Si scaldono i motori e anche quest'anno la Perla si appresta a correre la sfida dei bolidi sull'acqua. Incurante, come sempre, dei temi più sensibili all'ambiente, ripropone ste gare nel cuore stagionale che proprio non pare abbia bisogno di aggiungere rumore e confusione a quello che già c'é e par che pure basti. Ma tanté, la Perla ignora il Ministro Bonisoli che invita a estendere nel tempo dell'anno la stagione e concentra invece i suoi programmi nel cuore dell'estate, incurante del fatto che è incapace di gestire il traffico che c'é e, quindi, di meglio poi non c'é che aggiungerne di nuovo. E' la solita vicenda, na storia iniziata ai tempi dell'Alcade, avviata coi soldi cacciati da Enti spendaccioni e ora diventata una tappa obbligata della gara che in giro per il mondo non tutti sarebbero contenti di aversela per loro. La strada del turismo presente e del futuro è un'altra strada, ma la Perla ignora i richiami e gli inviti a impostare un modello più serio e ponderato. Le piace sto modello, le piace che urlino i motori, le piace riempire ogni angolo di auto, le piace l'invasione di gente anche di un giorno; un altro modello non lo sogna e forse non lo vuole. "Franza o Spagna, purché se magna " ammoniva in Italia qualcuno secoli addietro. Sto vizio nessuno lo corregge, lo prendono a modello, lo vogliono così; si riempino la pancia e buona notte.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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mercoledì 17 luglio 2019
BOLIDI
Si scaldono i motori e anche quest'anno la Perla si appresta a correre la sfida dei bolidi sull'acqua. Incurante, come sempre, dei temi più sensibili all'ambiente, ripropone ste gare nel cuore stagionale che proprio non pare abbia bisogno di aggiungere rumore e confusione a quello che già c'é e par che pure basti. Ma tanté, la Perla ignora il Ministro Bonisoli che invita a estendere nel tempo dell'anno la stagione e concentra invece i suoi programmi nel cuore dell'estate, incurante del fatto che è incapace di gestire il traffico che c'é e, quindi, di meglio poi non c'é che aggiungerne di nuovo. E' la solita vicenda, na storia iniziata ai tempi dell'Alcade, avviata coi soldi cacciati da Enti spendaccioni e ora diventata una tappa obbligata della gara che in giro per il mondo non tutti sarebbero contenti di aversela per loro. La strada del turismo presente e del futuro è un'altra strada, ma la Perla ignora i richiami e gli inviti a impostare un modello più serio e ponderato. Le piace sto modello, le piace che urlino i motori, le piace riempire ogni angolo di auto, le piace l'invasione di gente anche di un giorno; un altro modello non lo sogna e forse non lo vuole. "Franza o Spagna, purché se magna " ammoniva in Italia qualcuno secoli addietro. Sto vizio nessuno lo corregge, lo prendono a modello, lo vogliono così; si riempino la pancia e buona notte.
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