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mercoledì 29 marzo 2017

SORPRESA ?


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Uscendo dal letargo in cui sta chiusa per sei mesi, si accorge ora la Perla che magari perde un pezzo. Il Principe lo dice in modo chiaro: " i conti qui non tornano, ordunque se non quadrano io chiudo questo parco". Più chiaro di così non lo poteva; stupisce lo dica solo adesso, ma il Principe è un po' strano e prendersela per questo ora non serve. Comunque lasciatemi ancora un solo unico dubbio; non credo che il Palazzo non sapesse e che il nostro Borgomastro venisse poi informato soltanto leggendo la notizia sul giornale. Mi pare molto strano, così come invece è niente strano che i nostri governanti si tengono le cose un po' nascoste. Or dunque saran tutti sorpresi; se fosse mai stato interrogato, io credo che anche il Professore sarebbe saltato sulla sedia, svegliandosi di colpo dal letargo, ma quanto al Borgomastro difficile è la norma di creder ciò che dice. Comunque siamo qui; l'annuncio del Principe di Genova è stato dato, se poi ci sia pure dell'altro non sappiamo, ma se dietro l'annuncio vi sia qualche messaggio, una sorta di aprire una partita, una qualche trattativa tra un dare e poi un avere, qui penso che il tempo ormai è finito; un vincolo sta messo su quel parco e questo or sembra che sia una garanzia, così come sto pure assai convinto che se non vi fosse una qualche garanzia, i nostri governanti uno scambio lo pensano e lo fanno. Comunque ora aspettiamo e a Pasqua poi vediamo.                   


martedì 28 marzo 2017

CRONACA ?


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Sta volta la cronaca è assai magra, o meglio è quasi assente. Riunito nel tardo pomeriggio con un lungo ordine del giorno sulla carta, man mano che passano i minuti si capisce che la sera è ormai sprecata. Il Borgomastro sta saldo sulla sedia, nessuno lo contesta, nessuno lo disturba ed esce vittorioso all'ora poi di cena. Assente quasi in massa il gruppo in quota Lega, presidia Bertolino gli scanni abbandonati; presente il Comandante ha un lampo su di un bollo, sì... la marca con il bollo, ma presto poi si spegne e lascia strada aperta al Borgomastro. Comunque qualcosa vi scriviamo nel giorno che vedeva andare in aula tre anni di bilancio e di programmi. Assenti gli interpelli, il gruppo in quota Lega, per vero, non ne aveva, neppure al Comandante vien data una risposta a quelli presentati. La sera è impegnativa, lo dice il Borgomastro, il tempo per rispondere è stretto e forse manca, sta volta non rispondo, li metto un'altra volta. Non piace al Comandante sta solita risposta, ma nulla si può fare, decide il Borgomastro, le regole ci sono, ma come spesso accade ci manca la sanzione. Si passa tutto in serie il lungo ordine del giorno, per vero gli argomenti son quasi tutti ex lege; si ferma ora Bottini, racconta un po' l'elenco di quello che vuol fare nell'anno che sta in corso e nei prossimi due anni. Pasticcia un po' le cose, seguendo sulla carta si riesce anche a capire cos'è che c'è di nuovo e quello che non c'è, comunque va via in fretta, gli fanno le domande, per vero domandine, risponde facilmente e presto incassa il voto. Nessuna variazione per l'anno che sta in corso di imposte e tasse vecchi o nuove, la legge non consente, neppure per la Tari si fanno variazioni, il tutto è rinviato all'anno che verrà. Or tocca alla Ministra, l'addetta alle finanze, che legge il suo racconto intorno a sto bilancio, ma non si addentra tanto, lo sfiora un po' soltanto. Il dubbio a noi rimane da quando è delegata, se sia persona vera o solo un robottino. Si accende una lucetta le volte che lei parla, si spegne sta lucetta all'ultima parola. Gli occhi sono fissi sul testo che lei legge, di moti non ne fa, neppure un pieghettino. Sarà na roba vera o proprio un robottino? Il dubbio non si scioglie, ma il dubbio questa sera è che, a parte il buon Bottini, al tavolo imbandito non fossero poi uomini, in carne e con le ossa, ma solo robottini.





