Leggiamo dunque, per mano del Gemelli, che è corta la coperta del bilancio. Pensando che fosse l'anno buono, tra aumento del soggiorno e quella dello sbarco, il nostro Borgomastro si era illuso. "Non tocco le tasse all'elettore, le metto e le ritocco soltanto in carico al turista e il gioco è fatto." Più o meno sarà pur stato questo il solito discorso che han fatto nel Palazzo. Si presero già un colpo quando, estesa, com'era giusto a tutti quanti, la tassa sullo sbarco, si videro bocciata al Ministero la norma applicativa. Passarono poi i mesi, ci pure anche provarono; sospesero lo sbarco pensando che passasse; passaron soli i mesi, inutilmente. Ma adesso viene il bello e anche l'imposta sul soggiorno si congela; rimane sempre quella, inutile l'aumento già deciso, la legge ora lo vieta. Sul fronte delle tasse e delle imposte la Perla si scopre essere un'isola felice. Son basse le tasse agli elettori, pagavano i turisti al loro posto, ma ora si scopre che i soldi sono pochi. Si tratta si riscriver le promesse, di tagliare i piani già studiati, di rinviare le cose un'altra volta o forse troppe volte. Si straccia le vesti il Borgomastro, per colpa del Governo ora è fregato, gli manca il personale, rimette nel cassetto i suoi progetti e crista come un matto. Non è che sta cosa sia poi nuova; più o meno si ripete tutti gli anni. Se quando c'era modo di prendere le forbici e fare del bilancio un bilancino e non si è fatto, inutile ora dire che siamo massacrati dal Governo di Renzi o Gentiloni. Può darsi che sia vero, in parte è pure vero, ma la cosa che più importa è che la gente più non crede. Inutile ora dire; ci vuole il personale; sono balle, ci vuole qualche testa, il resto, al tempo digitale, lo fanno molto meglio le macchine e i robot. Ci vogliono le forbici, ci vuol forse la scure, bisogna fare un salto che ai tempi dell'Alcade non venne mai tentato ed ora il nostro Borgomastro, chiamato a chiuder buchi, non sa fare.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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