in progetto – Loro compatibilità.

111. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza. Cimitero di sant'Albino .

              112 Gruppo Consiliare Insieme! Art. 8 comma 7 Statuto Comunale. Proposta deliberazione consiliare ad oggetto: "Revisione con parziale annullamento accordo concessiorio Comune-Pallavicino relativo all' utilizzo di area a lago della villa. Conclusione dell' esame." Respinta.

113 Gruppo Consiliare Insieme! Stato della sicurezza stradale. Mozione per la rimozione di insidie. Accolta.

114. Gruppo Consiliare Insieme! Mozione art. 45 del Regolamento Consiliare. Area oggetto di cessione gratuita, per atto di liberalità, da Pallavicino Domenico a Pallavicino Agnese Cavazzi. Mancata attuazione. Respinta.

115. Gruppo Consiliare Insieme Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: Approvazione dei progetti di realizzazioni biglietterie Navigazione Laghi: lido di Carciano e Isola Bella.

116. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: Attuazione del recupero architettonico e funzionale del patrimonio costituito da parco e villa "La Palazzola" - Stato dei finanziamenti.

117 Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: Realizzazione nuova sede dell' Istituto Alberghiero. Individuazione del sito.

118. Gruppo Consiliare Insieme! Art. 44 del regolamento consiliare. Interpellanza: Gare di affidamento di concessioni di servizi Centro Sportivo La Cascina di Carciano e Lido di Carciano. Esito deserto. Intendimenti dell' Amministrazione .


119.  Interpellanza . ANIT: Associazione dei Comuni Italiani aspiranti a diventare sedi di Casinò. Organigramma –Segreteria – compatibilità.

 

120. Interpellanza . Piano disciplinante l’utilizzo del demanio lacuale- Integrazione
 

121. Proposta.  Convenzione Comune/Pro Loco. Proposta di modifica in punto calendario di apertura giornaliera in periodo di bassa stagione.

  

122. Posteggio autocaravan in aree non dedicate. Interpellanza per la individuazione di area da attrezzare allo scopo e per la regolamentazione attuale delle soste.

 

123. Convenzione Comune /Consorzio Servizi Sociali del Verbano. Servizio di assistenza domiciliare. Mozione per la riconduzione, in riforma della convenzione assunta, del servizio all’interno delle funzioni già previste dall’art. 3 dello Statuto Consortile.


124.  Interpello sullo stato di avanzamento del contratto di appalto di costruzione del porto. Direzione dei lavori.
125.  Nuova regolamentazione delle soste a pagamento. Riduzione dell’offerta gratuita nella giornata di mercato- mozione per la richiesta di modifica.
126. Proposta di modifica al vigente regolamento per la pubblicazione  degli atti.
127.  Insidie stradali e stato della viabilità interna. Proposta di norma regolamentare transitoria finalizzata al ripristino di normali condizioni di transitabilità senza oneri aggiuntivi per l’Ente .
 
128.Attraversamenti pedonali: viale Duchessa/via Sempione- Via Fulgosi/Via Sempione. Mozione per messa in stato di maggior sicurezza.
129. Concessioni del demanio lacuale – stato della riscossione. Riserva di posteggio per la sosta di natanti in transito.
130. Appalto integrato per la realizzazione di porto turistico. Esito del processo di verifica progettuale e di quello di validazione.
 