lunedì 27 marzo 2017

INIZIO STAGIONE


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A inizio di stagione non sembra che le notizie siano nuove e neppure molto buone, ma si assiste, ormai impotenti, alla disfatta. Nell'ultima battaglia che da anni si conduce, or sembra che la resa sia imminente. Saluti senza onori, ed anche l'alberghiera sprofonda nel più nulla. Sparita anche l'impresa, farlocche pur le carte, che i soldi siano salvi c'è pure da temerlo e se arriva la Procura la storia del passato che è già lunga per un nulla, si allunga nel futuro per finire pur nel nulla. Ordunque per ora e chissà quando, la storia è ormai finita. Una pagina ingloriosa la scrive la Provincia, la Perla quanto a lei ci ha messo la sua parte e quanto poi alle imprese, ma queste vanno a nozze, ci fanno un matrimonio, si prendono una dote e quando viene il dunque, si squaglian come poche. Applausi a scena aperta, una replica a gran voce la chiede anche il loggione, la storia è troppo bella, diec anni di presa pei fondelli, e se non fosse amara sarebbe una commedia, ma questa è l'Italietta che è fatta di Provincie, che è fatta di Comuni e di tanti o troppi che sono poi i furbetti. Sta sera però si cambia scena, c'è a cena il Borgomastro che illustra il suo menù. Tre anni di promesse che illustra sulla carta; son numeri su numeri, son euro dopo euro, lui snocciola le cifre, le cose che vuol fare, se poi le riesca a fare, ma questa è un'altra storia, per ora si accontenta di farla raccontare. Comunque non stupisce, il porto delle nebbie è ancora la posta più importante e un'altra quantità di nuovi soldi si chiede per poterlo ormai finire. Il gioco si ripete, si cambiano le imprese, si aggiungon nuove spese, spariscono lavori, non importa, si cambia un po' qualcosa, ma in fondo c'è sempre una sorpresa. Sta volta la sorpresa son altri 630 mila in euro che vanno dentro il buco. E' il conto che sta sera, alla fine della cena, il nostro Borgomastro presenta, nel brindisi finale, ai commensali. Applausi anche dai banchi, sarann tutti contenti se spendono dei soldi, se no che stanno a fare... a vivacchiare ?         

