Sta volta è il Borgomastro interrogato; archiviato da un pezzo il tempo dell'Alcade, rimangono gli eredi che, volenti o un poco anche dolenti, disbrigano le carte mezze fatte. Di nuovo é l'albergone e la variante che sono ancora un po' in sospeso e attiran l'interesse e l'attenzione di chi ora chiede al nostro Borgomastro che cosa mai che vuole fare ed anche se mai sa cosa mai fare. Lo chiede Italia Nostra con questa letterina che sotto vi postiamo, lo chiede perché é noto che alla fin fine, firmato da Papotti, la nota Sorprendente ha chiesto proprio al Comune che spiegasse qual'é mai questo pasticcio che l'Ente ha combinato approvando la "Zanetta". Non è che noi sappiamo cos'è che il Comune abbia risposto; un po' lo immaginiamo, ma ora la domanda su cosa mai vorrà pur fare la pone il sodalizio nazionale, sezione provinciale. Quando, come e se poi vorrà dare risposta il nostro Borgomastro a noi ci sfugge saperlo e prevederlo, per ora ci tocca accontentarci di chiederlo e aspettare.
Domodossola 04/110/2016
Prot.3016
Al Sig. Sindaco della città di
S T R E S A
Ogg: Area di rispetto ai sensi dell'art. 45 del D. Lgs. n. 42/2004 e s.m.i.- Villa Marina e Villa Basile di S. Rizzo. Recepimento delle prescrizioni obbligatorie all'interno di variante strutturale stralcio-chiarimenti.
Con riferimento all'oggetto si osserva che l'intervenuta pronuncia di negativo parere espresso dalla Soprintendenza del paesaggio, vedi prot. 18806 01 34.19.07/776, in relazione a progetto di nuova edificazione alberghiera di istanza SIAVsrl, ha posto e pone una rilevante questione in ordine alle corrette modalità con cui sono state recepite le obbligatorie prescrizioni poste sull'area con decreto della medesima Soprintendenza.
Le ampie motivazioni contenute nel negativo parere evidenziano in maniera chiarissima, addirittura eclatante, lo scostamento che esiste tra la normativa fatta oggetto delle più recente variante strutturale stralcio e quanto avrebbe dovuto essere il contenuto legittimo di quella variante.
La stessa Soprintendenza ha ritenuto porre a Codesto Comune un interrogativo circa i contenuti espressi dalla variante in relazione agli obblighi di legge che avrebbe, invece, dovuto perseguire.
Questa Associazione, nella costante vigilanza espressa nei confronti dei tentativi più volte manifestati da Codesto Comune di eludere, se non addirittura infrangere i dispositivi di legge, più volte era intervenuta sul caso sino ad impugnare davanti il Tribunale Amministrativo gli atti di approvazione della variante.
Per deprecabile disguido tuttavia quel ricorso non ebbe modo di essere trattato nel merito, liberando così la proprietà da ogni residuo pudore o timore, accelerando così l'iter conclusivo dell'istanza.
Alla luce di questa premessa, ferma restando la conoscenza da parte dello scrivente della pendenza di un ricorso straordinario avanti il Capo dello Stato, si chiede di conoscere quale sia e se vi sia un orientamento di Codesto Comune al fine di ricondurre la scriteriata variante entro il perimetro dei disposti legislativi e normativi.
Si ringrazia
Il Presidente
Vallenzasca Piero
Piazza Cavour, 14
28845 Domodossola
T. 0324.44106
verbanocusioossola@italianostra.org
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