Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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venerdì 31 dicembre 2021
ULTIMO CONSIGLIO
martedì 28 dicembre 2021
REPORT RACCONTA
Dopo gli annunci, già da tempo conosciuti, ieri sera è andata in onda la ricostruzione inchiesta del disastroso incidente della funivia. Tanti sono stati quelli che Walter Molino ha ascoltato e registrato nelle sue trasferte locali, e le loro dichiarazioni, sebbene a volte sussurrate già prima di ieri sera, ora hanno un nome e un cognome. Il servizio, in parte, sarà divisivo e susciterà opposte reazioni, ma nessuno potrà e dovrà prendersela, più di tanto, con chi ci ha messo la faccia e si è assunto la responsabilità di quello che ha detto. Andiamo però un poco per ordine e vediamo che cosa è successo. Lo scenario del disastro è quello che già tutti noi, ma non siamo la generalità dei telespettatori, conoscevamo e, a parte quel "tutti sapevano" che deve essere riferito agli"addetti ai lavori" e non certo alla totalità della comunità, il servizio non poteva togliere o aggiungere più di tanto e così è stato. Ma il quadro vero della vicenda viene fuori, passo passo, con le interviste ai singoli personaggi che dell'intera vicenda: dal lungo travaglio del bando di gara sino all'epilogo tragico, sono stati co-protagonisti o spettatori. Che il clima all'interno della funivia non fosse proprio idilliaco ce lo raccontano dipendenti ed ex dipendenti, quando i ripetuti guasti al sistema rivelavano come il tema della sicurezza non fosse proprio quello in primo piano, così come il tema della correttezza fiscale che faceva nascondere il numero degli accessi tutte le volte che si poteva. Tema il primo che ha portato alla tragedia e tema il secondo che ha portato a stilare un bando prendendo per buoni dati fasulli. Ora, fermandoci qui, già capiamo come il ruolo del Capo Servizio dovesse essere cruciale, longa manus della proprietà, faceva di tutto per " garantire " il funzionamento del sistema, sino a toglierne i freni. Inoltre si comprende appieno la richiesta del Nerini a che venisse abolita dal bando la clausola sociale così che potesse allontanare senza problema i dipendenti più fastidiosi. Richiesta accolta da Cannio, che lo confessa, dimostrando, con quella frase con cui ricorda che la questione in fondo riguardava soltanto una decina di persone, di avere pochissima memoria e una grande capacità di rimozione del suo vissuto personale e familiare. interessanti le dichiarazioni del Nerini che rivendica il diritto a che il Comune gli dovesse rimborsare i soldi che, lui dice, ci aveva messo nella manutenzione dell'impianto, così come interessante la dichiarazione circa l'autenticità dei suoi bilanci pieni di utili dove dice : " si scrivono tante cose" . Quanto invece alla prima delle due affermazioni , i conti sono presto fatti e , più o meno li ho raccontati nel mio pezzo di intervista: 4.106.000,00 euro è stato il costo della manutenzione: 1.750.000,00 li ha messi in capitale la Regione, 2.000.000,00 in 13 annii il Comune, 390.000,00 li regala, sempre il Comune in cessione di affitti., il totale è 4.140.000,00, infatti si devono pagare anche gli interessi. Nell'intervista, Canio incespica un poco sulla questione dei suoi rapporti con Nerini, quasi lo incontrasse solo per caso, mentre posso affermare perché lo vedevo, Nerini nel periodo cruciale era una presenza costante nell'anticamera del Sindaco e alla fine un milione in più senza condizioni lo abbiamo visto spuntare e la clausola sociale scomparire, ma Canio, lo confessa, era messo alle strette: "o io o nessuno" , chissà perchè ? E così ha dovuto cedere. Col senno di poi meglio nessuno , proprio come siamo messi adesso. Penose le dichiarazioni dei controllori: quell'ingegnere Ustif ex insegnante che ci racconta che per 1.500,00 euro al mese un ingegnere non lo si trova , ma lui ha lasciato l'insegnamento per un ruolo di grande responsabilità, evidentemente non sono solo 1.500,00, altrimenti chi glielo ha fatto fare, o a chi la fa credere. Penso che avrebbe fatto meglio a rimanere ad insegnare. Il doppio ruolo dell'ingegner Perocchio: un'altra cosa che sembra fatta apposta e non per caso e che, semmai, non avrebbe dovuto lasciare tranquillo Nerini, come invece racconta , ignorando o fingendo di ignorare che, in fondo, il contratto di manutenzione con la Leitner, sarà stato anche fatto con la formula casco, ma era lui che avrebbe dovuto presidiarlo e garantirsi che venisse rispettato: in fondo lo pagava con i suoi, pardon, nostri soldi. La rivista dei personaggi e delle persone che sfilano davanti al microfono di Walter Molino, è stata lunga, interessante e sarà pure divisiva. Alla fine ci rimane l'espressione del Sindaco, divisa un po' tra l'imbarazzo e l'ingenuità, davanti alla domanda, senza risposta, sul come mai, alla fine, la funivia finiva sempre nelle mani del solito personaggio. Un po' lo abbiamo capito.