giovedì 23 marzo 2017

DUP DUP


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Che dire della Perla se vista dai numeri del DUP ? Sfiorando come sempre i 5.000, invecchia ormai un poco troppo, se è vero come è vero che ne nascono soltanto una metà di quelli che vanno al campo santo e che gli over di 6 con 5 son quasi un terzo dell'intero; che il tasso di natalità è quindi ridotto allo 0,72% e quello invece opposto è salito all'1,39%. Ma dati sti due numeri che dire del lavoro che ha fatto il Borgomastro ? Guardando il documento che viene presentato e lunedì sarà approvato, ci viene da dire che la previsione non viene ribaltata e l'opera affidata di mettere le pezze e chiudere le buche rimanga la missione cui deve dedicarsi con tutta la sua forza e la sua voglia. Il resto, come sempre, non è molto; c'é una tattica ormai sperimentata che sposta di anno dopo anno alcune previsioni, si veda quel tratto final di Vial della Duchessa che a furia di metterla in bilancio diventa una storiella; c'é il fare previsioni di un'opera dubbiosa qual'è questo parcheggio in testa al nuovo porto, che si spalma in tre anni e chissà quanti, così che rimarrà ancora aperto l'infinito cantiere di un porto che non c'è, ma che chiede, nascosti tra le pieghe, ancora molti e nuovi soldi; ma c'è la solita lagnanza dei soldi che poi mancano; ma allora occorre anche spiegare perché si riesca sempre a chiudere un bilancio, riducendo le spese in previsione ? Mistero dei numeri che girano in Palazzo; che i soldi vi siano o i soldi non vi siano, nessuno è un creditore, nessuno lamenta di non essere pagato e dunque rimane sto mistero di un bilancio di gomma che si allarga o si restringe alla bisogna. Comunque questo è vero, lo Stato gli ha prosciugato un po' di soldi, ma se alla fine il conto torna c'è qualcosa che non torna... Illusi se pensiamo che questo mistero lo svela il Borgomastro. Sicuri come pochi lo porta nella fossa, ma non parla. Ancora è rinviata l'imposta sullo sbarco, sta scritto che se arriva la risposta dello Stato, la mettano nell'anno che verrà, ma aspettan la risposta, quella scritta, nessuno che prenda il Borgomastro alla parola, e in attesa di spingere col dazio sul turista, si mungono le auto appena in sosta. Rimane l'elenco delle cose che dice il Borgomastro lui farà nel prossimo triennio che gli spetta. Rimando il giudizio sul merito di quanto ci dicono faranno, ma è legittimo il dubbio assai fondato se sono capaci a farle e farle bene. Arrivano notizie che vanno in senso opposto: la scuola, l'alberghiera, è entrata nel mirino dei giudici di Stato; la vasca per il bagno è sempre lì che attende un ritocchino; il porto è sempre fermo e dopo tre Pasque c'è forse, soltanto, un ponticello sul rio Roddo. 








mercoledì 22 marzo 2017

NUMERI IN CONSIGLIO


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In vista di un Consiglio che è stato programmato per lunedì prossimo venturo, qui si ritorna a raccontare un po' la storia di questa Perla che, a prima vista, non sembra poi che brilli più di un tanto.
Sta volta diamo i numeri che scorrono qui sotto e che vi abbiamo estrapolato da quello che è stato preparato in vista del Consiglio già accennato. Un gran Consiglio che se sembra anche corposo, in realtà, al netto degli oggetti obbligatori, non è gran cosa. Un obbligo di legge assorbe tutti quanti o quasi gli argomenti che scorrono veloci e senza storia. Per dirla tutta quanta, la solita minestra riscaldata; un'altra serata di numeri che passano veloci sul fondo dello schermo, milioni di milioni che entrano da un lato ed escono dall'altro, che passano di tasca, che paga pantalone per finir non si sa dove. Adesso li elenchiamo nei numeri più grandi; son scritti in migliaia di euro, un poco arrotondati e solo in competenza, il resto lo tralascio. I primi son le entrate, poi seguono le spese. Compaiono quattro cifre in rapida sequenza, la prima è l'anno che si è chiuso, le altre sono gli anni del triennio che si apre. Al fin della rassegna ci sta pure l'elenco analitico dei "grandi" investimenti, divisi pure loro nel triennio; guardate un po' benino e poi ci ritorniamo a commentare . 


BILANCIO DI PREVISIONE Anni 2017 - 2018-2019 

RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI 

Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 5.702.- 5.288 - 5.939 - 5.939 
Trasferimenti correnti 476 - 399 - 300 - 300- 
Entrate extratributarie 2.260- 2.161 - 2.052- 2.036- 
Entrate in conto capitale 2.246 - 2.283 - 250- 961- 
Accensione prestiti 00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 
Entrate per conto terzi e partite di giro 1.222 - 1.001 - 1.004 -1.004 


TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 16.345 - 14.013 - 10.196 - 10.242


BILANCIO DI PREVISIONE anni 2017 - 2018 - 2019 

DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0,00 0,00 0,00 0,00 

TITOLO 1 Spese correnti 7.517 - 6.878 - 6.776 - 6.762 - 
TITOLO 2 Spese in conto capitale 7.144 - 5.860 - 2.180 - 2.219 - 
TITOLO 3 Spese per incremento attività finanziarie 0000000000000000000000000000000000000 
TITOLO 4 Rimborso Prestiti 460 - 272 - 245 - 256 - 
TITOLO 5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere 000000000000000000000 
TITOLO 7 Uscite per conto terzi e partite di giro 1.222 - 1.001 - 1.004 - 1004 

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 16.345 - 14.013 - 10.196 - 10.242. 