131. Mozione.  Piano triennale delle opere pubbliche: riqualificazione aree urbane fronte lago. Proposta di modifica ed integrazione.
132. Sicurezza della navigazione nelle acque del lago comprese nel territorio comunale.    
133. Comune/Navigazione laghi. Convenzione per la realizzazione di strutture di imbarco passeggeri in località Lido e Isola Bella. Affidamento in house a  Stresa Servizi s.r.l.. Stato della attuazione03/2012
134. Interpellanza all’Assessore delegato in materia urbanistica in relazione alla  vicenda Comune /Palese e aventi causa.
135. Interpellanza all’Assessore delegato in materia turistica in relazione alla interpellanza prot. n.5530 del 09/04/2011  del Gruppo Insieme.
136. Interpellanza  in materia di contratti di manutenzione del verde pubblico.
137. Interpellanza  in materia di affidamento in concessione di beni pubblici.
138. Interpellanza  in materia di sospensione e ripresa dei lavori di costruzione di piscina comunale.
 139. Mozione  in materia di opere di attracco in località Isole: Pescatori e Bella.
140. Interpellanza in merito alla corretta interpretazione dell’ articolo 23 del regolamento sul funzionamento del Consiglio.
141. Interpellanza in merito all’intervenuto affidamento di contratto di locazione commerciale .
142. Interpellanza  in materia di attività del servizio di polizia municipale anno 2011.
 143. Mozione. Attuazione del federalismo fiscale. Partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento dei tributi erariali.
144. Interpellanza  in materia di aree di balneazione.
145. Variante strutturale alberghiera. L. R. n. 1/2007 – stato delle procedure.
146. Interpellanza - Opere portuali – maggiori costi . Cause impreviste ed imprevedibili.
 
147. Interpellanza: Stato del servizio di redazione degli atti deliberativi.
148. Interpellanza  in materia di impianto funiviario Stresa Mottarone.
149. Interpellanza.  Politica del turismo - grandi eventi. Presidente Distretto turistico dei laghi- Sindaco Comune di  Stresa . Non compatibilità di politiche turistiche.
150.     Interpellanza. Società partecipata Stresa Servizi srl – Andamento attività.

151.  Interpellanza . Programma di realizzazione  nuova sede scuola alberghiera e costruzione nuovo campo di calcio. Accordo di programma Convenzione Comune di Stresa/Provincia del VCO . Stato di attuazione.
  
152. Interpellanza in relazione alla mancata esecuzione di opere di adeguamento funzionale moli attracchi mezzi di salvamento Isole.
 
153.  Interpellanza.   Concessione di esercizio di beni pubblici –esito. Integrazione.

154 Interpellanza: Via Case Sparse-completamenti edificatori in corso. Stato della urbanizzazione . Verifica dell’attuazione. 

155. Interpellanza: Attività consiliare della minoranza di contrasto a programma del Sindaco. Conformità democratica dell’azione di querela promossa dal Sindaco.

156. Mozione: Convenzione Comune/Villa Aminta. Art.3.4.1. delle NTA generalizzata disapplicazione. 

157. Interpellanza: Realizzazione porto turistico. Aggiornamento sullo stato delle procedure di affidamento dei lavori.
 
158. Interpellanza: Trasparenza e legalità dell’agire della pubblica amministrazione comunale.

159.  Applicazione dell’articolo 44 d comma 5 del regolamento consiliare.

160.  Mozione .  Stazione navigazione capoluogo.
 
161. Interpellanza . Programma di realizzazione parcheggio interrato in località P.za Capucci. Stato e modalità di attuazione .

162.  Interpellanza . Area ex Vivaio Regionale Alpinia retrocessa da Regione Piemonte. Destinazione d’uso.

 163. Interpellanza. Programma di realizzazione  nuova sede scuola alberghiera e costruzione nuovo campo di calcio. Accordo di programma Convenzione Comune di Stresa/Provincia del VCO . Stato di attuazione.
 
164. Interpellanza.  Stazione capoluogo navigazione Laghi. Sdemanializzazione e cessione a Ente Comune.  Stato della procedura.

165.  Interpellanza. Programma di recupero e valorizzazione di Villa Palazzola. Stato dei finanziamenti . Attività del Sindaco. Conoscenza.
 
166. Interpellanza art. 44  del regolamento  sul funzionamento del Consiglio.  Concessione di esercizio di beni pubblici –esito.
 
