Dopo più di 100 giorni passati senza gloria e senza infamia, il governo è scosso dal rottamatore locale: i suoi modelli credo siano il Renzi Italiano e il Trump Americano. Re Canio quindi, dopo aver perso la sua ultima guerra, torna in scena, ma privo del tronetto su cui avrebbe voluto insediarsi nuovamente, non potendo sollevare molti argomenti per i quali gli sarebbe difficile dichiararsi estraneo, cioè tirarsi fuori, non vede di meglio che prendersela con una poltrona. Essendo scarlatta, può anche darsi che il colore lo abbia particolarmente eccitato e come un torello infuriato si è messo a dare di corna: più o meno a vuoto. La sua irruenza si sarebbe sgonfiata molto presto dopo il ristabilimento dei normali valori biochimici, proprio quale effetto conseguente il raggiungimento di quelli di picco e tutto sarebbe finito lì; sino alla prossima volta. Comunque, quasi non vi fossero altri problemi, meglio che niente e la cronaca amministrativa locale, facendoci passare per dei fessachiotti, ci rifila queste polemiche da bar sport. Se avessimo potuto dare un consiglio a Madame Severinò, le avremmo detto di lasciar perdere, ma se ci avesse chiesto un consiglio sulla scelta del colore della poltrona, forse l'avremmo persuasa ad agire con maggior prudenza, evitando quelli troppo accessi, perchè re Canio si eccita, non c'è niente da fare; quindi un colore più neutro: una carta da zucchero, piuttosto che un beshino o magari anche una tinta sul grigio cenere, non mi dispiace, mai lo scarlatto ma questa volta è andata così. La domanda che però ci facciamo è se da adesso in poi dovremo assistere per i prossimi 5 anni a questo livello di polemiche. Conoscendo il soggetto, non è che ci aspettiamo molto. Ultimo consiglio, poi non mi permetto di dire più nulla: se non si può più porre rimedio al colore, si potrebbe provvedere con una fodera di color tenue, da tener pronta quando e se re Canio dovesse passare da quelle parti. Non si sa mai.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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mercoledì 20 gennaio 2021
LA POLTRONA SCARLATTA
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