Programmazione Lavori Pubblici in conformità al programma triennale Gli investimenti previsti nel bilancio 2017-2019 sono quelli risultanti nel dettagliato prospetto allegato ai prospetti finanziari. Riepilogo Investimenti Anno 2017-2019 


INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALAZZO DEI CONGRESSI 
2019 761 da contributo dello Stato 

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEL PALAZZO DEI CONGRESSI 
2017 12 da oneri di urbanizzazione 

MANUTENZIONE DEI FABBRICATI E DEL PATRIMONIO COMUNALE 
2017 33 da avanzo economico 2018 6 da avanzo economico 

SPESE PER L'ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO 2017 10 da oneri di urbanizzazione. 

SPESE DI PROGETTAZIONE OPERE PUBBLICHE 
2017 29 da oneri di urbanizzazione 

ACQUISTO MOBILI, ARREDI ED ATTREZZATURE PER GLI UFFICI COMUNALI 
2017 2 da avanzo economico 2018 0.9 da avanzo economico 2019 0.9 da avanzo economico 

ACQUISTO DI HARDWARE PER GLI UFFICI COMUNALI 
2017 14 da avanzo economico 2018 2 da avanzo economico 2019 2 da avanzo economico. 

ACQUISTO SOFTWARE PER UFFICI COMUNALI
2017 1 da avanzo economico 2018 1 da avanzo economico 2019 1 da avanzo economico 

ACQUISTO ED INSTALLAZIONE SERVIZIO WI-FI PUBBLICO 
2017 9 da avanzo economico 

INTERVENTI SU EDIFICI DI CULTO 
2017 8 da oneri di urbanizzazione

ACQUISTO APPARECCHI E STRUMENTAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE E POTENZIAMENTO ATTIVITA' DI CONTROLLO ED ACCERTAMENTO VIOLAZIONI C.D.S 
2017 7,5 da avanzo economico 2018 7,5 da avanzo economico 2019 7,5 da avanzo economico. 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA ELEMENTARE E RELATIVA PALESTRA 
2017 20 da avanzo economico 2018 10 da oneri di urbanizzazione 2019 5 da oneri di urbanizzazione 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA MEDIA E RELATIVA PALESTRA 
2017 58 da avanzo di amministrazione + avanzo economico 2018 4 da oneri di urbanizzazione 2019 5 da oneri di urbanizzazione 

ACQUISTO ATTREZZATURE PER SCUOLA MEDIA 
2017 3 da avanzo economico 

LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E COMPLETAMENTO VIA DUCHESSA DI GENOVA E TOMBINATURA 
2019 390 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

ACQUISIZIONE TERRENO PER ALLARGAMENTO VIA PER BINDA 
2017 2,8 da alienazione terreno + avanzo economico 

RIFACIMENTO PONTICELLO 
2017 26 da oneri di urbanizzazione 

REALIZZAZIONE NUOVA AIUOLA PRESSO IL PALAZZO DEI CONGRESSI 
2017 15 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' 
2018 31 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2019 4, 4 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA VIABILITA' (ASFALTI) - 
2017 70 da avanzo economico (proventi dai parcheggi) 2018 50 da avanzo economico (recupero evasione IMU) 2019 90 da avanzo economico (proventi dai parcheggi + recupero evasione IMU) 

RIFACIMENTO MARCIAPIEDI DEL CAPOLUOGO 
2017 174 da avanzo di amministrazione +avanzo economico (imposta di soggiorno) 2019 357da avanzo economico (imposta di soggiorno) + oo.uu. 

