Da quel poco che apprendiamo dalla pagina di" Stampa" di stamani, il diniego che fu espresso, tempo fa, al progetto grande albergo che per Canio fu il suo mito, era fondato. Se leggessimo al contrario la sentenza, ciò vuol dire che coloro che avversarono il progetto eran nel giusto, ma il governo cittadino che ci fece la variante che chiamammo: "La Zanetta" nell'errore. Bene han fatto gli "Zanetta" ad opporsi a quel diniego, dimostrando in questo modo, quanto giusto fosse stato tutto quanto noi tentammo per fermare quel disastro. In tal senso ringraziamo chi, dopo averci bistrattati, ci ha concesso delle armi anche gli onori. E così giustizia è fatta, almen per ora, su una pagina assai orrenda della Perla. Detto questo, gli "Zanetta" or si mostrano tranquilli, quasi fosser soddisfatti. In effetti quel progetto assai orrendo e impresentabile, par da tempo già finito in un cassetto, ma ugualmente ancor pendeva il riscorso presentato, che, ove fosse tutto vero quel che ora raccontano, non si vede come mai non lo avessero ritirato, evitando in tale modo di mostrare a tutti quanti di aver torto. Evidente ci speravano forse un poco. Son misteri o sono errori, non importa; si riparte un'altra volta, gli archistar sono già pronti, questa volta sono giovani eleganti, preparati e ben decisi; non sappiamo se anche il nostro è sempre in campo o è rimasto un po' ammaccato a bordo campo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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martedì 30 luglio 2019
GIUSTIZIA, PER ORA, E' FATTA.
Da quel poco che apprendiamo dalla pagina di" Stampa" di stamani, il diniego che fu espresso, tempo fa, al progetto grande albergo che per Canio fu il suo mito, era fondato. Se leggessimo al contrario la sentenza, ciò vuol dire che coloro che avversarono il progetto eran nel giusto, ma il governo cittadino che ci fece la variante che chiamammo: "La Zanetta" nell'errore. Bene han fatto gli "Zanetta" ad opporsi a quel diniego, dimostrando in questo modo, quanto giusto fosse stato tutto quanto noi tentammo per fermare quel disastro. In tal senso ringraziamo chi, dopo averci bistrattati, ci ha concesso delle armi anche gli onori. E così giustizia è fatta, almen per ora, su una pagina assai orrenda della Perla. Detto questo, gli "Zanetta" or si mostrano tranquilli, quasi fosser soddisfatti. In effetti quel progetto assai orrendo e impresentabile, par da tempo già finito in un cassetto, ma ugualmente ancor pendeva il riscorso presentato, che, ove fosse tutto vero quel che ora raccontano, non si vede come mai non lo avessero ritirato, evitando in tale modo di mostrare a tutti quanti di aver torto. Evidente ci speravano forse un poco. Son misteri o sono errori, non importa; si riparte un'altra volta, gli archistar sono già pronti, questa volta sono giovani eleganti, preparati e ben decisi; non sappiamo se anche il nostro è sempre in campo o è rimasto un po' ammaccato a bordo campo.
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