Il Palazzo fa, per la prima volta, il mea culpa e dopo aver subito da più parti, anche autorevoli, un pressing stretto affinché si mettesse in regola, pur con un anno e 6 mesi di ritardo si è deciso a pubblicare gli atti riferi all'ampliamento in corso del Grand Hotel Borromee. Tocca al Segretario dell'Ente prendere la carta e la penna e giustificare quella che il medesimo Segretario definisce " incresciosa situazione" , riconoscendo pienamente i torti del Palazzo e implicitamente le ragioni di chi protestava. E' solo un episodio, non è però il solo, i ritardi troppe volte sono diventati inaccettabili, persino intollerabili e i diritti elementari dei cittadini a conoscere e essere informati sono un opzional. Vedremo se l'impegno a non ripetere le incresciose situazioni verrà mantenuto o l'opzional è diventato una regola cui ricorrere quando fa comodo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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giovedì 20 febbraio 2020
MEA CULPA
Il Palazzo fa, per la prima volta, il mea culpa e dopo aver subito da più parti, anche autorevoli, un pressing stretto affinché si mettesse in regola, pur con un anno e 6 mesi di ritardo si è deciso a pubblicare gli atti riferi all'ampliamento in corso del Grand Hotel Borromee. Tocca al Segretario dell'Ente prendere la carta e la penna e giustificare quella che il medesimo Segretario definisce " incresciosa situazione" , riconoscendo pienamente i torti del Palazzo e implicitamente le ragioni di chi protestava. E' solo un episodio, non è però il solo, i ritardi troppe volte sono diventati inaccettabili, persino intollerabili e i diritti elementari dei cittadini a conoscere e essere informati sono un opzional. Vedremo se l'impegno a non ripetere le incresciose situazioni verrà mantenuto o l'opzional è diventato una regola cui ricorrere quando fa comodo.
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