Leggiamo sull'albo corrente di Palazzo il testo di una delibera che il Neo Governo approva e con la quale affida al solito Pafundi, l'incarico di fornirgli un parere di natura legale/urbanistico riferito al problema che la delibera stessa recita, censurando rigorosamente ogni riferimento a persone o cose, in modo da rendere la cosa oscura. Già su questo non siamo d'accordo in quanto sarebbe la prima volta che si ricorre alla censura in casi simili dove non sappiamo cosa centri mai la tutela della privacy. Un eccesso di trasparenza, cioè l'arte di non far vedere che ci augureremmo non si trasformasse in un vizio. Comunque, siccome il segreto celato è di Pulcinella, noi mettiamo in chiaro il testo segretato aggiungendo i nomi di persone e cose così da fornire un servizio che è stato negato dal quello pubblico. Nel merito avremo modo di commentare più avanti. Eccolo qua:
“ Premesso che la società SAB società alberghi Baveno, aveva sottoscritto una convenzione in data Rep... raccolta a rogito Notaio....... con il Comune di Stresa dove si prevedeva la cessione di due aree su un lotto in diritto di superficie, denominato Villa Palazzola ; All’atto notarile è stata ceduta la superficie a lago, sulla quale il Comune ha realizzato un tratto della passeggiata, mentre è rimasta vincolata la superficie di 2000 mq circa da cedere nel secondo lotto di ampliamento dell’albergo Bristol, cosa non ancora avvenuta. Nel 2018, secondo la legge 16/2018 art.4, la SAb chiedeva tramite pratica SUAP, un ampliamento dell’albergo per cui è prevista la cessione di circa 1650 mq., di superficie a parcheggio, proponendo di cedere l’area prevista nella precedente convenzione. A parte il fatto di maggiorare la superficie per il coefficiente relativo al diritto di superficie già previsto in convenzione (5%), si pone il problema se sia possibile o meno tale soluzione; il Comune, infatti, è in causa proprio sulla validità di tale diritto, non volendo che, nel caso di accettazione di tale area, ciò venga a pregiudizio nella causa e sia visto come un riconoscimento da parte del Comune del diritto di superficie vantato da SAB . Occorre valutare anche se sia possibile accettare tale superficie da parte del Comune a condizione che venga riconosciuto il loro diritto a termine della causa, implicando con ciò che, se la condizione non si realizza, debbano poi trovare un’altra area da cedere. Inoltre poiché è onere di SAB anche la realizzazione del parcheggio in superficie, sia possibile in questo caso, dato che si ritiene che il parcheggio dovrebbe essere realizzato interamente interrato e con maggior numero di posti auto, monetizzarne la realizzazione. Un secondo punto da valutare è che , come già era successo nei primi anni 2000, SAB chiede inoltre di poter spostare la cubatura alberghiera di 4500 mc prevista sul lotto in diritto di superficie di villa Plazzola , sulla loro proprietà nell'area Bristol. Si concorda con SAB circa l’opportunità di spostare tale cubatura; ci si chiede se, spostandola, poiché era il presupposto per il diritto di superficie, in tal caso non venga a decaderne il diritto. Potrebbe quindi conseguirne che spostando tale cubatura non debba più essere in atto il diritto e quindi sia opportuno spostare prima la cubatura; a quel punto si potrebbe forse risolvere il problema della cause e quindi lasciare a il problema di reperire la superficie da cedere in altro luogo? “
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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giovedì 31 dicembre 2020
NUOVA TRASPARENZA
martedì 22 dicembre 2020
CONSIGLIO PER LE FESTE
CITTA’ DI STRESA
Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
I L S I N D A C O
D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE In sessione straordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno 28 DICEMBRE 2020 ORE 20.30 In Videoconferenza e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 28 DICEMBRE 2020 ORE 21.30 In Videoconferenza Per deliberare il seguente
O R D I N E D E L G I O R N O
1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti (20/11/2020).