REALIZZAZIONE DI PUNTI DI ATTRACCO A SERVIZIO DELLA NAVIGAZIONE DA DIPORTO 
2017 632 da avanzo di amministrazione +avanzo economico (imposta di soggiorno+proventi dai parcheggi+ proventi demanio lacuale) 

PARCHEGGIO A SERVIZIO DEL NUOVO PORTO TURISTICO 
2017 60 avanzo di amministrazione 2018 170 da avanzo economico (proventi dai parcheggi) 2019 130 da avanzo economico (proventi dai parcheggi) 

RISAMENTO PORTICATO ESISTENTE DEL PORTO 
2017 115 da avanzo di amministrazione 

ACQUISTO ELEMENTI DI ARREDO URBANO 
2017 2,3 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2018 2 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

RIQUALIFICAZIONE, AMPLIAMENTO E POTENZIAMENTO IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA 
2018 293 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2019 96 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE 
2017 8 da oneri di urbanizzazione 2018 6 da oneri di urbanizzazione 

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA STAZIONI DELLA FUNIVIA 
2017 240 da contributo della Regione 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA FUNIVIA - TRASFERIMENTO DI CAPITALE 2017 143 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2018 143 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2019 143 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA FUNIVIA - TRASFERIMENTO DI CAPITALE 2017 1.225 da contributo della Regione 

INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEL DEMANIO IDRICO 
2017 85 da avanzo economico (proventi del demanio) 2018 117 da avanzo economico (proventi del demanio) 2019 117 da avanzo economico (proventi del demanio) 

TRASFERIMENTO DI CAPITALE PER RIFACIMENTO MURO A LAGO - ACCORDO SIALM (scadenza 2045) 
2017 2,9 da avanzo economico (proventi del demanio) 2018 2,9 da avanzo economico (proventi del demanio) 2019 2,9 da avanzo economico (proventi del demanio) 

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO E UTILIZZAZIONE DI AREE COMUNALI GRAVATE DA USO CIVICO 
2017 66 da proventi da conciliazione 

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL MOTTARONE 
2017 500 da trasferimento da Fondazione 2018 550 da avanzo economico (imposta di soggiorno) + oo.uu. 

ACQUISIZIONE ED ATTREZZATURE DI AREE DESTINATE A VERDE PUBBLICO 
2017 3 da oneri di urbanizzazione 2018 3 da oneri di urbanizzazione 2019 3 da oneri di urbanizzazione 

RISTRUTTURAZIONE IMPIANTO DI IRRIGAZIONE DEL LUNGO LAGO 
2017 60 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

CONTRIBUTO FINALIZZATO ALLA RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLA CASA DI RIPOSO TADINI 
2017 30 da avanzo economico (economia da rimodulazione mutui) 2018 30 da avanzo economico (economia da rimodulazione mutui) 2019 30 da avanzo economico (economia da rimodulazione mutui) 

MANUTENZIONE STRAORDINARIA CIMITERI COMUNALI ED ACQUISIZIONE NUOVI LOCULI 

2017 70 da avanzo economico (proventi concessioni cimiteriali + entrate una tantum) 2018 67 da avanzo economico (proventi da concessioni cimiteriali ) + oo.uu. 2019 40 da avanzo economico (proventi da concessioni cimiteriali ) 

SISTEMAZIONE AREA MERCATALE DI PIAZZA CAPUCCI - RIMBORSO CONTRIBUTO 2017 26 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2018 32 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 2019 32 da avanzo economico (imposta di soggiorno) 

TALI 2017 3.764.629,00 TOTALI 2018 1.530.045,00 TOTALI 2019 2
.219.575,00 


sabato 18 marzo 2017

CONVOCAZIONE


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CITTA’ DI STRESA

Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale.

