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mercoledì 17 settembre 2025

ALBERGHIERI D'ASSALTO

 

La cronaca di Palazzo registra un nuovo assalto ( non sappiamo se all'arma bianca, con drony o con cosa mai). Obiettivo della nuova operazione bellica è ancora una volta la conquista territoriale, o meglio di quel poco che rimane. Questa volta le truppe sono guidate da un nuovo cavaliere di ventura che, carte in mano, ha presentato la richiesta per la conquista finale delle aree che stanno attorno al Grand Hotel Bristol. La manovra prevede più azioni in tempi diversi (alcune note altre non ancora), ma comunque alla fine del progetto, tutto quello che sta ancora libero tra via Sempione e via Principe di Piemonte verrà conquistato e lì ricostruito il nuovo Family Hotel. Una montagna di cemento si riverserà sull'area, riducendo a poco o nulla il residuo verde . Ci vorrò però un po' di tempo, perchè come abbiamo detto, la conquista è programmata per gradi, una tattica studiata ad arte per ottimizzare il risultato finale. Che fa il Palazzo davanti a questo assalto. Dire che non fa nulla sarebbe sbagliato, passa armi e bagagli dalla parte del " nemico" e favorisce in ogni modo la conquista. Oggi, 17 di settembre sono scaduti i termini per presentare osservazioni rispetto al progetto di conquista. Non sono mancate osservazioni critiche e puntute che hanno messo in evidenza le macroscopiche falle presenti nelle difese del Palazzo. Sortiranno effetto ? Non lo sappiamo; infastidiranno questo è certo, faranno incavolare qualcuno/a, romperanno un po' le scatole, poi magari aggiusteranno tutto come se non fosse successo niente, ma intanto qualcuno ci ha provato a resistere, a mostrare ancora che la cittadella non può essere soltanto al servizio degli Alberghieri, che le leggi non sono merce, ma obblighi di fare e divieti a non fare e che la funzione pubblica è un'altra cosa da quello che stanno facendo nani e ballerine.

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