Viste ora le carte possiamo confermare che il governo cittadino si qualifica, come non mai, per un governo di idee e innovazioni, Nel campo delle idee conviene qui indicare come l'attività più intensa delle loro menti consiste nel trovare come si possano raggirare norme e regole. Il campo del piano di governo del territorio è sempre uno dei più affascinati per l'aristocrazia al potere a cui si cimenta con ritrovato vigore e intensa passione, a dispetto dell'elevata età media della gerontocrazia che la caratterizza, sin dal suo esordio aggiungerei, cioè dall'età più tenera. E da oggi, o da ieri, in albo, dopo una gestazione di oltre due mesi, una deliberetta, partorita dal Governo durante la calura dell'estate scorsa, con la quale si argomenta sulla opportunità di non obbligare i soliti noti a fare qualche cosa per il bene comune. Sta volta, a differenza di quell'altra, tuttavia il Governo si è fatto più attento, ecco i due mesi di gestazione. Anziché fare uno sconto assoluto, cioè regalare i nostri soldi come aveva fatto l'altra volta, ha preteso che i soldi, almeno quelli, gli venissero versati. Già che c'era poi non ha badato a spese e non solo ha monetizzato gli standards urbanistici, ma persino lo standard a parcheggio privato e questa, per verità, è una novità assoluta che, sino ad oggi non aveva avuto precedenti. Quindi per fare chiarezza riassumiamo le vicende: quando la SIAV sopralza l'albergo per farci lo sky bar, il Governo partorisce una delibera in cui sta scritto, a dispetto delle regole, che lo può fare senza dare nulla perché non c'è nulla da fargli fare; ora la stessa SIAV i cubi che aveva avanzato nel sopralzo, li metterà nella piscina. Le regole sono sempre le stesse, cioè a dire, quando vuoi usarli, i cubi, devi convenzionarti con il Comune perché devi risolvere anche e insieme i nodi pubblici che ci sono nell'ambito in cui ti metti a costruire. Bene, la prima volta il Governo Canio, ma tutti gli altri sono gli stessi di adesso, gli dice di passare pure e gratis perché non c'è nulla, proprio nulla da fare (l'incrocio disperato tra C.so Umberto e V.le Duchessa non lo hanno mai visto) , ora la seconda volta, gli ripetono che non c'è nulla da fare, ma è meglio che paghi, non si sa mai e già che ci sono " monetizzano" anche le autorimesse. Come vedete un bel passo in avanti con relativa innovazione creativa che, siamo certi, non tarderà a fare precedente e verrà replicata tutte le volte che ne avranno occasione. Quanto poi a togliere la curiosità dove metteranno i soldi, è presto detto, nel parcheggio del porto, quando quest'ultimo, entro il secolo in corso, sarà ultimato, se i soldi, nel frattempo, non saranno finiti a chiudere le buche, l'unica vera missione cui pensavamo che questo Governo fosse destinato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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