Un'altro rinvio dunque; dopo oltre due lustri, i governi multicolori che si sono avvicendati e che hanno avuto nelle loro mani la questione "Alberghiera" debbono ancora approfondire. Più che approfondire ci sarebbe da sprofondare visto che, a distanza di tanti anni dall'inizio della vicenda, candidamente, attraverso un comunicato tripartisan, annunciano al popolo che non possiedono ancora tutti gli elementi tecnici necessari ad una decisione consapevole. Ci pare di capire che uno degli elementi di più difficile determinazione sia il calcolo della distanza che separa i Campetti dal punto di accesso più vicino. Essa varia dagli 89 metri dichiarati dal Borgomastro agli 800 metri ricordati dall'ex Assessore Provinciale Blardone. Di mezzo a questi due estremi ci stanno, naturalmemte tutte le altre misure. Non stupiamoci; anche il Governo centrale conosce di queste differenze dove un vice primo ministro misura la larghezza della TAV e ne vengono fuori 5 metri, mentre un altro, sempre vice primo ministro la misura in lunghezza e ne vengono fuori 7 km e 1/2. Manca il terzo vice primo ministro che l'avrebbe misurata in altezza. Dunque, digressione a parte, siamo ancora al punto di avvio e se questo è, quello di arrivo temiamo sarà ancora molto lontanto; di quanto ? Qui la risposta è difficilissima, trattandosi di misurare il tempo e non solo lo spazio. Per ora dobbiamo accontentarci del generoso comunicato che nel non dirci nulla di quanto abbiamo mai discusso, per non decidere rinvia. Per ora non c'é molto altro da dire. Vedremo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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