giovedì 23 dicembre 2021
FINE ANNO
CITTA’ DI STRESA
Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale.
I L S I N D A C O
D I S P ON E di convocare il CONSIGLIO COMUNALE in sessione ordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno 30 DICEMBRE 2021 – ORE 20.30 presso IL PALAZZO MUNICIPALE – SALA CANONICA e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione ordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno 30 DICEMBRE 2021 – ORE 21.00 presso IL PALAZZO MUNICIPALE – SALA CANONICA
O R D I N E D E L G I O R N O
1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti
2. Comunicazione deliberazioni della Giunta Comunale n. 170 del 18.11.2021 e n. 191 del 16.12.2021 aventi per oggetto "Esame ed approvazione prelievo dal Fondo di Riserva - esercizio 2021".
3. Esame ed approvazione decima variazione al bilancio di previsione 2021- 2023 ai sensi dell’art. 175 comma 3 lett. a) del TUEL.
4. Approvazione aliquote e detrazioni per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria - "IMU" e determinazione valori Aree Edificabili - anno 2022.
5. Esame ed approvazione programma delle collaborazioni autonome di cui all'art. 46 comma 2 della legge 133/2008 - anno 2022.
6. Esame ed approvazione bilancio di previsione finanziario per gli esercizi 2022-2024.
7. Piano di razionalizzazione delle società partecipate ex art. 20 del D. Lgs n. 175/2016 (Testo Unico delle società a partecipazione pubblica). Ricognizione annuale.
8. Distretto Turistico dei Laghi S.C.R.L. - Sottoscrizione aumento di capitale sociale - Approvazione.
9. Esame ed approvazione convenzione con l'Associazione Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore - triennio 2022/2024.
10. Esame ed approvazione Regolamento delle prestazioni e dei servizi sociali.
11. Esame ed approvazione criteri attuativi per il riconoscimento delle prestazioni sociali agevolate.
12. L.R. 16/2018 e s.m.i. - Misure per il riuso, la riqualificazione dell'edificato e la rigenerazione urbana - Individuazione edificio sul quale promuovere ai sensi dell'art. 4 "Interventi di ristrutturazione edilizia con ampliamento" foglio 15 mappale 99.
13. L.R. 16/2018 e s.m.i. - Misure per il riuso, la riqualificazione dell'edificato e la rigenerazione urbana - Individuazione edificio sul quale promuovere ai sensi dell'art. 4 "Interventi di ristrutturazione edilizia con ampliamento" foglio 22 mappale 89.
14. Accettazione donazione terreno in frazione Brisino.
15. Sospensione uso civico su terreni dati in concessione all’A.S.D. Equus Valley per allevamento equini.
16. Gruppo consiliare Grande Stresa –Mozione: registrazione audiovisiva delle sedute del Consiglio Comunale e contestuale trasmissione in diretta streaming
IL SINDACO originale firmato agli atti
mercoledì 22 dicembre 2021
LA TRAGEDIA DEL MOTTARONE NELL'INCHIESTA DI REPORT
Lunedì prossimo 27 dicembre Report su Rai tre propone un' inchiesta sulla tragedia del Mottarone. Responsabilità/omissioni nei controlli/collusioni all'ombra della tragedia
Lunedì 27 dicembre ore 21
giovedì 16 dicembre 2021
FUNIVIA: NUOVO ATTO
mercoledì 15 dicembre 2021
LA VASCA D'ORO
giovedì 25 novembre 2021
OPERA D'ARTE
mercoledì 24 novembre 2021
CONSIGLIO D'AUTUNNO
CITTA’ DI STRESA
Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale
I L S I N D A C O
D I S P ON E
di convocare il CONSIGLIO COMUNALE
in sessione ordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno Martedì 30 Novembre 2021 – ore 20.30 presso il Palazzo Municipale – Sala Canonica e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione ordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno Martedì 30 Novembre 2021 – ore 21.00 presso il Palazzo Municipale – Sala Canonica Per deliberare il seguente
O R D I N E D E L G I O R N O
1. .Comunicazione D.G.C. N. 155 del 04.11.2021 avente per oggetto “Esame ed approvazione prelievo dal fondo di riserva – esercizio finanziario 2021”.
