Lo stato del degrado cittadino segna un punto, ossia si compie un passo, pur piccolo che sia, perché su questo degrado che viene alimentato da attese e aspettative sempre un po' fuori le righe, si possa ragionare per davvero. Le acque per vero si erano un poco mosse sulla rete tempo fa, puntando il dito accusatore su quella che era stata la nota pensilina del trenino da Stresa al Mottarone. Regnava allora Canio che com'era sua costume, appena ricevette la richiesta di muovere il Comune alla conquista di quel sito in stato di abbandono e di vergogna, se l'era data a gambe e morta lì. Riprese questa cosa Italia Nostra che mosse al PPR allora in pubblicazione, la questione. Più sotto riporto la richiesta che venne formulata e, notizia di sti giorni, la Regione, con atto della Giunta, ha contro dedotto le tante osservazioni che aveva ricevuto riguardo al PPR. Nel merito di quella che qui io vi racconto, la stessa è stata accolta nel testo che sotto pur vi incollo. Morale, sul sito ora in degrado nessuna altra funzione con quanto in precedenza già esistente potrà ora prevedersi. E' un piccolo obiettivo ora raggiunto, un tassellino, ma senza questo probabile che ancora qualcuno facesse ed alimentasse altre illusioni. Il prossimo obiettivo è dunque il Borgomastro. Vedremo se come l'Alcade si gira daltro lato e si da a gambe.
Osservazione :
Si chiede di prescrivere sul sito della ex Stazione, attigua a quella
esistente, il mantenimento di una destinazione d’uso congrua con la percezione dell’originaria funzione.
Esito osservazione.
Accolta:
In riferimento alla linea ferroviaria dismessa Stresa‐
Mottarone, si prende atto del rilievo e si provvede a
integrare l’elaborato, si fa presente che tale aspetto è già
stato normato nell’art. 22 delle NdA e nelle prescrizioni
specifiche delle schede A173, A174, A175 e B056.
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