Il Cronista su La Stampa di stamattina che informa che la Cassazione ha azzerato le sentenze già emesse a favore del Comune e riferite alla questione dell'area di Villa Palazzola in contenzioso con SAB: Società Alberghi Baveno, alias Zacchera. La questione è nota e questo blog ha sempre ritenuto fondata la pretesa, avanzata dal Comune, di vedersi riconosciuta la piena proprietà su quell'enclave, costituita da serra, limonaia e casa del custode di Villa La Palazzola. Se poi ben due giudici, in sede diverse, hanno sentenziato che il Comune aveva ragione, qualche fondamento ci sarà pure stato. Ora avviene che la Cassazione, per una ragione di legittimità quindi e non di merito, ha ritenuto che il processo civile aveva un vizio costituito dalla mancata chiamata di una parte in causa, ossia una Fondazione a cui il bene era stato intestato dal Professor Pini. Poco male dunque, si tratterà di ripartire da capo e, fatte le cose giuste, il giudizio o i giudizi di merito che ne seguitrà/ranno non dovrebbe/dovrebbero discostarsi dal /dai precedente/i. Si trattera solo di aspettare, in fordo di tempo ne è passato tanto riguardo Villa Palazzola e anche se ne dovesse passare un altro poco... pazienza.Tutto bene dunque ? Sì, salvo il tempo da perdere, sì dirà. Ma c'è un ma. Il ma è, a opinion mia, costituito dall'altra parte che trattandosi di gente arguta non si lascerà passare l'occasione, ma vorrà utilizzare l'esito della sentenza per proporre una transazione. Sapendo che in un giudizio di merito non avrà molto cui sperare, penserà bene, visto che non ha nulla da perdere, di offrire il diritto di piena proprietà su quei beni, in cambio di una qualche concessione urbanistica, cosa quest'ultima di cui è ghiotto. Insomma una mossa apparentemente favorevole al Comune, in realtà solo alla SAB. Ecco, questo è un primo terreno sul quale il nuovo governo dovrà misurarsi e ci auguriamo, o meglio auguriamo al governo di non fare passi falsi e di non cadere in seduzione. Vedremo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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