La coppia di festività recentissima trascorsa, complice il raro evento di meteo favorevole, ha riproposto, come se fosse una novità, il tema parcheggi. Per carità: facciamo una premessa, cioè che sicuramente, persistendo l'attuale sistema di mobilità individuale, non sarà mai possibile risolvere appieno, sono le situazioni di picco che si presentano durante l'anno. Il problema sta però nel fatto che la cittadella manco è capace di risolvere le situazioni, più o meno normali e che, quotidianamente, da qui a fine stagione si presenteranno. Intanto bisogna dire che ieri e l'altro ieri, i volonterosi turisti ci hanno pensato da soli, dando la caccia a tutti gli spazi dove poter lasciare le loro auto, saturando pressoché ogni posto possibile: dalla costa del lago sino in collina. Un'autogestione sicuramente ammirevole che da sola ha sopperito ai tanti deficit locali , dimostrando che il fai da te, a volte, funziona molto meglio di ogni organizzazione , specie quando quest'ultima non c'é. Parcheggio libero ovunque e gratis è dunque la soluzione che sembra vincente e che sicuramente verrà presa a modello da tutti i presenti e futuri governanti di questa cittadella. Tralasciamo in questo elogio del parcheggio libero, quanti non ce l'hanno fatta a guadagnarsi un posto e hanno girato i tacchi dopo i tanti inutili caroselli d'auto fatti lungo le strade, mentre i più fortunati hanno persino potuto beneficiare di un' imprevista passeggiata di alcuni chilometri dal luogo di parcheggio al centro e, complice anche qui il favorevole meteo, avranno gradito il cambio di programma. Quanto alle cose più serie, ancora una volta ci chiediamo per cosa siamo governati a fare; se qualcuno abbia in mente, dopo essersi fatti sottrarre tutte quante le alternative possibili, un qualche serio e definitivo studio di una soluzione; se mai abbia a cessare la sciagurata politica della monetizzazione delle aree a standard per le quali si incassa 100 e si dovrà spendere 1000; se la si smetterà di approvare piani convenzionati fasulli e infine se, presto o tardi, si finirà di andare dietro a personaggi noti che fanno solo il loro interesse e dei loro committenti, mentre il bene pubblico non sanno neppure dove stia di casa. Non faccio nomi, tanto tutto è noto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Il BENE pubblico dovrebbe essere la priorità per ogni politica, partito e governante... verissimo!!! In Italia, dai comuni allo stato, accade come nel calcio: più sono pagati e più giovani male, o peggio ancora...fanno finta di giocare!!!
RispondiEliminaIn questo momento sembra che la partita sia ferma, forse in attesa del secondo tempo, ma visti i risultati del primo non possiamo aspettarci spettacolo. Salvo che la partita la si stia giocando a porte chiuse.
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