Il lupo non perde il vizio, poi magari non è neppure un lupo, certamente non è una volpe, ma comunque lo vogliamo classificare, il Palazzo continua imperterrito e indifferente a pubblicare quello che vuole e a non pubblicare quello che non vuole, o meglio a pubblicare quando vuole. L'albo informatico, strumento inflessibile, ce lo rivela in maniera implacabile mostrandoci i vuoti e i pieni nella lista degli atti di governo pubblicati o non pubblicati. In breve, gli atti del Consiglio sono un deserto dopo la data del 15 maggio. Da lì in poi si salta al 19 giugno, ma di mezzo ci stanno 6 atti mancanti, di cui non si sa proprio nulla. Della seduta Consiliare di Luglio non c'é nessuna traccia. Nebbia completa, ma ci sono state le ferie e probabilmente, dopo il pensionamento delal Responsabile, manco si ricodono più. Non va meglio per gli atti della Giunta che, dopo la riunione del 10 ottobre sembra non aver più funzionato ( meglio così). Comunque e sino a quella data, 17 (non porta bene) atti del nostro Governo mancano all'appello, cioè nessuno sa cosa sono e dove sono. La domanda che arrivati a questo punto possiamo farci è molto facile, più difficile la risposta. Un Governo che non riesce neppure a mettere all'albo le sue carte potrà mai riuscire a fare qualche cosa e se ci dovesse mai riuscire sarà qualche cosa di buono o no ? Qualche dubbio a questo punto sorge, o meglio qualche certezza potremmo già averla.
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