L'avevamo da tempo preannunciato. L'anno che è passato aveva in serbo una sorpresa; dovrebbe essere l'ultima, ma chi si azzarda ad affermarlo ? Comunque la notizia, tenuta celata sino all'ultimo dei giorni ancor possibile, ora è arrivata. La Giunta del nostro buon Governo lo aveva già deciso in data di fine ottobre, ma sino ancora a tutto oggi di tale decisione non c'é traccia all'albo informatico del Palazzo, dove invece, proprio oggi, compare un atto conseguente che, nell'ultimo giorno utile ancora possibile, impegna sul bilancio dell'anno appena chiuso, una cifretta. La somma è questa qui: 558.842,88 in euro, ossia più di un miliardo in vecchie lire. Con questa cifrettina viene finanziata l'ennesima perizia di variante del porto che non ha mai fine. E' la quarta perizia dell'ultimo progetto, uno dei tanti, che porta la cifra che si sta spendendo da quella che "inizialmente" era stata approvata in €. 3.874.000,00 all'ultima che viene ora aggiornata in €. 5.745.934,72. Un bel salto non c'è male, ma mai come in questo caso trova conferma dunque il detto che il tempo è denaro. Se poi credete che la cifra che ho scritto è quella totale, abbandonate subito quest'illusione, perché c'è ben altro per arrivare a quello che, sino ad oggi, pare sia il costo finale di una delle opere pubbliche la cui realizzazione ha superato ogni record storico di durata, in Italia e nel mondo. Alla cifra complessiva che ho scritto si deve infatti aggiungere ciò che era stato speso, o forse meglio buttato via, per il tentativo di realizzazione del primo progetto, quello sì finito nel cestino. Anche in quel caso si trattava di una cifretta, probabilmente inizialmente ancora in lire e poi, passando il tempo, scritta in euro. Erano infatti stati spesi o buttati via, a seconda delle opinioni, €. 1.519.291,54, che aggiunti alla cifretta di prima portano l'aggiornamento del conto a €. 7.265.226,26 . Può darsi che vi sia ancora qualche spicciolo qua e là da contabilizzare, ma le grandi cifre sono queste e basti osservare che il conto finale è pari a più del doppio di quanto inizialmente, nel lontano anno di inizio secolo, era stato previsto. La cosa aiuta a capire in che mani siamo stati in tutti questi anni e ancora siamo.Naturalmente tutti colpevoli e quindi nessuno è colpevole.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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