All'inizio aveva avuto l'ambizione di diventare una piscina, non credo olimpica, poi man mano che cresceva si era capito che alla fine sarebbe stata soltanto una vasca da bagno. Intanto il guaio era fatto e la cifra, pur non modesta, che era costata la sua realizzazione ( circa 900 mila euro), ben presto non era bastata perché tra difetti costruttivi, vizi occulti o robe così, tutte le volte che qualcuno ci provava a gestire la vasca, le pecche saltavano fuori e pantalone ci cacciava altri soldi ( mica pochi) , mentre il gestore smetteva di versarli. E così alternando tra anni di apertura e anni di chiusura (credo che siano più i secondi che i primi) l'opera omnia dell'era Canio è diventata un'operetta. L'ultimo botto sono stati i lavori ordinati e eseguiti per metter mano alle pecche del lastrico solare, un conticino da 220 mila euro che hanno trasformato la vasca in un pozzo senza fine ( almeno per ora), facendo salire il conto dell'opera ad oltre 1.5 milioni di euro. Se poi sommiamo a questa cifra gli oltre 500 mila euro spesi per non risolvere per nulla la questione parcheggi in località Lido, bene, avanti così.
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