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venerdì 28 settembre 2018






CITTA’ DI STRESA - IL BORGOMASTRO



Convoca il Consiglio Comunale in sessione straordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno mercoledì 03 Ottobre 2018, ore 18.30 presso Palazzo dei Congressi, Sala Iacono e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno mercoledì 03 Ottobre 2018, ore 19.30 presso Palazzo dei Congressi, Sala Iacono Per deliberare il seguente


D I S O R D I N E   D E L   G I O R N O

1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti (13 giugno 2018 – 27 luglio 2018).
2. Approvazione del bilancio consolidato per l’esercizio 2017, corredato dalla relazione sulla gestione consolidata che comprende la nota integrativa.
3. Ratifica D.G.C. N. 130 del 12.09.2018 “Esame ed approvazione IX variazione al bilancio di previsione 2018/2020”.
4. Esame ed approvazione X variazione al bilancio di previsione 2018/2020.
5. Programma triennale Opere Pubbliche 2018/2020 ed Elenco annuale 2018. Variazione N. 2.
6. Subentro nel pagamento del debito residuo sui finanziamenti contratti da Sport Service S.r.l. a seguito garanzia fidejussoria rilasciata dall’Ente all’Istituto Bancario Banco BPM con atto del 04.05.2016. 2
7. Comunicazioni del Sindaco in merito alla situazione dell’Istituto Professionale Alberghiero “E. Maggia”.
8. Gruppo consiliare Uniti per Stresa – Interpellanza “Rifacimento piscina comunale Lido di Carciano. Chi paga?” .
9. Gruppo consiliare Uniti per Stresa – Interpellanza e richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale con discussione aperta al pubblico su problematiche A.D.P. Scuola Alberghiera
10. Gruppo consiliare Progetto Comune – Interpellanza in relazione a problematiche Istituto Professionale Alberghiero E. Maggia


IL BORGOMASTRO

giovedì 20 settembre 2018

L'ISOLA CHE AFFONDA



La magra, fatto non eccezionale, che interessa in questi mesi le acque del lago, ha messo, nuovamente, a nudo lo stato pietoso, meglio dire vergognoso, in cui versa il demanio lacuale, e non solo, di una frazione isolana della Perla del lago. Ora, dopo un sonno quasi eterno, un consigliere della maggioranza di governo, tal Radaelli, investito da incarichi speciali non meglio conosciuti, annuncia sulla rete che il governo avrebbe intenzione di spendere 300 mila euro per fare qualche cosa che dovrebbe servire a nascondere le vergogne messe a nudo dalla magra. In questa occasione, la prima per la verità, il consigliere, quel tal Radaelli, chiede che gli vengano mandati consigli sul che fare. Non è proprio una consultazione pubblica; lo sarebbe se prendessero l'abitudine di pubblicare i progetti e chiedere giudizi prima di approvarli definitivamente, chissà che qualche buona idea verrebbe fuori, ma tant'é. Per quanto possibile abbiamo però colto l'invito ed ecco il contributo che abbiamo inoltrato. Quanto all'effetto ed al risultato, non posso mettere la mano sul fuoco, anzi non ce la metterei proprio. Comunque vedremo. 



ISOLA PESCATORI: OSSERVAZIONI PROGETTI DI RECUPERO. 


Premesso che, a suo tempo, ho preso in esame il progetto redatto dallo studio Bonacci e relativo ad alcune opere di ripristino, ritengo tuttavia tale progetto insufficiente per la soluzione definitiva ed integrale dello stato dei beni demaniali dell'isola, fortemente compromessi. 
Mi permetto allora sottoporre questo breve contributo. 

1) Il restauro del vecchio molo, in stato di sfacelo, posto a sud del fronte lago, dovrebbe essere integrato con una completa rivisitazione da parte della Navigazione Laghi dello scalo di sosta, eliminando la passerella, in putrelle di ferro, che sovrasta il  vecchio molo, utilizzando invece per l'accesso il piano di calpestio del molo una volta  restaurato e ancorando in testa al molo una breve passerella di collegamento ai pali di appoggio. 

2) Il molo posto ancora più a sud necessita non solo di manutenzione, ma dovrebbe essere attrezzato con adeguati sistemi di parabordi e di attracco. Il fondale, immediatamente a ridosso dovrebbe essere oggetto di bonifica. 

