Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

martedì 8 febbraio 2022

LA CRISI CHE NON C'E'
















Non è una vera crisi di governo, piuttosto tutto si concluderà in un mini rimpasto e l'organo esecutivo tornerà come prima.. Si sgonfia dunque in una bolla di sapone la crisi che non c'é, nel riserbo assoluto del Palazzo che si pronuncerà poi a cose fatte. Certo, al momento gli elettori sono disinformati, i Consiglieri pure, ma non bisogna certo scaldarsi o scandalizzarsi per queste cose. Ben altro ci sarebbe da scrivere e da dire e lo scriveremo a tempo debito. Vedremo dunque nelle prossime settimane se le dimissioni del delegato esterno e quelle, per ora rientrate, dell' autorevole delegata alle risorse economiche, porteranno buoni frutti o, invece, tutto rimarrà come prima, ossia questo governo scivolerà verso un inesorabile fine  di mandato. In fondo, non è dei governi che dobbiamo preoccuparci, ma di questa cittadella che, ancora una volta, si dimostra poco capace di farsi governare bene. Ormai ce ne abbiamo fatto anche l'abitudine e, come si dice: al peggio, alla fine, ci si abitua .

Nessun commento:

Posta un commento