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domenica 9 settembre 2018

SUL FILO DI LANA




L'ultimatum, mi par così si chiami, che Costa, il Presidente, ha dato al Borgomastro, parla chiaro: " Ti do giusto un mesetto per pensarci e decidere. Se mi dai il Forlano siamo a posto, diversamente vado altrove." Mi par che le cose stanno chiare, lo scambio che lui vuole però non è alla pari e di fare un altro campo coi soldi dell'Ente senza soldi è un sogno ormai svanito. Il nostro Borgomastro è dunque spalle al muro. Dormendo sonni lunghi, il risveglio è un brutto colpo e prima di apprezzare la nuova situazione mi par che anche il tempo di un mesetto non sia proprio tanto si lunghetto. Si gioca la poltrona il nostro Borgomastro ? Le voci si rincorrono; sono voci interessate ? son solo malelingue ? son voci assai infondate ? In questa situazione le ipotesi son tutte quante buone. Di certo non sta allegro; di certo sta agitato, più ancor di come è sempre stato e come spesso accade, in queste situazioni ci sta chi lo sostiene, ma ci sta chi lo tradisce. Pensate un poco voi come dev'essere ora allegro il vecchio Alcade che attender è un po'anche stufo e ha messo i pretoriani or già pronti e sull'attenti. Comunque la si pensi, sono giorni poco allegri che mettono alla prova governo ed il suo capo, ma questo è dunque il prezzo che pagano a dormire sonni lunghi e assai tranquilli.Uscir da questa prova è dunque assai difficile. Ci par di aver capito che puntare su al collegio non porti proprio a niente foss'anche sostenuto da tutto il gran consesso. Rimangono le altre scuole, ma lì ci sono i veti dei noti veterani. Finisce che alla fine, se vogliono sto Maggia, ci svenano il bilancio per i prossimi tre anni, rinunciano un po' a tutto e buttan tre milioni a fare questa roba. Se fossero al governo le menti più bacate e fuori di melone che in giro ora ci sono, peggiore soluzione difficile sarebbe da trovarsi.

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