3) Tutta la riva bassa compresa tra lo scalo di linea della navigazioe laghi e la diga foranea sud del porto, dovrebbe essere fatto oggetto della costruzione di una mantellata in pietre naturali, più estesa possibile e curando, con estrema attenzione, le quote di imposta che dovrebbero seguire quelle naturali. 
Nessuna palancola, peraltro non ammesse dal piano paesaggistico regionale, dovrebbe essere realizzata a vista, ma solo sotto la quota di fondale. Peraltro è sotto quella quota che deve svolgere la sua funzione, non a quota superiore. 
Tutti gli scarichi, dismessi o meno che siano e oggi a vista, dovrebbero essere integrati sotto il piano della mantellata o, se possibile, smantellati. 
I raccordi con il piano della passeggiata dovrebbero essere realizzati con gradonate lunghe e basse. 

4) Il molo sito tra la stazione di navigazione laghi e il porto, dovrebbe essere restaurato e attrezzato con adeguati sistemi di parabordo e mezzi di attracco e destinato alla sosta breve, pur prevista dalle regole regionali, ma non esistente. 
Tutto il fondale a ridosso deve essere bonificato dalle scogliere ammassate. Eventuali rinforzi strutturali della fondamenta debbono essere realizzate mediante l'uso di palancole tenute sotto la quota di fondale, evitando la costruzione di banchettoni aggettanti il filo esterno delle murature esistenti, oltre la stretta minima misura necessaria. 

5) La vista delle palancole poste, a quote inammissibili e a ridosso del banchettone realizzato a difesa della diga foranea sud del porto, dovrebbe essere, in qualche modo mitigata con rivestimenti lignei adeguati. Ad esempio attraverso l'infissione di pali di castagno a ridosso dell'incavo della palancola e il loro raccordo con travi orizzontali posti a correre. 

6) L'edificio stazione della navigazione laghi, di proprietà comunale, dovrebbe essere abbattuto o ristrutturato ampiamente, sostituito da altro edificio più adeguato all'architettura locale e più consono alla funzione da svolgere, inserendo lì, o anche  lì, i servizi igienici pubblici, altrove previsti. 

7) La passeggiata esistente dovrebbe essere attrezzata coni tombinature per la raccolta e l'allontanamento a lago delle acque meteoriche. 
Eventuale pavimentazione della stessa, evitando però l'area della "coda", dovrebbe essere realizzata in "seminato" con materiale molto simile all' esistente graniglia, stabilizzando il piano di calpestio, ma senza modifiche estetiche apparenti rispetto l'attuale. 
Dovrebbe curarsi il ripristino delle alberature mancanti, intervenendo semmai anche rispetto ad attuali ingombri connessi alle concessioni in atto. 

8) Per quanto riguarda il molo post a nord che avrebbe dovuto servire per il soccorso, non ho che da fare rinvio a tutta la documentazione e alle richieste da me già prodotte al momento della realizzazione di detta opera, risultata poi inutilizzata e inutilizzabile,sia per difetti di progetto che di esecuzione. 

9 Per quanto riguarda l'area e la riva della cosidetta "coda" bisognerebbe avere cura di mantenere quanto più possibile la sua naturalità. Gli attuali corpi illuminanti appaiono totalmente fuori contesto. 

10) Sul lato della riva opposta,elementi più critici sono costituiti da, più o meno obsoleti, "moli"; già strutture di protezione di sistemi di scarico a lago. Dovrebbe essere preso in considerazione illoro recupero strutturale e funzionale ai fini di utilizzarsi come sistemi di attracco. 
Essi ora non sono adeguati in quanto, oltre ad alcuni evidenti deficit strutturali, in caso di magra di lago sono inutilizzabili, mentre in altro caso rischiano di essere sommersi. 
Il loro recupero dovrebbe quindi prevedere oltre che l'innalzamento del piano di calpestio, anche il prolungamento. Tale prolungamento, indispensabile per la fruizione nel tempo di magra, potrebbe essere realizzato anche con pontili galleggianti mobili collegati in testa ai moli. 
Valgono anche per queste strutture tutte le raccomandazioni già svolte in casi analoghi, ossia per la dotazione di sistemi di parabordi, di attracchi, di utilizzo delle palancole sotto il livello di fondale, di dragaggio e quant'altro per garantire opere non solo ben inserite nel contesto, ma anche funzionali. 

