Leggendo quanto approvato dal nostro locale governo il 5 maggio scorso, apprendiamo che l'annosa, ormai secolare, questione parcheggi, si avvia a risoluzione. Ne siamo lieti. Con un investimento di 400 mila euro, di cui però il progetto se ne mangia da solo più di 60, si legge che verranno realizzati una ventina di stalli in più di sosta rispetto agli attuali in zona Lido. Per vero non si scrive quanti se ne perderanno e quale sarà l'effettivo saldo, ma crediamo che non si andrà oltre una quindicina. Insomma un costo unitario tutt'altro che modesto, alla faccia delle monetizzazioni di epoca di Canio e Bottini, e un risultato che dire modesto è troppo, ma si dovrebbe dire inesistente. Si poteva, o si potrebbe ancora fare di più e di meglio ? A sentire l'ex delegato esterno ai lavori pubblici, certamente sì , a leggere qualche post fà di questo stesso blog anche meglio, ma sembra che nessuna delle indicazioni esterne sia stata recepita e il risultato, se mai non si invertirà la tendenza , è quello che abbiamo scritto: il nulla a costo caro e salato. Si conferma pertanto il deficit progettuale e di pianificazione che sembra diventare la cifra dominante del governo attuale, insieme ad una lentezza attuativa che non è lontana dalla paralisi. Bisogna dirla tutta: ossia che se si procede con questo passo, non si andrà da nessuna parte e poco importa a chi debba essere imputata la causa. se alle strutture che non eseguono e non gestiscono o al governo che non approva atti fondamentali e non fissa priorità. Non si sbaglia dividendo un parti uguali le responsabilità, ma detto questo saremmo ancora al punto di partenza se poi qualcuno non prende in mano le cose e cambia la tendenza. Solo una persona lo può fare e ad essa dobbiamo rivolgerci. Arrivati a metà mandato le illusioni non esistono più, o si cambia o si muore. C'é ancora un tempo per provare a modificare il corso, poi si scivola e si va, senza storia, verso la fine. Sta storia del parcheggio che costa, ma che non c'é è la metafora di un governo che c'è ma che non decide.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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