167. Interpellanza. Art. 26 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale. Presentazione emendamenti.

168. Interpellanza art. 44  del regolamento  sul funzionamento del Consiglio.  Parco del Grand Hotel des Iles Borromeè. Ambito soggetto a vincolo  paesaggistico ed architettonico e a norma di salvaguardia del  PPR.
Interventi di realizzazione di nuovo portale di accesso carraio.
Compatibilità.
 
169. Variante strutturale stralcio. Proposta di annullamento parziale in autotutela della deliberazione consiliare n. 113 del 28/12/2012 ed atti consiliari presupposti e preordinati.
 
170. Interpellanza.  Contratto di conduzione esercizio pubblico bar gelateria imbarcadero. Stato delle procedure e prospettive.
 
171. Interpellanza.  Via del Crocifisso. Stato di attuale dissesto: Cause e soluzioni.
 
172.  Interpellanza.  Via case sparse. Stato di attuazione dello strumento esecutivo.
 
173. Interpellanza .  Isola Pescatori . Progetto museale-modifica obiettivo.

174. Nuova interpellanza  in materia di impianto funiviario Stresa Mottarone.

175. Interpellanza-Finanziamenti opere e programmi di investimenti. Mancato ricorso.

176. Politica finanziaria - Finanziamenti opere e programmi di investimenti. Mancato ricorso. Riproposizione interpello inevaso.
 
177. Interpellanza in relazione alla esecuzione della convenzione :Comune Stresa/ Hotel Villa Aminta.

 178. Interpellanza in relazione alla mancata esecuzione di opere di adeguamento funzionale moli attracchi mezzi di salvamento Isole

179. Interpellanza in relazione alla approvazione di variante di PRGC per adeguamento al PAI. Richiesta di inserimento in O.D.G consiliare. 
 
180. Interpellanza in relazione allo stato dell’accertamento e della riscossione dei canoni del demanio lacuale. 

181. Interpellanza in relazione allo stato manutentivo del cimitero di Carciano. 
 
182. Interpellanza in relazione alle funzioni svolte da Corpo di Polizia Municipale.
 
183. Variante strutturale stralcio. Proposta di annullamento parziale in autotutela della deliberazione consiliare n. 113 del 28/12/2012 ed atti consiliari presupposti e preordinati e conseguenti.
 

Niente fretta



Quello che mettiamo oggi nel titolo sembra essere l’orientamento di Canio per l’estate. Così almeno è parso ai partecipanti alla colazione di lavoro che si è svolta nel Palazzo giovedì ultimo scorso. Il prossimo Consiglio sarà infatti fissato, soltanto, il 26 di questo mese, anche questa volta inizio ore 18, ma l’ordine del giorno vedrà in prima fila gli interpelli. Era aprile quando presentammo sti interpelli ed era il giorno 18 del mese ancor di maggio quando presentammo la proposta di cassare la “ Zanetta”. E’ vero che, per noi, c’è stata anche una sospensione sanitaria che un poco è ancora in corso, ma di questo fatto Canio non solo ne ha usato, forse un poco anche ne ha abusato. Comunque quella è la data che ha indicato e quindi, adesso, l’aspettiamo. Quanto ai motivi di tanto differire le risposte agli interpelli ed il voto del Consiglio alla “Zanetta”, c’è da un lato la proverbiale lentezza a dar risposte agli interpelli, poi è scoppiata la crisi tra Canio ed il Colonnello e poi c’è una grande incertezza intorno alla “ Zanetta”. Quanto alla crisi al vertice al governo, occorre che essa ormai si ricomponga, così da presentarsi uniti in Assemblea. Il tempo placa l’ira e per la data fissata al 26 vedrete che sarà tutto composto. L’altra questione è quella seria: la “Zanetta” adesso è assai molto e molto incerta. Canio mostra sicurezza e questo dimostra che ha paura; comunque da qui alla data del giorno 26 ci ha messo di mezzo la nota Conferenza da cui confida di trarre sostegno e forza alla sua tesi, se no per lui va male. Quanto allo scomparso, il bilancio di previsione dell’anno già mezzo passato, confermiamo l’assenza di ogni traccia. Canio ne ha parlato a colazione indicando la data di settembre quella in cui pensa di chiederne all’Assemblea l’approvazione. Diventa dunque un caso quello del bilancio che è  scomparso. Quando il Consiglio andrà al suo voto l’anno sarà passato per tre quarti e questo dimostra come si va verso una fine senza gloria, ma non senza l' infamia.