IL BORGOMASTRO

Visti l’art. 50 del D.Lgs. 18.8.2000, n.267;

Visto l’articolo 13 dello Statuto Comunale;

D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE  In sessione ordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno Lunedì 27 Marzo 2017 – ore 18.30 presso Palazzo dei Congressi, Sala Iacono e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione ordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno Lunedì 27 Marzo 2017 – ore 19.30 presso Palazzo dei Congressi, Sala Iacono Per deliberare il seguente
O R D I N E D E L G I O R N O

1. Comunicazione DGC n. 151 del 14.12.2016 ad oggetto “Prelievo dal fondo di riserva – esercizio finanziario 2016”.
2. Esame ed approvazione piano delle valorizzazioni ed alienazioni immobiliari.
3. Approvazione Programma triennale opere pubbliche 2017/2019 ed Elenco Annuale 2017.
4. Definizione e riserva della quota dei proventi derivanti dagli oneri per opere di urbanizzazione secondaria per gli interventi relativi alla categoria di opere concernenti le attrezzature religiose – anno 2017.
5. Approvazione Convenzione con il COUB per la gestione della TARI.
6. Approvazione Piano Finanziario TARI 2017.
7. Determinazione ed approvazione tariffe TARI 2017.
8. Determinazione aliquote IMU e valori aree edificabili anno 2017.
9. Determinazione aliquota TASI anno 2017 – non applicazione.
10. Esame ed approvazione del programma delle collaborazioni autonome di cui all’art. 46 comma 2 della Legge 133/2008 e limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione di cui art. 46 comma 3 L. 133/2008.
11. Esame ed approvazione nota di aggiornamento al DUP 2017-2019 (sezione strategica), DUP 2017-2019 (sezione operativa), bilancio di previsione 2017-2019 e relativi allegati.
12. Scioglimento anticipato della convenzione tra i Comuni di Stresa, Cambiasca ed Arizzano per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Segretario Comunale.
13. Esame ed approvazione convenzione tra i Comuni di Stresa, Cambiasca e Dormelletto per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Segretario Comunale.
14. Declassificazione e dismissione di un tratto di strada comunale in frazione Levo per successiva permuta.
15. Esame ed approvazione convenzione tra il Comune di Stresa e la Provincia del V.C.O. relativa all’ utilizzo dell’ ultimo piano dell’ immobile di proprietà comunale adibito a sede distaccata dell’ Istituto Professionale Alberghiero E. Maggia di Stresa – triennio 2017/2019.

IL BORGOMASTRO In originale firmato: (Giuseppe Bottini)

martedì 7 marzo 2017

INAUGURAZIONE



Fondato ormai lo è 20 20 e l'assemblea del mese scorso lo ha sancito. Quarantanove son dunque gli iscritti al libro soci, per ora non son pochi e questo è un dato. Per ora ha pure un bilancio, o un bilancino ed un programma che nella serata è stato presentato ed illustrato. Pian, piano uscirà poi allo scoperto, per ora lo fa con questa nota che viene inviato al Borgomastro, Lo pubblichiamo e quando poi arriva mettiamo la risposta. Il tema è interessante, sensibile alle corde di una parte del popolo che vive nella Perla e quindi è interessante vedere la reazione. 





Stresa,7.3.2017


Preg.mo Sig. Sindaco 

della Città di Stresa 
P.za Matteotti 

inviata con PEC


Oggetto: Pensilina stazione ferroviaria Stresa/Mottarone.


