Liquidato che è stato molto in fretta il consesso nella sera di lunedì ultimo scorso, rimangono insoluti come prima i soliti problemi della Perla. Si assiste un po' storditi, ma per nulla assai stupiti, al solito silenzio che copre come un telo lo stato delle cose che, seppur e per lo più di genere privato, coinvolgono il pubblico e non poco. L'abbiamo già accennato che lo stato dell'accordo che sblocca la chiusura del parco principesco e che sembrava cosa fatta si è, invece, ora fermato. In questo tal contesto non sembra che il governo della Perla conti molto, anzi direi che conta proprio niente. Si assiste così inermi a che chiunque fa quello che vuole; decidere di chiudere o di aprire diventa una questione assai privata, quasi fosse come un chiudere o un aprire la casa di vacanza. Coerente a tutto ciò il nostro bel governo non mostra un interesse, non suscita un dibattito, non scrive un documento, non convoca le parti, ma tace. Occorre anche pur dire che in questo nulla fare lo aiuta il gran da fare con cui seguon la cosa i gruppi consiliari. Assente al turismo il delegato, dormiente qualcun altro, pure assente qualcuno d'altro, nessuno che lo interroga, nessuno che lo sprona, nessuno che lo smuova. In questo tal contesto è facil governare che è uguale a nulla fare. Se dunque a sto consesso che unisce i delegati del popolo elettore, non sembra che interessi la sorte cittadina, rimane da mai chiedersi che cosa fanno lì riuniti per un nulla. Si spiega allora il sonno che prende i delegati, la siesta ormai va lunga, è un sonno senza fine, la noia li prende tutti, e l'unica attenzione è dunque all'orologio che giri molto in fretta per togliersi da lì più presto che si possa. Sappiamo che vedendo tal contesto già freme il vecchio Alcade, non regge dalla voglia, si rode come un ratto, ma diec anni son passati, doveva sistemare, ha fatto solo guai, speriamo che non torni, sarebbe un bel disastro.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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