11) Per quanto riguarda l'edificio comunale già scuole e oggi sede museale, mi rifaccio alla proposta progettuale che l'Associazione Stresa 20 20 aveva tempo fa presentato e proposto, senza alcun esito apparente. 

12) Infine, per quanto riguarda eventuali rifacimenti della pubblica, mi auguro che quanto già fatto nella vicina isola non sia riproposto anche in questa, ritenendo quanto realizzato assolutamente fuori contesto. Per quanto riguarda invece l'illuminazione generale dell'Isola, dovrebbe essere presa in considerazione una soluzione "artistica" sostituendo quella attuale, eccessivamente massiva e invasiva, peraltro credo non in linea con le norme sull'inquinamento luminoso. 

Si ringrazia per la considerazione con cui queste osservazioni potranno essere esaminate. 

domenica 16 settembre 2018

POST SCRIPTUM

Non è piaciuta l'intervista al Borgomastro; cioè a dire, per evitare equivoci di sorta, che a Lui non è piaciuta. Non è che ne contesti il contenuto, ossia la verità dei fatti che lì son raccontati, ma insomma avrebbe preferito che fosse mantenuta riservata. Ce ne scusiamo, ma tenere riservato ciò che pensa non è un bel servizio che faremmo. Il Borgomastro è pubblico ed eletto; Lui assolve il mandato che il popolo elettore pur gli ha dato ed è giusto che al popolo elettore Lui rivolga, ogni tanto, un'attenzione. Tacer non è dato più di tanto ed anche svelare i sentimenti che in questo difficile momento gli passan per l'animo e la testa ci sembra sia un modo, assai sincero, perché non sia lasciato solo con la squadra. E già perché questo è un momento in cui chi comanda è solo e se non sente che il popolo elettore lo sostiene è facile che cada e se ne vada. Ordunque a noi sembra che avere raccontato sto momento lo debba aiutare a stare in piedi cercando soluzioni, vagliando posizioni, sapendo destreggiarsi al meglio che lui possa, sapendo che il popolo elettore pur lo segue ed anche se non tutto condivide il suo pensiero, e primo sono io, è pur certo che tutti conoscono il tormento. Ordunque rifletta il Borgomastro, non tema di mostrar sta debolezza, ma riprenda con calma e decisione il suo cammino.

venerdì 14 settembre 2018

INCONTRI AL VERTICE




La confusione è grande, il futuro incerto, le soluzioni dubbie. Questa è l'impressione avuta nell' incontro di ieri con il nostro Borgomastro. Assai informale, come sempre; assai disponibile, come sempre; ma un poco più confuso di sempre, questo sì. L'inizio è quello d'obbligo del Maggia e Lui sventaglia un foglio e a me che chiede se mai una gara si può fare con quello scritto che sta lì. Lo scritto è a firma Costa Stefano; riporta un po' di cifre che sono quelle che servono a fare il nuovo Maggia. I soldi, per ora, non sono tutti quanti destinati. Ci son cifre importanti che stanno nel bilancio dell'anno prossimo venturo. Son dunque previsioni e non disposizioni. Non so cosa rispondere; da un foglio non si può capire più di tanto; di certo di soldi per il campo non ce n'é. E dunque cosa fai ? E' questa la domanda che gli faccio. Io insisto, che facciano sta scuola, che prendano il Rosmini è la risposta. Sei certo che si può ? Lo hai chiesto ai Padri Reverendi ? Sai già che cosa costa? Non so proprio un bel niente; se rompono ancor poco, finisce che sto a casa. Ne ho piene anche le scatole. Lo dice mio fratello, quello prete: è ora che tu pensi a stare a casa. Hai visto i miei consigli ? Non pensi che sian buoni ? Li ho letti, li conosco. Lo so, lo so che forse hai anche ragione, ma queste scuole qui mi rompono un casino, ne posso proprio più. Cambiamo ora argomento. Ti ho fatto più domande, ti ho chiesto tante cose per conto non di me, ma non leggo mai risposte. C'é dunque qualche cosa che è stato ora risolto sul caso Palazzola? Risponde il Borgomastro soffiando come un matto. Non c'é proprio un bel niente. Io voglio quella casa, ma voglio anche dei soldi e questi mi rispondono con solo delle storie. Se vuoi ti faccio leggere, ma poi non mi fa leggere e dunque siamo a capo. Mi scusi un poco ancora. Un anno circa fà, mi avevi raccontato che il caso imbarcadero era concluso. Bastava la tua firma. Che c'è che non la fai ? Mi investe un'altra volta. Lui grida che ora basta, che giusto qualche giorno ritorna giù a Torino, ma c'è sempre poi un problema, finito sto problema, ne nasce giusto un altro. Si tengano anche quella... Ma poi Lui mi ricorda che i soldi, già versati, è mica che li rendano. Ti do questo Consiglio: ritorna giù a Torino e rimani sino a quando non torni con la firma. C'é un caso "personale". Da mesi ho chiesto accesso agli atti. Son gli atti del contratto che regola l'impianto che va giù e su tra il lago e la sua vetta. Gli atti non ci sono, o meglio non si trovano, ma caro Borgomastro, avendone diritto, pretendo di conoscerli. Conosci anche il fine per il quale ora li chiedo. Non fare dunque il furbo, concedo ancora un po' di tempo, poi non tanto, e metti su sto tavolo gli atti che ti chiedo. Ma il tempo ora è scaduto; saluto il Borgomastro e questo è il rendiconto.

