Lo scorso anno era stato Whitton, ora è il G7 che sorprende la Cittadella addormentata nel suo torpore governativo e improvvisamente si da una sveglia. A onore del vero, non è solo la cittadella che sembra essersi svegliata, ma anche gli altri Enti che di solito dormono sonni profondi sembrano ora aver impugnato la ramazza e, nelle ultime ore, essersi lanciati nelle operazioni di grandi pulizie. Bene, segno che ce ne era bisogno. Peccato che se ne accorgono solo nelle grandi occasioni e trasformano in eccezione quella che dovrebbe essere la normalità. Dalla stazione delle ferrovie che cercano di tirare a lucido, alla segnaletica orizzontale rifatta un po' ovunque, al verde stradale sforbiciato a destra e manca, ai tappeti del lungo lago rasati a zero, alle buche e alle gobbe stradali chiuse e spianate. Insomma c'è un grande fermento per evitare figure internazionali che macchierebbero in maniera irreversibile la fama della Cittadella e suoi intorni. Gli onorevoli ospiti non conoscono certo i veri mali che ci affliggono e non hanno certo modo di vedere altro se non il luccichio da cartolina illustrata che da quasi due secoli vendiamo nel mondo, quindi facendo una bella pulizia dove passa il vescovo e nascondendo la polvere sotto il tappeto tutto si sistema. Dal giorno dopo ritorneranno poi i nostri soliti mali che nessuno sembra capace di toglierci una volta per tutte.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
Hai perfettamente ragione purtroppo
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