Le performance del nostro Palazzo non finiscono di stupirci. E' una vera e propria corsa a guadagnarsi la medaglia d'oro olimpica. L'ultima è fresca fresca. Viene accolto e messo a disposizione del pubblico perchè dica la sua, il piano attuativo che la società S.A.B S.p.a. ( Grandi Alberghi Baveno , alias Zacchera) ha presentato per rimpinguare di altre diverse migliaia di metri cubi di edilizia alberghiera l'area del Grand Hotel Bristol. Inizia quindi il percorso procedurale per la sua approvazione. La domanda che però ci tocca fare è se c'erano tutti gli elementi di ordine tecnico per accogliere il Piano. La risposta che diamo è che non c'erano, ma che è stato accolto lo stesso. Non c'erano e non ci sono perché anche questa volta si cade nell'errore compiuto dal Consiglio nel caso "la Sacca" , ossia si è ignorata l'esisternza di una legge che per attribuire e consentire l'utilizzo di maggiori volumetrie premiali ( nel caso sono ben 11.000 mc.) richiede una preventiva variante di PRGC, mentre così come rappresentato negli atti di progetto, essa ( premialità) se la attribuiscono come fosse un diritto acquisito. No, cari miei, mettetevi in coda e aspettate il vostro turno. Naturalmente le chicche non finiscono lì: ci sno gli standard a verde pubblico regalati nei boschi e quelli a parcheggio nei giardini di ville in disuso ( per ora), e quanto al resto che manca, avanti con le monetizzazioni a prezzo di saldo. Per fortuna sembra che la Corte dei Conti abbia incominciato a muoversi su questo terreno minato. Ma per favore basta, staccatigli la spina, non se ne può proprio più. E si incazzano pure.
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