Dunque, dopo la conferenza di questa mattina sulla questione funiviaria, quello che può essere detto, con assoluta certezza, è che ne sappiamo esattamente come prima, cioé di cose ce ne possono raccontare tante, ma di certezze nulla. La cronista della "Stampa" sottotitola che il costo del nuovo immaginato impianto sarebbe di 50 milioni, ma alla specifica domanda, il Consulente si è trincerato dietro la riservatezza del dato. Ormai la privacy viene utilizzata in ogni circostanza ed, effettivamente, che il dato sia riservato fa un po' ridere; più realisticamente penso che nessuno l'abbia ancora stimato, ma se così è, ogni ulteriore ipotesi di investimento e di gestione è campata per aria. Se invece fosse fondato, prepariamoci al peggio perché è assai difficile pensare che un impianto che al massimo potrà raccogliere una domanda annua di circa 150 mila viaggiatori, possa, a quei costi di investimento, economicamente reggere, salvo prepararci a ripianare una nuova Alitalia o emettere biglietti di viaggio al prezzo di 200 euro l'uno. Con queste sottolineature si capisce subito che dietro la "conferenza" di questa mattina non ci sia nulla, salvo le elezioni di domenica prossima e quindi la necessità di chiudere la partita per il Consulente gratuito del Ministro che una volta non era solo del turismo, ma anche dello spettacolo e forse sarebbe bene tornasse ad occuparsi anche di questo. In che mani siamo caduti verrebbe da dire, vedendo la convinta adesione del Capo della città a tesi e ipotesi tanto balzane, ma dobbiamo farcene una ragione e comprendere che di fronte all'autorevolezza della fonte da cui sono uscite, nessuno avrebbe avuto il coraggio di replicare. Intanto l'ipotesi, molto più prosaica e realistica di aggiustare ciò che c'é senza aspettare la valanga di milioni necessari a realizzare il piano del Consulente, viene rilanciata da un gruppo consiliare, con scarsa possibilità di essere accolta visto che, sempre il Consulente ha già dato una sua risposta, ritenendo che l'ipotesi non incontrerebbe il gradimento del pubblico. Detto ciò, l'unica consolazione è che la consulenza era gratuita.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Si sono giocati il tutto lasciando in mano un capitale a un personaggio ambiguo....Qualcuno ora dovrebbe cercare spiegazioni pure su questo, oltre che rendre giustizia per ciò che è successo
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