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lunedì 11 giugno 2018

OFFSHORE







Si avvicina la data dell'off shore. Na roba che era stata inventata per primo da quel Canio e ora viene riesumata dal nostro Cavaliere, il Borgomastro. Nessuno che ne accenni, almeno a noi così ci pare; amata un po' da tanti ed avversata poi sempre da pochi. Oddio, non è che furono edizioni strepitose; le orde dei previsti spettatori, fortuna, poi rimasero un po' a casa; il solito rumore e tutto finì lì. Oddio la prima edizione non fu gratis, ma ci misero anche i soldi, mica pochi, che pubblici li chiamano, ma son sempre poi soldi dei nostri. Sta volta la data che è fissata è disgraziata. Nessuno che pensi seriamente che nel cuore dell'estate sta roba ci voleva. Intralcia certamente o solamente; disturba anche il turisimo, gli alberghi stanno pieni, il lago è già super affollato e quanto poi ai parcheggi è meglio non parlarne. A metterci in fila tutto quanto, chiunque poi conclude che sta roba è fuor anche di testa. Comunque si farà, decisa dal Governo che è l'eletto per suffragio e fa quello che vuole. Di soldi, per ora non si parla; speriamo che non costi manco un euro, diretto od indiretto. Se fosse un po' al contrario; pagare noi gli Emiri sarebbe da spellare Borgomastro e tutti quanti. Na roba che infatti ho mai capito è il fatto che sti Emiri a usare questo golfo non paghino pedaggio. Se tanto a loro piace, se arrecano disturbo, se rompono anche un po', se proprio non posson farne a meno, che paghino e stian zitti. Non pagheranno un euro... d'altronde se apppena fanno un cenno, scommetto che il governo gli versa lui il pedaggio. Insomma abbiam capito, sta storia è un po' tutto al rovescio. Si tiene a mezza estate, si rompono le palle, si narra che arricchisce tutti quanti e invece si tace che se manco poi ci fosse nessuno piangerebbe.

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