Precisazioni



A proposito di notizie rincorse sulla stampa vedi “la Prealpina” di giovedì 13 giugno e poi riprese sui blog anche locali, il Capo Gruppo Insieme, G.B. Vecchi, ha reso una sua precisazione che, giusto per dovere di corretta informazione, riprendiamo e divulghiamo.
Voglio precisare meglio la questione albergone o variante Zanetta a proposito della quale sembra venga attribuita al mio gruppo un affievolimento della posizione di contrasto ove si mantenessero indici e parametri vigenti nel 2006. Non è così, si è parlato delle norme vigenti nel 2006 perché a quella data risale il finanziamento pubblico concesso alla SIAV e mai utilizzato e, quindi, si è dimostrata la inesistente connessione tra necessità di variate ed utilizzo di quel finanziamento.  
La norma di allora comunque prevedeva la possibilità di edificare 20.000 mc., oltre, eventualmente, ma non è così automatico, il riutilizzo delle volumetrie esistenti che sommano circa 10/11.000 cubi. A quella data non vi erano vincoli prescrittivi, non erano state messe sotto tutela le due ville, non era stata messa sotto tutela indiretta l’area intera; questi vincoli sono intervenuti tra il 2008 e il 2010. Non vi era neppure la prescrizione del Piano paesaggistico regionale che è datata 2009, quella della legge del 1924 per intenderci. Nel 2009 il Consiglio assegnò all’area altri 3.500 mc., quelli parzialmente assegnati con l’asta illegittima che, invece, era di totali 13.500. Poi la storia prosegue con la variante alberghiera e quella stralcio per potergli attribuire altri 10.000 mc., un 10% in più di area coperta, un piano in più e tutta una lunga serie di concessioni.
Ma adesso bisogna fare i conti con il quadro vincolistico che, nel frattempo, è stato posto e ci sono due ostacoli forti: l’inedificabilità di circa 1.900 mq. del lotto per effetto del piano regionale del paesaggio e che bisogna ricordarlo valgono in termini di capacità edificatoria, la metà dell’incremento volumetrico previsto in variante, valgono cioè mc. 5000 e poi c’è il decreto di tutela indiretta che, per espressa disposizione di legge, non per un nostro capriccio o per una contrapposizione sterile e da salotto, ma per legge lo ripeto, obbliga ad adeguare il piano regolatore ad esso e non al contrario come, invece,  si sta facendo. Ricordo che uno solo di quei precetti contenuti in questo decreto di tutela indiretta, obbliga le nuove, eventuali, costruzioni a rispettare la scala edilizia di ciascuno dei due edifici vincolati, la cui consistenza è di circa 2000/2500 mc. l’uno. Come si vede ci sono motivi da vendere per continuare, senza cedimenti, in questa contrapposizione che unisce motivi di salvaguardia ambientale e quindi di conservazione e  miglioramento della qualità dell’offerta turistica legata alla caratterizzazione del paesaggio storicamente trasformato e tramandato, con quelli di un rispetto di  norme di legge prescrittive, oggi pericolosamente insidiate.
Alla fine l’albergo si farà, se lo vorranno fare, ma solamente se sarà rispettoso di questi due requisiti, altrimenti la storia andrà avanti e qualcuno, alla fine, pagherà.”