Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

giovedì 30 ottobre 2025

BRISTOL: IL COMUNE INCIAMPA

 

 Ci sono aggiornamenti sulla vicenda del nuovo piano attuativo presentato da S.A.B. e riferito all'ulteriore ampliamento del grand Hotel Bristol. Da un lato, questa mattina c'è in albo un nuovo incarico attribuito a soggetto esterno per risolvere le criticità che sono emerse dal primo giro di "consultazioni" che il procedimento di verifica di valutazione strategica ha prodotto. Il professionista inizialmente incaricato di condurre il procedimento aveva infatti chiesto aiuto perchè le cose si erano complicate e andavano oltre la propria competenza ( ci pare fosse un fisico). A questo punto è intervenuto l'atto in albo da questa mattina che ha affiancato in laboratorio un urbanista al fisico. Quanto poi al merito delle difficoltà sopraggiunte, esse sono solo timidamente evocate e si fa riferimento in particolare a quanto la Soprintendenza abbia richiesto. In realtà, dietro tutto ciò si cela il clamoroso, per non dire scandaloso pasticcio che il Comune ha combinato. Dopo aver negoziato con la parte privata S.A.B. quello che il progetto doveva  contenere e dato così un ok informale a tutta l'operazione, liquidata in fretta e furia l'accettazione del Piano, ora davanti a contestazioni precise e puntuali si trova senza difese. Che fa ? Si arrampica sui vetri, cerca vie di uscite improbabili, illude ancora il proponente (che magari pure ci crede) e non affronta la questione, ossia non riconosce i propri ingiustificabili errori e perde tempo. Certo che il tempo è tiranno, lo è per tutti, lo è per chi ha scadenze ravvicinate e teme di non poter tener fede a accordi fatti. Da qui una certa tensione all'interno del Palazzo, sfociata anche in alterchi verbali , ma temo che non sia il modo di risolvere un bel niente.Comunque, al momento, tutto è fermo, in attesa di poter dare un risposta impossibile a chi ha posto alcune domandine e attende risposte. Vedremo cosa combineranno i due esperti chiusi in laboratorio, ma sino a quel momento il gioco sta fermo e il nervosismo del Palazzo cresce, mentre il consiglio che abbiamo dato e che diamo al Proponente è di aprire gli occhi e non credere più alla favole metropolitane che il Palazzo propina. Oramai siamo alla frutta, dopo si sparecchia anche la tavola.       

Nessun commento:

Posta un commento