Con questa notizia la Stampa ci consola. Da lustri, lustri e lustri noi attendiamo che Villa Palazzola ed il suo parco ritorni ai fasti e agli splendori e mentre noi attendiamo, ora leggiamo che gli altri non aspettano ma fanno. L'autore di sta roba, per colmo di sventura, poi vediamo che sarebbe poi lo stesso che di soldi e di milioni ne ha tolti ben già cinque a Palazzola. Orbene e mentre nella Perla si discute se sia meglio aver dentro l'ente Fondazione più voti o meno voti, ci sembra che, invece, sia per ora smarrito l'obiettivo; i voti poco contano se i soldi non ci sono. Ma mentre qui non solo non ci sono, ma manco li si cercano e al più li portan via, altrove se li cercano ed anche pur li trovano. Che chi da qui se li è già presi, sia quello che là li fa trovare, è un fatto interessante; al più dimostra poi che basta saper fare e questo ci sa fare. Orbene io non conosco se a questi ultimi bandi, avrebbe ben potuto accedere la Perla; di quello che conosco lo dico apertamente, ossia che nel passato ci furono dei bandi che, scritti quasi ad hoc, non furono guardati. Comunque discutete se è giusto avere un voto o se è meglio averne due, se basta il presidente; insomma discutete di queste gran menate che non sono una questione e che sono indifferenti a noi che siam la gente, e intanto, miei cari Professore e Borgomastro, quell'altro un'altra volta vi ha fregato.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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