Smemorandum
Domani è il trenta di questo mese e secondo il deliberato che il Consiglio approvò il 30 del novembre dell’anno ormai trascorso, scade la prorogata convenzione con cui Pro Loco gestisce, a spese del Comune, l’ufficio del turismo. Il tempismo è garantito, inizia la stagione del turismo, scade la relativa convenzione. Sarà che Canio, e lo diciamo ormai da sempre, non ha fretta, sarà che ha troppi impegni tutti insieme, e non sta dietro, sarà che superminoranza gli fa convocare troppi consigli, ma questa volta c’era l’occasione e con il rinvio consiliare, combinato dal nemico, ci stava proprio l’occasione per infilarci dentro un’altra bella prorogatio. Invece niente, silenzio, e chissà quando verrà l’altra occasione; anche la scadenza di bilancio preventivo, d’altronde come sempre da almeno trent’anni a questa parte, è stata rinviata dal Governo, quello vero, questa volta, sino persino a tutto il trenta del giugno prossimo venturo. Canio ormai è felice, tutto si rallenta, tutto può aspettare, Lui deve passare ancora i suoi bei 48 lunghi mesi e se non rallenta il suo programma lo esaurisce in quattro mesi.
Meglio aspettare
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