2. Ratifica D.G.C. N. 144 del 07.10.2021 avente per oggetto “Esame ed approvazione 8° variazione al bilancio di previsione 2021-2023”.
3. Esame ed approvazione 9° variazione al bilancio di previsione 2021-2023.
4. Esame ed approvazione DUPS (Documento Unico di Programmazione Semplificato) – 2022/2024.
5. D.M. 19/04/2000, N. 119 – Determinazione misura gettone di partecipazione alle sedute consiliari – Anno 2021. 2 6. L.R. 16/2018 e s.m.i. – Misure per il riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana - Individuazione edificio sul quale promuovere ai sensi dell’art. 4 “Interventi di Ristrutturazione edilizia con ampliamento” Foglio 22 mappale 970.
7. L.R. 16/2018 e s.m.i. – Misure per il riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana - Individuazione edificio sul quale promuovere ai sensi dell’art. 4 “Interventi di Ristrutturazione edilizia con ampliamento” Foglio 6 mappale 1653.
8. Gruppo consiliare Grande Stresa –Interpellanza su servizio di refezione scolastica e risparmio di spesa-
9. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza su Pagine istituzionali Comune di Stresa e social network.
10. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza su Iniziativa 4° bando di solidarietà alimentare.
11. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interpellanza su chiusura biglietteria ferroviaria di Stresa.
. IL SINDACO
martedì 2 novembre 2021
IL PIFFERAIO MAGICO
La favola è nota: allontanati i ratti dal borgo, non ricevendo il compenso concordato, il pifferario si vendica attirando dietro il suono del suo strumento tutti i bimbi del medesimo borgo che vengono sottratti ai loro genitori. Che c'entra dunque questa favola con le vicende del nostro piccolo borgo ? C'entra nella misura in cui, magari, qualcuno fa un po' come quel pifferaio che riusciva ad attirare dietro il suono di un piffero tutti quelli che voleva. Fatta questa premessa di letteratura per l'infanzia, si può passare ai fatti concreti che interessano la vita del borgo e, venendo al sodo, parliamo della irrisolta vicenda della ristrutturazione della villa Ostini. In apparenza una cosa che non avrebbe dovuto creare alcun problema in quanto il piano regolatore già regolava, appunto, che cosa l'attuatore avrebbe dovuto fare per assolvere, o meglio per risolvere, la parte pubblica di quell'intervento: una tratta di marciapiede, e sin qui nulla questio, e una quarantita di posti auto da cedere al Comune, vuoi in superficie, vuoi sotto la superficie. Se questi erano, come erano, i termini della questione, dove stava il problema in una cittadella dove se c'è qualche cosa che manca, oltre al resto naturalmente, sono proprio i parcheggi ? Il problema, come sempre, sta nella testa dei suoi amministratori che, governando il Borgomastro, sollevarono obiezioni, ne abbiamo già parlato, e tanto obbiettarono che, pur avendo dato il via libera alla ristrutturazione della parte privata, non erano riusciti a dare una soluzione alla parte pubblica, differendola sine die. Già, ma se la soluzione l'aveva data il PRGC, che, sino a contraria prova, è legge locale, cosa mai c'era da soluzionare e differire ? Nulla, salvo che, già allora, la squadra delo Borgomastro avesse incominciato a sentire, in lontananza, il suono di un piffero. Comunque sia andata, poi, come sappiamo, il Borgomastro era uscito di scena senza soluzionare proprio niente e aveva lasciato il passivo ereditario al suo successore. Buon senso, logica, ma anche e sopratutto norma, avrebbero, non dico consigliato, dico imposto, di rivedere la non scelta del Borgomastro e tornare sui passi del piano regolatore.Tra parentesi, la cittadinanza dovrebbe imporne il rispetto, altro che ascoltare il suono del piffero. Il fatto però è che dopo 13 o 14 mesi dalla apertura del testamento, la soluzione non solo non torna sulla retta via, ma si allontana e la causa sembra proprio questo suono magico dietro il quale un po' tutti si stanno incantando, cercando soluzioni altrove che soluzioni non sono, mentre il pifferaio si sollazza come mai avrebbe immaginato.
mercoledì 27 ottobre 2021
ASPETTANDO GODOT
mercoledì 20 ottobre 2021
ENCEFALOGRAMMA PIATTO
giovedì 14 ottobre 2021
CITTA’ DI STRESA
Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale.
