
Ci sara' l' appello giovedì prossimo venturo per vedere se il Governo locale riuscirà mai a superare, ai supplementari, lo stallo in cui pure il Consiglio versa. Comunque vada, se sarà sei contro sei e quindi nullo (probabile con rinvio al Commissario ad acta), se invece uscirà un 7 contro 5 ( sempre possibile) o magari un 6 contro 0 ( non impossibile), ma comunque vada a finire questa difficile prova per rimettere in sesto il traballante Governo, la verità è che ormai è finito. Non c'è più il tempo per nulla. Prima c'era il tempo, ma è passato invano con le cose da fare rinviate e quelle da non fare invece fatte. E' stato un Governo strano, quasi ai più incomprensibile, paralizzato dentro un Palazzo di cui forse mai ha compreso i meccanismi di funzionamento e di mal funzionamento. E' stato un Governo senza una visione o comunque mai l'avesse, probabilmente era sbagliata e tale sarà pure rimasta visto che nessuno ha mai visto niente e sentito ancora meno. Altro tempo buttato e anche dovesse sopravvivere lo scarso anno che lo separa dalla sua fine legale, non ha il tempo di fare nulla se non l'ordinario. L' " opposisione " ha persino offerto il suo aiuto se si impegnasse a fare soltanto l'ordinario, ma l'offerta non era neppure necessaria; altro non può fare. Perchè allora rimanere lì con la respirazione assistita ad aspettare il giorno della fine ? Non c'è una risposta, ce ne possono essere diverse e comunque anche rimanere lì è legittimo essendo un Governo eletto dal popolo, anche se ha perso qualche pezzo che pure il popolo aveva eletto. Questo sarà quindi lo scenario possibile, salvo che il settimo mancante sia dichiarato ineleggibile ed allora, rimanendo 6 contro 6, la fine sarà anticipata e la respirazione staccata. Intanto i soliti candidati fanno pre riscaldamento a bordo campo. Beati loro.
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