Non è piaciuta l'intervista al Borgomastro; cioè a dire, per evitare equivoci di sorta, che a Lui non è piaciuta. Non è che ne contesti il contenuto, ossia la verità dei fatti che lì son raccontati, ma insomma avrebbe preferito che fosse mantenuta riservata. Ce ne scusiamo, ma tenere riservato ciò che pensa non è un bel servizio che faremmo. Il Borgomastro è pubblico ed eletto; Lui assolve il mandato che il popolo elettore pur gli ha dato ed è giusto che al popolo elettore Lui rivolga, ogni tanto, un'attenzione. Tacer non è dato più di tanto ed anche svelare i sentimenti che in questo difficile momento gli passan per l'animo e la testa ci sembra sia un modo, assai sincero, perché non sia lasciato solo con la squadra. E già perché questo è un momento in cui chi comanda è solo e se non sente che il popolo elettore lo sostiene è facile che cada e se ne vada. Ordunque a noi sembra che avere raccontato sto momento lo debba aiutare a stare in piedi cercando soluzioni, vagliando posizioni, sapendo destreggiarsi al meglio che lui possa, sapendo che il popolo elettore pur lo segue ed anche se non tutto condivide il suo pensiero, e primo sono io, è pur certo che tutti conoscono il tormento. Ordunque rifletta il Borgomastro, non tema di mostrar sta debolezza, ma riprenda con calma e decisione il suo cammino.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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