Continua l'attesa degli eventi, senza che però questi compaiano. Anche l'ultima adunanza consiliare, ormai molto prossima al termine dell'anno e quindi sempre più vicina all'esito di mandato, non ha mostrato nulla di nuovo. Più simile a un'assemblea di condominio che ad altro, l'immagine che si ricava dalla diretta, peraltro dal pessimo audio, è quella di una compagine un po' appesantita, non certo dal lavoro che sino a qui ha fatto, ma piuttosto dal lavoro che non riesce a fare. Sarebbe un invito a nozze per quella che, in genere, si chiama opposizione consiliare, meglio però, in questo caso, definirla minoranza, termine che ci pare più adeguato. I "ritocchi" ai compensi dei governanti sono stati argomento trattato verso il finale, certo che il capo dell'opposizione, pur sforzandosi di dire qualche cosa, non è che ha potuto ergersi a castigatore di facili costumi, avendo, durante i suoi lunghi mandati, usufruito, senza mai scomporsi, dei compensi al massimo del possibile, mi corregga se sbaglio. Ora invece ha invocato le contingenze del momento storico inopportuno, ma chissà quante contingenze sono capitate quando regolava, con il rigore di una clessidra, i tempi degli interventi dei suoi oppositori dell'epoca, mentre ora si insinua più volte a dire la sua senza che mai gli venga tolta la parola e manco concessa, se la prende. E' il gioco delle parti e quando tornerà a governare l'assemblea condominiale, lo rivedremo e lo rivedrete riprendere in mano la clessidra. Detto questo, le giustificazioni date, dal capo del Governo attuale, all'aumento dei compensi, non è che fossero delle migliori:" Se non li prendo, devo restituire i soldi Roma ". Ecco la vituperata Roma, una volta ladrona e ora invece soggetto pagatore di aumenti ai Governanti locali. Se i soldi fossero di Roma, forse avrebbe ragione, purtroppo sono, pro quota, di chi scrive e di chi legge, almeno di quelli che pagano pegno fiscale e non tassa piatta. Comunque prima o poi qualche novità apparirà all'orizzonte. Magari l'aumento accordato spronerà il Governo a raggiungere un qualche risultato, diversamente meglio che rinunci agli aumenti.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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