Si sta trasformando in una soap opera la vicenda che ruota attorno alle pubblicazioni, o meglio non pubblicazioni o meglio ancora parziali pubblicazioni degli atti del nostro governo locale. Dopo pressanti sollecitazioni, come già scritto, improvvisamente erano comparse all'albo magico informatico alcuni atti che da mesi, se non da quasi un anno, stazionavano da qualche parte del Palazzo. Subito ci si era però accorti che dei due presi in esame, l'uno era vuoto per metà e dell'altro ne mancava un pezzo. Dopo poche ore quello privo di un pezzo e che stava all'albo dal 2 febbraio, spariva. Si pensava fosse stato levato perché da completarsi, invece lo si ritrova in altra sezione dell'albo magico, quella dove, per 5 anni , si devono parcheggiare gli atti dopo il periodo di pubblicazione legale. E' parcheggiato sempre monco, ma in più è indicata la data di fine avvenuta pubblicazione, cioè il 16 febbraio ancora da venire. Episodio che ci fa pensare che sia un prestigiatore il gestore dell'albo, una specie di avatar che, all'insaputa di tutti, maneggia i file; tenendoli nei cassetti, facendoli comparire un pezzo sì e un pezzo no, facendoli sparire e ricomparire e come fossero un coniglio, tirandole fuori da qualche altra parte dal suo cappello digitale. Dentro questa magnifica e ilare confusione, inutile chiedersi che ci stia a fare il governo: probabilmente niente.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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