Esulta il Borgomastro presentando alla stampa il piano milionario per dare alla città soltanto un poco d'acqua ed ecco che, sfigato, non passan di ore 24 che, di nuovo, di acqua non ne viene. L'ennesima rottura che affligge da più tempo la Perla milionaria. La prova ora c'è stata che occorrono sti soldi da spenderli per bene e il nostro Borgomastro si assume ora l'impegno di chiudere, non solo le pezze nelle strade, ma i buchi anche nei tubi. Per ora, questo è certo, invece che dei tubi, nel giorno che è trascorso han chiuso i rubinetti. Rimane la vasca per il bagno, il noto colabrodo al lido di Carciano che, ancora non si muove; due anni stan passando, i soldi del danno non li danno, il nostro Borgomastro appare rassegnato e se i canoni passati almeno hanno pagato, di questo neppure lo sappiamo; del buco dentro l'acqua, che è poi il porto senza fine, di questo non parliamo. Nessun altro mandato aveva il Borgomastro se non chiudere buchi a tutto spiano. Di questo diamo atto che, seppure con ritardo, ci prova come un matto. Se poi un poco o tutto quanto ci riesca o non ci riesca, lo vedremo; "toccarsi" è sempre bene, personalmente non ci credo, ma si dice che funzioni. Sugli altri versanti stiamo cauti; io temo ne vedremo le più belle; il profilo di quelli del governo non paiono adeguati alla bisogna. Se qualcuno mi dicesse di affidargli quattro euro, lascio stare e ci ripenso.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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