mercoledì 12 settembre 2018

STATISTICA NON ELETTORALE


Questi sono i dati pubblicati dall'ISTAT, se ad essi aggiungiamo altri dati ricavati da fonti comunali, a leggerli bene, si comprende che il prossimo futuro vedrà le nostre belle scuole dell'obbligo chiudere metà dei loro battenti . Che altro dire; che un 'amministrazione fatta da amministratori e non da altro dovrebbe non solo far di conto elettorale, cioè quella maledetta algebra che vede ogni decisione passare al vaglio di quanti voti si guadagnano e quanti se ne perdono, ma anche prestare attenzione ai numeri veri e di conseguenza programmare. Non mi pare lo si stia facendo e il risultato lo stiamo aspettando e lo vedremo.


POPOLAZIONE SCOLASTICA STRESA TREND DECENNALE 2007-2017





eta'
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
0
40
48
43
35
31
37
35
34
28
31
15
1
31
39
45
41
37
27
36
38
32
30
30
2
42
36
37
40
42
37
26
34
39
33
29
totali
113
123
125
116
110
101
97
106
99
94
74
3
37
43
37
37
41
36
38
23
33
38
29
4
40
38
44
35
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39
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39
20
33
39
5
37
40
39
43
40
36
37
37
39
20
31
totali
114
121
120
115
118
111
108
99
92
91
99
6
44
42
36
39
44
39
33
38
38
41
18
7
35
38
42
38
41
40
36
33
38
39
39
8
45
35
38
43
38
38
35
38
34
39
41
9
36
45
35
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46
38
41
35
35
34
42
10
33
34
41
35
41
40
38
44
39
38
34
11
29
34
35
41
34
36
41
41
48
39
41
totali
222
228
227
236
244
231
224
229
232
230
215
12
38
31
38
37
43
31
37
44
42
46
40
13
39
40
32
41
39
41
33
36
44
44
47
14
35
42
41
34
40
34
42
35
35
45
43
totali
112
113
111
112
122
106
112
115
121
135
130
15
29
36
43
44
34
37
37
43
36
36
44
16
32
29
33
46
39
32
37
37
42
35
37
17
36
36
29
35
49
35
33
41
37
42
35
18
48
39
36
29
32
47
38
34
44
39
48
totali
145
140
141
154
154
151
145
155
159
152
164
nido 0-2











materna 3-5











elementari










medie











superiori











Fonte Comune di Stresa: Tasso di natalità: Dall'anno 2009 all'anno 2016: 0.69/0.54/0.19/0.74/0.64/0.53/0.72/0.36 . Moltiplicando questi dati per circa 5000 che è la popolazione residente media si trova ilo numero dei nati.Inutile aggiungere che il tasso di mortalità è drammaticamente più alto.