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martedì 14 maggio 2019

PALAZZOLA:QUALCHE NOTIZIA

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REGIONE PIEMONTE BU7 14/02/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 25 gennaio 2019, n. 33-8346 Interventi per il recupero, valorizzazione e gestione del complesso immobiliare "Villa Palazzola" di Stresa oggetto di Protocollo d'Intesa del 9.04.2004. Proposta di ridefinizione dei rapporti tra Regione Piemonte e Comune di Stresa e di composizione bonaria della vertenza pendente dinanzi al TAR Piemonte R.G. n. 22/2015. A relazione dell'Assessore Parigi: Premesso che: con D.G.R. n. 61-12157 del 30.03.2004 veniva approvato, e poi sottoscritto in data 9.04.2004, un Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte ed il Comune di Stresa per il recupero dell’edificio “Villa Palazzola” e del parco limitrofo, di proprietà comunale, e la sua successiva destinazione e gestione a centro culturale, turistico e ricreativo, al fine di valorizzare ed incrementare il richiamo esercitato dal Comune di Stresa, dalla Provincia del VCO e dalla Regione Piemonte, obiettivi da realizzare mediante la costituzione di una Fondazione e lo strumento operativo dell’Accordo di Programma; il Protocollo d’Intesa prevedeva il conferimento da parte del Comune di Stresa del predetto complesso immobiliare alla costituenda Fondazione e l’impegno della Regione Piemonte ad erogare alla stessa la somma di € 5.000.000,00; il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 374-19862 del 29.06.2004, ed il Consiglio Comunale di Stresa, con deliberazione n. 46 del 19.07.2004, autorizzavano la costituzione tra i rispettivi Enti della Fondazione “Villa Palazzola”, approvandone l’Atto costitutivo e lo Statuto; ai sensi dell’Atto costitutivo e dello Statuto il fondo di dotazione indisponibile della Fondazione era rappresentato dal complesso “Villa Palazzola” conferito dal Comune di Stresa e dalla somma di € 40.000,00 conferita dalla Regione Piemonte e sarebbe stato successivamente incrementato mediante la concessione di un contributo regionale per la realizzazione dei lavori di recupero dell’immobile pari a € 5.000.000,00, da erogarsi previa la stipula di un apposito Accordo di Programma; la Giunta Regionale, con deliberazione n. 13-14255 del 6.12.2004, approvava l’Accordo di Programma – 1^ Fase (AdP), che veniva sottoscritto in data 10.12.2004 e poi fatto proprio dal Comune di Stresa con decreto del Commissario Straordinario n. 31 del 20.12.2004, pubblicato sul BUR n. 2 del 13.01.2005; ai sensi dell’AdP tutte le attività connesse all’affidamento degli incarichi di progettazione e della successiva realizzazione degli interventi edilizi su “Villa Palazzola” erano in capo alle competenti strutture del Comune di Stresa (art. 5 AdP); ai sensi dell’AdP la Regione Piemonte avrebbe dovuto trasferire alla Fondazione il contributo di € 5.000.000,00 secondo la tempistica prevista dall’art. 11 della L.R. n. 18/1984 (art. 7 AdP), provvedendo comunque ad un’anticipazione del 5% già nella 1^ Fase, per consentire l’acquisizione della progettazione preliminare degli interventi, e ad un’ulteriore anticipazione, che sarebbe stata definita solo nella 2^ Fase dell’Accordo di Programma, per l’acquisizione dei successivi livelli progettuali (art. 3 AdP): gli impegni assunti dalle Parti nell’AdP avevano validità per 10 anni e quindi hanno perso efficacia alla data del 13.01.2015; entro il periodo di vigenza dell’AdP sono state definite le sole fasi progettuali preliminare e definitiva degli interventi edilizi e non vi è stato alcun affidamento dei lavori di recupero di “Villa Palazzola”; ad oggi la Regione Piemonte ha versato la somma complessiva di Euro 497.004,23 per acconti sull’Accordo di programma per progettazione, Euro 190.000,00 per spese ordinarie ed Euro 77.000 per spese straordinarie di messa in sicurezza; dato atto che ai sensi dell’art. 7 dell’Accordo di programma le spese di progettazione preliminare non devono restituite alla Regione nel caso in cui i lavori non siano iniziati nei tempi previsti dal cronoprogramma inizialmente approvato; in prossimità della scadenza dell’AdP il Comune di Stresa ha notificato un ricorso al TAR Piemonte, con il quale ha chiesto la condanna della Regione Piemonte al pagamento del contributo dovuto (€ 5.000.000,00), detratte le somme già versate alla Fondazione. Considerato che: a seguito di contatti intercorsi tra Regione Piemonte, Fondazione “Villa Palazzola” e il Comune di Stresa, è emersa la possibilità di definire bonariamente detta vertenza, rivedendo gli impegni reciprocamente assunti dai predetti Enti in relazione all’intervento in oggetto; il Protocollo di Intesa sottoscritto in data 9.04.2004 deve ritenersi superato e non può più realisticamente trovare attuazione, non avendo la Fondazione “Villa Palazzola” risposto agli scopi per cui era stata costituita ed essendo ormai trascorsi quasi 15 anni, durante i quali sono significativamente cambiati gli obiettivi programmatici della Regione Piemonte e soprattutto si sono progressivamente ridotte, per le note ed oggettive diffico