2. Piano di razionalizzazione delle Società partecipate ex art. 20 D. Lgs 175/2016 (Testo Unico delle Società a partecipazione pubblica). Ricognizione annuale.
3. Ratifica deliberazione G.C. N. 167 del 30/11/2020 “Esame ed approvazione XII variazione al bilancio di previsione 2020/2022” ai sensi dell’articolo 175 comma 4 T.U. EE.LL.
4. Presa d’atto ed approvazione Piano Economico Finanziario servizio integrato di gestione dei rifiuti – Anno 2020.
5. D.M. 19 Aprile 2000 N. 119. Determinazione misura gettone di partecipazione alle sedute consiliari – Anno 2020. 2
6. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per l’istituzione dell’Albo Comunale dei Volontari.
7. Esame ed approvazione Regolamento Comunale per la costituzione del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile.
8. Gruppo Grande Stresa – Interrogazione relativa a situazione rischio idrogeologico nel nostro Comune a seguito eventi alluvionali ottobre 2020.
IL SINDACO Madame Marcella Severino
A causa dell’emergenza epidemiologica in atto, la seduta consigliare sarà accessibile sulla pagina FACEBOOK del Comune di Stresa, il giorno successivo al suo svolgimento.
sabato 19 dicembre 2020
IL BUCO NERO
mercoledì 9 dicembre 2020
ALBERGHIERA PARLAMENTARE
venerdì 20 novembre 2020
VIDEO CONSIGLIO ATTO III
CITTA’ DI STRESA
Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
IL S INDACO
D ISPONE di convocare il CONSIGLIO COMUNALE In sessione straordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno 20 NOVEMBRE 2020 ALLE ORE 20.00 e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 20 NOVEMBRE 2020 ALLE ORE 21.00 Per deliberare il seguente
O R D I N E D E L G I O R N O
Seduta in videoconferenza
1. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti.
2. Comunicazione Decreti Sindacali di attribuzione funzioni ai Consiglieri Comunali signori Sala – Coppini – Ottolini – De Giovannini – Bazzi.
3. Bilancio di previsione 2020-2022. Esame ed approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio -
4. Esame ed approvazione UNDICESIMA variazione al bilancio di previsione 2020-2022.
5. Comunicazione delle variazioni di bilancio approvate con deliberazioni della Giunta Comunale ex-art. 175 comma 5bis T.U. EE.LL. – 1° semestre 2020.
6. Ex-Asilo Infantile C. Bassetti. Estinzione rapporti finanziari. Liquidazione azioni Banco B.P.M.
7. Lavori di somma urgenza in seguito agli eventi atmosferici del 23-24 luglio 2020 - riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio.
8. Lavori di somma urgenza in seguito agli eventi atmosferici del 2-3 ottobre 2020 - riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio.
9. Censimento permanente della popolazione 2019. Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio.
10.Gruppo Consiliare Grande Stresa - Interrogazione in merito ad istituzione Commissione Turismo (prot. N. 15554 del 20/10/2020).
IL SINDACO
Madame Marcella Severino
martedì 17 novembre 2020
PROVA D'APPELLO
Questa volta la giustizia, almeno quella amministrativa è veloce, persino troppo. Il prossimo ventisei di questo mese i giudici di appello del Consiglio di Stato hanno messo in agenda la discussione sul ricorso promosso dall'ex Borgomastro, insoddisfatto per la sentenza di primo grado relativa alla questione soldi della Regione per la Palazzola. Ricordiamo che in quell'occasione, il Borgomastro si era comunque portato a caso circa e più di un milione e 200 mila euro, ma non gli bastavano e quindi, spronato anche da quelli dei suoi che non perdevano occasione per silurarlo, aveva deciso di andare davanti al Consiglio di Stato. Ora dunque, inaspettatamente veloci, ci siamo e non credo che l'attuale governo, retto da madame Severino, abbia ormai un interesse diverso se non quello di vedere o meglio leggere cosa diranno i giudici di Palazzo Spada. In fondo, qualora il ricorso d'appello fosse respinto, rimarrebbe in piedi la sentenza di primo grado, salvo improbabili dichiarazioni di nullità o cose simili, e quindi, fermo restando il petitum, cioé la richiesta di più soldi, per male che vada, la cittadella si porterebbe a casa la cifra che sappiamo. Non conoscendo se l'altra parte, cioè la regione, si sia costituita, da questo osservatorio e arrivati a questo punto tanto vale che le cose vadano sino in fondo. Se va bene si porta a caso qualche soldo in più e se va male si conferma la cifra che sappiamo. Quanto al resto, cioè al destino della Palazzola della discordia, un po' di pazienza ancora e arriveranno anche lì i fondi europei; importante è non voler ridiscuere tutto di nuovo, altrimenti si rischia di perdere anche questo appello e, nel caso, ricordo che non c'è il terzo grado.
