L'indiscrezione è quella che racconta che gli eredi di Zanetta ora non mollano. Richiesti di abbassare le pretese riguardo il numero dei cubi che vorrebbero pur fare, rispondono che per quanto sta da loro neppure se ne parla. Va buco dunque il tentativo di trovare un qualche accordo che metta insieme il diritto e gli interessi. Del primo non sembra che a costoro importi molto, ma è sempre agli interessi che si guarda. Se ora si pone la domanda che cosa il Borgomastro vorrà fare, non credo la risposta sia sbagliata che nulla vorrà fare il Borgomastro. Evidente che l'azione degli eredi è quella di prendere del tempo, tre anni sono pochi e loro sono giovani e inesperti. Tre anni e torna Canio; con questo si riprende poi il discorso, l'albergo proprio mega loro vogliono e Canio la promessa dovrà pur mantenere. Non sembra nulla cambi sotto il sole; la regola del dare neanche un metro è quella che sempre pare imperi. Il vecchio, ora compianto G.C. lui pure lo diceva: i soldi si possono sempre fare, la terra se è data non ritorna. Se queste le premesse stiamo freschi, dieci anni furon persi, si attende ora tre anni, poi passan cinque anni e in tanto rimangon le macerie. Già queste macerie; non certo abbiam scordato che c'è un obbligo che pende, che obbliga gli eredi a metter mano e a conservare le ville ereditate. Sto obbligo sta scritto nella norma, è legge e va osservato; più volte la nota Soprintendente ha chiesto con lettere che fosse rispettato; saltato ora che è il tavolo da gioco, ritorna al centro sto problema; non facciano gli gnorri, di ville Castelli basta una e ora dimostrino rispetto e anche soltanto del buon senso.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento