Con una sorprendente e insolita rapidità, il Palazzo, all'alba del giorno 13 agosto 2024, ha dato notizia attraverso la sua pubblicazione, che in ormai lontana data del 31 del mese di marzo dell'anno 2023, il Governo cittadino aveva dato alla luce la deliberazione n. 39 con la quale, dopo ipotizziamo lunghi pensamenti, aveva accolto la richiesta dell'Oligarca di turno e concessa la monetizzazione dell'obbligo, sottolineo obbligo, di realizzare e cedere lo standard a parcheggio pubblico conseguente la edificazione del nuovo albergo in area ex villa Ostini. Registriamo pertanto il nostro successo perché dopo almeno sette accessi agli atti, richieste di intervento rivolte al Difensore civico regionale e forse anche segnalazione all'ANAC, nell'ultimo giorno di servizio della Responsabile del Servizio di pubblicazione degli atti, il Servizio Tecnico si è degnato di consegnare gli atti per permettere la loro pubblicazione, rompendo il lungo periodo di segretazione che ha contraddistinto la vicenda. Niente di male, l'albergo in tanto è stato finito, dimostrando che ci vuole meno tempo a costruire un edificio che scrivere tre pagine e sei righe di un atto amministrativo. Evviva dunque la trasparenza del Palazzo che, come sosteniamo da tempo viene intesa non come un modo per mostrare le cose, ma al contrario un modo per non farle vedere. Nel merito e nei contenuti dell'atto ora svelato, già, pur non conosciuto, ne abbiamo già ampiamente parlato: una schifezza, per la quale non lasceremo non ci sia un qualche seguito. Qui invece ci interessa sottolineare questo risultato davvero eccezionale, performante, degno di un premio di produttività senza pari se ci sono voluti 16 mesi e 12 giorni per compiere un obbligo elementare e doveroso, cioè far conoscere a tutti le schifezze che si fanno dentro il Palazzo.
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