martedì 10 novembre 2020
GOVERNO: ATTO PRIMO
Il comunicato, per usare il linguaggio della diplomazia, è molto franco e non lascia spazio ad interpretazioni o a fraintendimenti: Lincio e Albertella si sono rotti e, tagliato fuori il governo cittadino da ogni decisione, hanno deciso loro come e dove risolvere la questione "Alberghiera". Dopo oltre un decennio di tira e molla, evidentemente qualsiasi nuova trattativa è stata ritenuta fuori tempo massimo. Bisognava capirlo che presentarsi un'altra volta con una nuova proposta che non avrebbe potuto garantire la certezza di un risultato era forse troppo e la parte contraente non avrebbe accettato. Così è stato. Tante volte, in questi anni abbiamo assistito ad un palleggio di accuse tra i governi dei due enti: l'uno accusava l'altro. In realtà nessuno faceva nulla di buono; quando le cose si mettevano male per il governo della Perla, era facile dire che toccava alla Provincia decidere e fare; quando le cose si mettevano male per quest'ultima era facial indicare il governo locale di non decidere e di non fare. Avevano torto e ragione tutte e due, secondo le circostanze ed ora che a decidere è stata la Provincia, il giochetto non potrà ripetersi ancora: è fatta. Certo che il comunicato di ieri non è un bel biglietto da visita per il nostro nuovo governo che nei primi 100 giorni registra questo insuccesso diplomatico che certamente non si aspettava. I vari post di questo blog si sono sgolati ad indicare quale fosse la soluzione migliore in assoluto e l 'Ente Provincia si era dichiarata disposta ad offrire quella soluzione che alla Perla non sarebbe costata neanche un euro. Le occasioni si prendono quando ci sono, non quando si vorrebbe ci fossero e così ci siamo bruciati un bel risultato. Naturalmente non me la prendo soltanto con il nuovo governo; tutti ricordano quando un Consiglio comunale decadente prima ancora che decaduto aveva, pochi mesi fa, bocciato il Borgomastro che il tentativo di strappare un risultato finale pure l'aveva fatto, ma i sicari, guidati dal Professore, lo avevano colpito alle spalle, pensando di essere furbi. Si è visto come è andata a finire. Che dire quanto alla soluzione annunciata ? Poteva andare peggio, ma avrebbe potuto andare meglio. Rimane l'interrogativo come si possano spendere tanti euro in un edificio che non è pubblico. Ma questo lo vedremo più in là; per ora si faccia tesoro della lezione ricevuta , giusto per non riceverne altre.
mercoledì 4 novembre 2020
COMUNE /SAB: IL RINVIO DELLA CASSAZIONE
Era stato l'oggetto del post precedente ed ora l'oggetto diventa visibile e leggibile; una sentenza che non tocca di una virgola il merito delle decisioni dei due gradi di giudizio precedente, ma come ovvio riguarda soltanto la legittimità dei due giudizi. Orbene, i due giudizi sono stati viziati dal fatto che un soggetto che avrebbe dovuto essere parte nei processi, non è stato chiamato in causa. Quindi tutto da rifare, almeno si dovrebbe, con ottime probabilità di ottenere ancora una volta un esito favorevole al Comune. Basta aspettare.