ltà finanziarie e di bilancio, le risorse regionali da destinare allo sviluppo turistico piemontese, per cui è necessario, nell’interesse della collettività, contenere i progetti pubblici non ancora realizzati; né tantomeno è più possibile, nella specie, prevedere una partecipazione o comunque un contributo finanziario della Regione nella fase gestionale dell’intervento in questione; per sopravvenute ed oggettive ragioni non è quindi più ragionevole per questo Ente mantenere gli impegni finanziari, correlati alle fasi di attuazione e gestione degli interventi, assunti con il suddetto Protocollo d’Intesa, perseguiti attraverso la costituzione dell’apposita Fondazione “Villa Palazzola” e regolati, per la fase attuativa, con l’Accordo di Programma del 10.12.2004; sussistono dunque i presupposti per proporre una revisione dell’assetto dei rapporti tra Regione, Comune e Fondazione, che passi attraverso lo scioglimento- con un nuovo Atto da approvarsi dalla Giunta Regionale - degli impegni assunti con il citato Protocollo di Intesa e la contestuale presa d’atto dell’intervenuta scadenza dell’Accordo di Programma del 10.12.2004, con la rinuncia in ogni caso a far valere qualsivoglia impegno ivi assunto; a seguito di ciò, il CdA della Fondazione “Villa Palazzola” non potrà che disporre l’estinzione dell’Ente, previa l’espressa rinuncia ad ogni credito vantato verso la Regione Piemonte, in applicazione del combinato disposto degli artt. 9 e 13 del relativo Statuto; a fronte di quanto sopra, la Regione Piemonte, al solo fine di favorire la bonaria definizione della vertenza pendente dinanzi al TAR Piemonte (R.G. n. 22/2015) e nel quadro compositivo delle situazioni giuridiche sopra evidenziate, si rende disponibile ad erogare al Comune di Stresa ovvero alla Fondazione (laddove emergano necessità liquidatorie) la somma di € 1.300.000,00, a saldo e stralcio di ogni pretesa da chiunque vantata, onde permettere al Comune di Stresa di perseguire comunque gli obiettivi di recupero e di destinazione a finalità turistico-culturali-ricreative del complesso “Villa Palazzola” di Stresa, che rientrererebbe nuovamente nel patrimonio comunale a seguito dell’estinzione della relativa Fondazione; in conseguenza del suddetto impegno della Regione, il Comune dovrà rinunciare, a qualsivoglia titolo (anche quale Ente fondatore), ad ogni ulteriore pretesa nei confronti della Regione, nonché al ricorso pendente dinanzi al TAR Piemonte-Sez. II R.G. n. 22/2015. Al fine della definizione della transazione sopra citata, è possibile fare fronte agli oneri a carico della Regione tramite le risorse accantonate e non utilizzate nel 2018 del "Fondo per far fronte ad oneri derivanti da potenziali contenziosi", rappresentato nel prospetto del risultato di amministrazione 2017, di cui all’allegato B della l.r. 20/2018. Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento, ai sensi della D.G.R. n. 1-4046 del 17 ottobre 2016. Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale, unanime, delibera di proporre una revisione dell’assetto dei rapporti tra Regione Piemonte, Comune di Stresa e Fondazione “Villa Palazzola”, che passi attraverso lo scioglimento - con un nuovo Atto da approvarsi dalla Giunta Regionale - degli impegni assunti con il Protocollo di Intesa del 9.04.2004 e la contestuale presa d’atto dell’intervenuta scadenza dell’Accordo di Programma del 10.12.2004, con la rinuncia in ogni caso a far valere qualsivoglia impegno ivi assunto; che a seguito di ciò, il CdA della Fondazione “Villa Palazzola” non potrà che disporre l’estinzione dell’Ente, previa l’espressa rinuncia ad ogni credito vantato verso la Regione Piemonte, in applicazione del combinato disposto degli artt. 9 e 13 del relativo Statuto; che a fronte di quanto sopra, la Regione Piemonte, al solo fine di favorire la bonaria definizione della vertenza pendente dinanzi al TAR Piemonte (R.G. n. 22/2015) e nel quadro compositivo delle situazioni giuridiche sopra evidenziate, si rende disponibile ad erogare al Comune di Stresa ovvero alla Fondazione (laddove emergano necessità liquidatorie) la somma di € 1.300.000,00, a saldo e stralcio di ogni pretesa da chiunque vantata, onde permettere al Comune di Stresa di perseguire comunque gli obiettivi di recupero e di destinazione a finalità turistico-culturali-ricreative del complesso “Villa Palazzola” di Stresa, che rientrerebbe nuovamente nel patrimonio comunale a seguito dell’estinzione della relativa Fondazione; che in conseguenza del suddetto impegno della Regione, il Comune dovrà rinunciare, a qualsivoglia titolo (anche quale Ente fondatore), ad ogni ulteriore pretesa nei confronti della Regione, nonché al ricorso pendente dinanzi al TAR Piemonte-Sez. II R.G. n. 22/2015. Al fine della definizione della transazione sopra citata, è possibile fare fronte agli oneri a carico della Regione tramite le risorse accantonate e non utilizzate nel 2018 del "Fondo per far fronte ad oneri derivanti da potenziali contenziosi", rappresentato nel prospetto del risultato di amministrazione 2017, di cui all’allegato B della l.r. 20/2018. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. n. 22/2010.

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