L'Associazione che rappresento e che avremo presto il piacere di presentarLE, ha tra i suoi obiettivi quello di salvaguardare i beni che nel passato hanno reso la città rinomata e attraente e che oggi, purtroppo e per tante ragioni, sono in degrado se non in vera e propria rovina.
Tra questi, la vecchia stazione della ferrovia Stresa/Mottarone è forse uno dei simboli più evidenti del decadimento in corso.
Da decenni il degrado avanza e uno dei portali di accesso del turismo è segnato da questo profondo e sembra irreversibile degrado.
D'altra parte esso fa il paio con la vecchia rimessa delle ferrovie del Mottarone, anch'essa da ugual tempo lasciata nel più assoluto abbandono e in totale desolazione.
Tuttavia per quest'ultima giungono voci di un prossimo recupero dell'area a scopi commerciali e di parcheggio.
Non è qui il luogo e la sede per un esame di maggior dettaglio di quella che sarà la soluzione che verrà individuata per quel recupero, ci si augura soltanto che esso risponda al meglio alle esigenze pubbliche che dovrebbe assolvere.
Il richiamo alla rimessa ferroviaria non è tuttavia estraneo alla ricerca di una soluzione per il recupero della stazione della linea ferroviaria Stresa/Mottarone.
E' noto infatti che interventi urbanistici ed edilizi finalizzati a scopo di grande e media distribuzione commerciale, vengono attuati attraverso piani esecutivi dove il reperimento di standard primari e secondari da realizzare e cedere alla proprietà pubblica, sono una componente necessaria.
Ora è indubbio che se non vi è una continuità fisica tra le aree ove insistono le due strutture richiamate, vi è stata nel passato una continuità funzionale in quanto parti di un medesimo sistema di infrastrutturazione ferroviaria e ancor oggi vi è una comune memoria storica e percettiva.
Insieme a quanto ricordato, la due strutture, al netto dell'ambito delle ferrovie dello Stato, deriverebbero da un' unica proprietà e sarebbero comunque , ancor oggi, riconducibili, di fatto, ad un unico soggetto proprietario.
Occorre poi ricordare che l'adottato Piano Paesaggistico Regionale ha accolto un' osservazione, prodotta dalla Sezione provinciale della Associazione Italia Nostra, che aveva lo scopo di ottenere prescrizioni atte a garantire la sopravvivenza e la continuità, sul sito della ex stazione, di una destinazione d'uso congrua con la percezione dell'originaria funzione e che tale risultato comporterà un obbligo di coerente revisione dello strumento urbanistico rispetto alle attuali previsioni.
Tutto quanto premesso ci consentiamo rappresentarLe non solo l'interesse, ma l'opportunità che nell'ambito della concertazione sulla proposta convenzionale che dovrà essere prodotta per l'attuazione dell'iniziativa commerciale, venga con serietà e anche con determinazione valutata la possibilità di includere l'area e gli immobili, già sede della stazione ferroviaria Stresa/Mottarone, nelle quantità da conteggiarsi quali standard secondari.
La conseguente cessione alla proprietà del Comune delle aree e degli immobili, unitamente alla dotazione degli importi dovuti per oneri secondari, potrebbero costituire così la premessa per dare avvio a interventi successivi in vista di un recupero edilizio ed architettonico della vecchia struttura, destinandola ad un insieme di funzioni coerenti sia con le esigenze attuali che con il richiamo alla sua ultima destinazione attiva.
Una stazione di scambio tra la mobilità gomma/ferro, così come servizi di accoglienza turistica, insieme ad un padiglione dove possano trovare esposizione statica alcune macchine, recuperate e restaurate, della soppressa linea ferroviaria e brani della storia turistica di Stresa e del Lago, sembrano idee utili per ridare a quella porzione di città, una identità e una dignità oggi perse.
Questo dunque è un primo approccio con cui ci rivolgiamo a Lei confidando nella Sua attenzione per la soluzione di un problema che tanti cittadini da tempo chiedono e caldamente auspicano.

Cordiali saluti

Il Presidente Pro Tempore Associazione Stresa 20 20
Alberto Vallenzasca

Per contatti: c.berlusconi@libero.it






lunedì 6 marzo 2017

MISSIONE IMPOSSIBILE- QUASI.