I L S I N D A C O
CONVOCA il CONSIGLIO COMUNALE
in sessione straordinaria – seduta di 1° convocazione per il giorno Lunedì 18 ottobre 2021 ore 20.30 presso il Palazzo dei Congressi – Sala dei Quattrocento e, qualora non si raggiunga il numero legale in 1° convocazione, in sessione straordinaria seduta di 2° convocazione, per il giorno Lunedì 18 ottobre 2021 ore 21.00 presso il Palazzo dei Congressi – Sala dei Quattrocento Per deliberare il seguente
O R D I N E D E L G I O R N O
1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti
2. Comunicazione delle variazioni di bilancio approvate con deliberazioni di Giunta Comunale ai sensi dell’art. 175 c. 5bis del TUEL. Periodo I° semestre 2021.
3. Ratifica deliberazione G.C. N. 121 del 21/08/2021 “Esame ed approvazione VII variazione al bilancio di previsione 2021/2023”.
4. Unione Montana Cusio-Mottarone. Introduzione contributo annuale a carico dei Comuni-membri a copertura delle spese di funzionamento dell’Unione, con decorrenza anno 2021.
5. Gruppo consiliare Grande Stresa – Richiesta convocazione Consiglio Comunale per esame O.D.G. Ospedale Castelli
6. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione ad oggetto “Canone unico patrimoniale e occupazione suolo pubblico”
7. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione ad oggetto “Applicazione InTown Stresa e Baveno – Pubblicazione”
8. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione su rendicontazione manifestazione “Stresa Liberty”
9. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione su rendicontazione evento “Stresa che Bolle”
. 10. Gruppo consiliare Grande Stresa – Interrogazione su incidente funivia del Mottarone
11. Gruppo consiliare Grande Stresa –Interrogazione su Recovery Plan nazionale e regionale
IL SINDACO
madame Marcella Severino
mercoledì 6 ottobre 2021
VILLA IN COLLINA
Le performance del Palazzo non sono solo di oggi, ma anche di ieri. Una di cui vi vogliamo raccontare la storia è quella che l’immagine del post di oggi immortala nella sua attuale configurazione. La configurazione di ieri, o meglio dell’altro ieri, è un poco più modesta: la mettiamo in coda al post, così sfigura meno. Comunque, seguendo le istruzioni che questa sera vi diamo, potreste imparare a farvi una villa con piscina, partendo da un capanno abusivo in mezzo al bosco sul versante collinare, al confine con il Comune vicino e con vista sul golfo. Dunque: atto primo si ottiene un condono edilizio con la legge del 2003, poi si incomincia a far crescere la creatura, sia sfruttando l’ampliamento che la norma del Piano regolare concede, sia l’incremento volumetrico che una legge regionale del 2009, pure ammette. Morale: di variante in variante, si arriva a circa dichiarati 200 mc, il che non sarebbe molto, anche se sembrano di più; in effetti l’autorimessa non la si conteggia, ma forse manco si poteva fare, e la piscina è un optional che ormai non si nega a nessuno, così come il disboscamento completo di circa 3000 mq. di terreno. Andrebbe tutto benissimo, in fondo di questi edifici è pieno il versante, ma quello che non si comprende è come ciò possa farsi in un’area comunque urbanisticamente a bosco e quindi agricola. In effetti le norme del Piano regolatore non parrebbero tanto permissive; in questo caso avrebbero ammesso un modesto ampliamento per sole esigenze igienico/funzionali e, salvo ritenere che la piscina svolga funzioni igieniche, dell’edificio originario non c’é proprio più alcuna traccia, anzi ciò che è venuto fuori è un edificio assolutamente quasi inedito, mentre, e qui è il Consiglio di Stato che ci da una mano, perché ci dice che il concetto di ristrutturazione, anche nell’eccezione più permissiva, non consente di perdere le traccie dell’originario edificio: di quello che non c’è più neppure l’ombra. Tanto valeva classificare l’area edificabile, perché non capiamo più dove stia la differenza tra un terreno edificabile e il non edificabile, ma dobbiamo realizzare che stiamo parlando di un Palazzo che aveva generato la variante “Zanetta”, censurata dal Capo dello Stato e che ha consentito di fare edilizia residenziale in area di rispetto cimiteriale e che, non contento, si appresta a concedere un altro “ modesto” ampliamento, sempre in area cimiteriale, e non certo per una cappella funeraria.