Di solito è il governo che è al centro della scena, ma leggendo le cronache e l'albo di Palazzo le acque si agitano anche altrove. Sta volta ci pare un gran subbuglio che si scuote ancor dentro le mura. Di attacchi e di questioni intorno alla Capa del corpo degli agenti e del solito architetto c'é stata discussione al chiuso delle stanze dell'ultimo Consiglio. Per quanto è trapelato si é data qui notizia, ma adesso spulciando i documenti che l'albo ci propina, si assiste a un cambiamento che sembra sconvolgere un po' tutti gli uffici. Da un lato c'è aria di abbandono, piuttosto sembra una fuga che rischia di svuotar diversi uffici dove interi reparti ci paion che sian ammutinati, presentando domande per fuggire; dall'altro si prevedono altri arrivi e al fondo di questo processo che sembra ora sia in atto c'é un quadro generale che sarà tutto mutato. Silenzio é naturale, sulle cause che sembran generare un terremoto, ma è un fatto che da tempo un tal rivolgimento ci mancava. Se poi lo ricordiamo che al fin di questo mese è pure già annunciato che anche il Generale lascerà il comando per andar a prender la pensione, nessun dubbio più rimane che é l'intera struttura che va in tilt, colpita da una crisi che mai di tal ampiezza si era vista. Ordunque abbiamo detto che é silenzio sulle cause che sono alla base di questo terremoto. Che causa sia il nostro Borgomastro, che sia degli altri del Governo, che sian disguidi interni o chissà cosa, sicuro come pochi che le cause del malessere che ha preso un po' tutti gli uffici, non certo staran scritte nelle istanze che i singol dipendenti hanno prodotto. Si annuncian dunque tempi duri per quel che è il lavor dentro gli uffici. Che non fossero dei fulmini questo è noto, ma il rischio è che ora sarà anche un po' peggio. Difficile pensare che non vedremo altri interpelli e che gli eletti oppositori si lasceranno passare l'occasione per chiedere a Bottini ragioni ora dei fatti. Più tardi e un po' più in là qualcosa si saprà.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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