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mercoledì 3 gennaio 2018

DOMANI





Il titolo di oggi è la risposta che, da circa un po' di mesi, il Borgomastro da a chi chiede quand'è che mai riprenderanno i lavori di sto porto. Domani è la risposta che si sente dunque dire e se tanti "domani" ormai sono passati senza che nulla sia successo, la cosa è da spiegarsi con il senso da dare alle parole. Domani può essere il giorno che vien dopo di oggi; anzi è questo il senso più comune e più diffuso con cui la parola viene usata. Domani però può essere anche altro; un tempo più lontano, un tempo indefinito, un tempo ancora incerto. C'è dunque tra chi fa la domanda e chi da la risposta un equivoco di fondo; il primo intende avere un tempo molto certo ed il secondo mantenersi molto incerto. Insomma, la domanda è sbagliata e la risposta è giusta.  Abbiamo dunque assolto il Borgomastro; guai pensare che lui volesse mai dire qualcosa poi non vera, ma invece la colpa qui sta in chi fa le domande. Non basta chieder quando, occorre precisare: la data, l'ora, l'attimo e i secondi. Se questo invece manca che cosa mai pretendono costoro? Il pover Borgomastro ha dato una risposta sempre vera; di più, aggiungo che sempre più dimostra di esser vera sin tanto che l'inizio dei lavori ancor non c'é. Ci manca però ancora un altro aspetto. Non basta chieder quando, precisando la data, l'ora e l'attimo e i secondi, occorre anche sapere non solo quando inizi, ma poi quando finisca. Su questo il Borgomastro occorre sia messo un po' alla prova; di inizi, di false poi partenze, di nuove ripartenze, di storie senza fine è piena la vicenda di sto porto, ma insomma poi va in porto? E questa è la domanda a cui ancora ci manca la risposta. Sappiamo il Borgomastro essere impegnato a che questo succeda, ma essendosi impegnato negli ultimi tre lustri e qualche anno in questa vicenda sovrumana, con esiti a dir poco catastrofici, un qualche mezzo dubbio ancor ci resta.

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