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Il Borgomastro ritorna da missione in quel di Roma e annuncia di aver sistemato ormai tutte le cose. Se è vero ciò che dice vedremo dunque presto riprendere a navigar il dazio sullo sbarco, risalir l'imposta di soggiorno, ma questa forse non da ora, e riprendere i lavori, da tempo ora sospesi, dell'opera più lunga e misteriosa che ormai la si conosca. Vedremo dunque se è poi tutto quanto sarà vero quel che con tanta baldanza ci racconta il nostro Borgomastro al termine del viaggio durato solo un lampo. Finirà così entro l'estate sto porto succhia soldi ? Mettendoci ancora un po' di soldi c'è magari il rischio che l'opera finisca, se poi manca qualcosa e certo qualcosa mancherà, quest'opera andrà avanti a succhiar soldi ancora un altro po'. D'altronde questo sembra sia il destino che incombe sulle opere, non ultima la vasca per il bagno che presto vedremo prosciugar degli altri soldi. D'altronde il tempo passa e anche il Borgomastro non solo non è poi più tanto un giovanotto, ma il tempo del mandato che corre veloce come un lampo, gli incombe di spingere col piede la leva del comando. Non vuole, ma teme pure lui di finir come già Canio, che alla fine non riuscì a fare tutto quanto. Il tempo è dunque un gran tiranno, le burocrazie son solo un grande danno, rimane la politica che è peggio di un disastro. In questo tutto quanto ci annaspa anche Bottini che prova, ci riprova, poi disfa e poi rivista e, forse, alla fine qualcosa anche combina. Per ora è dunque un gran pasticcio, vedremo più in là cosa rimedia; si è ancora a meno di un mezzo di mandato, ma attenti, poi corre come un matto e del tempo non rimane poi più niente. 



giovedì 2 marzo 2017

IL PREZZO DEL GOVERNO


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Pubblicati oggi on line ci sono i dati su quanto è il prezzo che al mese costano il Borgomastro e il Gabinetto. Essendo, più o meno, tutti pensionati arrotondano il mensile che già prendono e, se non molti sono gli euro, li tengono ben stretti e non li mollano, anche se, per verità, va detto che prendono un po' meno del massimo possibile. Di tutti, chi sta meglio è il Borgomastro che è ormai una vita che arrotonda il suo mensile, insomma è un debito di Stato e non c'è verso che venga rottamato. Degli altri, ormai sono alla frutta, stan tutti sotto la soglia del minimo vitale, in carico e assisti dai servizi che gli passano l'assegno alimentare. . 




SINDACO € 1.952,10 VICESINDACO € 390,42 ASSESSORI € 292,82 Tali importi vanno ridotti al 50% qualora il pubblico amministratore sia lavorate dipendente non collocato in aspettativa . 267/2000)

mercoledì 1 marzo 2017

DUE A ZERO


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Almeno una ce l'ha fatta. Così sembra sia andata a buona fine la causa che, al tempo dell'Alcade, il Palazzo aveva intentato avverso uno dei potenti concorrenti sul mercato turistico locale. Oggetto del contendere l'enclave che, in stato di abbandono, sta dentro il parco di villa Palazzola. La storia è un po' lontana; si perde ormai nel tempo degli ultimi decenni del secolo passato. Comunque per dirla in termini più semplici, la SAB, società alberghi Baveno, era in possesso, come e perché non è poi chiaro, di diritti su quel bene, la cui nuda proprietà era però nel lascito al Comune del buon compianto Alfredo Pini. Insieme a quei diritti della SAB c'erano però anche doveri, non ultimo di farci un'altro medio albergo. Passati che però diversi altri decenni, lo stato di quel bene era immutato; un altro capitolo del solito degrado avanzante sul fronte lungo il lago. Sin qui nulla di nuovo, in fondo uno più, uno meno non è che molto cambi. Comunque in questo caso c'era un però; che a furia di far nulla si perdono i diritti, fors'anche sti diritti erano in mano ad uno dei potenti e forse al più potente in assoluto. Così almeno han detto i giudici, di primo ed altro grado, chiamati a decidere sul caso, togliendo i diritti già contesi a detta SAB e dandoli al Palazzo. Sin qui dunque la storia che però non è finita. La SAB non è certo contenta e quindi prosegue sino al fondo, andando in Cassazione. Va be, non cambia molto, due gradi di giudizio sono fatti, difficile che cambi l'ultimo dei gradi. Ed ora che il bene è del Palazzo vedremo se invece cambia il suo destino o invece conferma il suo declino.