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giovedì 24 febbraio 2022

NUOVO CONSIGLIO




CITTA’ DI STRESA 

Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
 I L S I N D A C O 
 D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE in sessione straordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno 28 FEBBRAIO 2022, ore 20.30 presso Palazzo dei Congressi, Sala dei Quattrocento e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 28 FEBBRAIO 2022, ore 21.30 presso Palazzo dei Congressi, Sala dei Quattrocento per deliberare il seguente

O R D I N E D E L G I O R N O 
Seduta pubblica 

1. Comunicazioni del Sindaco – Nuova composizione della Giunta Comunale.
 2. Lettura e approvazione verbali sedute precedenti .
 3. Esame ed approvazione 1° variazione al bilancio di previsione 2022/2024. 
4. Esame ed approvazione convenzione con il Comune di Verbania+altri per la gestione del bacino lacuale del Lago Maggiore – 2022/2026. 
5. Convenzione con il Consorzio Servizi Sociali del Verbano per la gestione del servizio di assistenza domiciliare (S.A.D.) – Proroga 1 marzo 2022/31 maggio 2022. 
6. Gruppo consiliare Grande Stresa –Interpellanza: Aumento costi servizi scolastici – servizio di trasporto pubblico alunni. 
7. Gruppo consiliare Grande Stresa – Mozione: Istituzione Commissione Consiliare Turismo .

 IL SINDACO 
originale firmato agli atti

mercoledì 16 febbraio 2022

BOLKESTEIN



Bolkestein: questo nome sembra diventato un incubo da quando, da alcuni anni, non fa dormire più sonni tranquilli a molti amministratori pubblici e anche ai vari governi nazionali che si sono susseguiti, figuriamoci quelli locali. La ragione dell'insonnia è un po' sempre la stessa: quella di poter perdere consenso se si applicano, fino in fondo, le regole. Anche la cittadella non è stata esente da questa patologia e forse lo è ancora, mentre quelli che hanno dormito sonni più tranquilli sono stati, sin quei, quelli che forse avrebbero dovuto preoccuparsi. Comunque ne abbiamo viste di tutti i colori, altro che Bolkestein: da quando nessuno più si curava di gestire gli incassi del demanio lacuale, sino a perdere un lustro di gettito di molti canoni ed aver poi regalato il rinnovo della concessione al Grand Hotel, scontandogli una fila di anni che non aveva pagato e facendogli un'altro sconto sul rinnovo, comprensivo dei lavori fatti per riparare un crollo che avrebbe dovuto evitare. Poi c'è, c'era e forse ci sarà sempre l' annosa questione Verbanella. Un equivoco infinito fondato sul fatto che viene attribuito alla Verbanella un rapporto concessorio con il demanio che, invece, non ha e invece ha o dovrebbe avere un rapporto di affitto con il Comune che è il vero concessionario, ma con questo equivoco si va avanti da un secolo, con proroghe, sanatorie più o meno espresse, comportamenti taciti, espedienti diversi; altro che Bolkestein; per non parlare della stazione di Navigazione Laghi dove si sono dati soldi allo Stato in cambio, per ora, di nulla.
Insomma, una situazione tutt'altro che lineare che non pensiamo il tentativo di Draghi riuscirà a sistemare, ma c'è da immaginare che lo sforzo più grande sarà quello di trovare gli espedienti per andare avanti ancora così.

sabato 12 febbraio 2022

LA MAGRA

Tutti a preoccuparsi per i livelli di piena e nessuno ad approfittare di quelli di magra. Anche questo è turismo.   













 

venerdì 11 febbraio 2022

LA CRISI CHE NON C'ERA




Il pettegolezzo si è tramutato in certezza ufficializzata e, senza drammi apparenti, l'ormai ex assessore esterno ha lasciato, definitivamente, il suo posto. Chiunque avrebbe scommesso, vincendo, che le ragioni pubblicamente indicate sarebbero state quelle personali. In fondo è sempre una decisione personale quella che sta dietro una scelta e quindi non si sbaglia mai a dare questa giustificazione. Si dirà che è un po' poco. Certo che è poco, ma è tutto quello che, ragionevolmente, possiamo aspettarci. ci venga comunicato. Il resto, se quello che c'è è il resto o invece un po' più del resto, cioè quasi tutto, non ci verrà mai pubblicamente raccontato. Dovremo dunque accontentarci delle indiscrezioni o delle rivelazioni raccolte, ma proprio perché tali, da mantenere riservate. Detto questo, nulla impedisce di esprimere un giudizio: " politico" intorno al "caso" Diverio e il giudizio è questo: l'Assessore che non c'é più ha reso esplicito, con il suo atto, la crisi strisciante del nostro governo, crisi che il tempo che sta passando sta rendendo palese a tutti. Ora tocca al Sindaco, se ci riesce, prendere il timone e portare la nave fuori dalle secche in cui sta affondando. Buona fortuna.

martedì 8 febbraio 2022

LA CRISI CHE NON C'E'
















Non è una vera crisi di governo, piuttosto tutto si concluderà in un mini rimpasto e l'organo esecutivo tornerà come prima.. Si sgonfia dunque in una bolla di sapone la crisi che non c'é, nel riserbo assoluto del Palazzo che si pronuncerà poi a cose fatte. Certo, al momento gli elettori sono disinformati, i Consiglieri pure, ma non bisogna certo scaldarsi o scandalizzarsi per queste cose. Ben altro ci sarebbe da scrivere e da dire e lo scriveremo a tempo debito. Vedremo dunque nelle prossime settimane se le dimissioni del delegato esterno e quelle, per ora rientrate, dell' autorevole delegata alle risorse economiche, porteranno buoni frutti o, invece, tutto rimarrà come prima, ossia questo governo scivolerà verso un inesorabile fine  di mandato. In fondo, non è dei governi che dobbiamo preoccuparci, ma di questa cittadella che, ancora una volta, si dimostra poco capace di farsi governare bene. Ormai ce ne abbiamo fatto anche l'abitudine e, come si dice: al peggio, alla fine, ci si abitua .

domenica 6 febbraio 2022

BANDO OCCULTO



L'annuncio era pur stato dato: il bando per l'affidamento del servizio di gestione della vasca da bagno, da lì a pochi giorni, sarebbe stato pubblicato. Ora i pochi giorni sono passati, anzi ne sono passati anche troppi, ma del bando non vi è traccia . Qualche interessato ha provato a sentire direttamente la stazione appaltante di Verbania, e ha trovato conferma del fatto che il bando non è stato ancora pubblicato. Le ragioni, pare, siano nelle esigenze di alcune integrazioni o perfezionamenti che il Comune, quello di Stresa, dovrebbe fare, ma forse non ha ancora fatto. Si allungano dunque i tempi anche di questa operazione, il cui esito, peraltro, non è affatto scontato. Considerato che il bando dovrà stare in pubblicazione almeno 45 giorni, ben che vada, il suo esito si conoscerà, forse, dopo pasqua e oltre. Non proprio tempestivamente insomma. C'é però da registrare il fatto che, nonostante il bando non sia stato pubblicato, si assiste a visite guidate alla vasca da bagno da parte di soggetti, evidentemente, interessati, accompagnati da persone del Palazzo; cosa poco ortodossa, ma si usa fare e, come sembra, anche in questo caso si fa. Se poi queste visite saranno utili e fruttuose per l'esito del bando, lo sapremo quando alla fine della sua, finalmente, pubblicazione, si apriranno le buste o la busta e si leggerà l'offerta. Sempre che vada a buon fine.