Prendiamo pure atto di tutte quante le intenzioni del nostro Borgomastro, l'elenco conosciamo, ci ha fatto anche il messaggio di fine dell'altranno; comunque se quelle le intenzioni, ci vogliono, anche i fatti. E quanto a questi fatti, sin'ora, non c'è molto, o meglio, quasi niente. Seppur più volte interrogato, più volte ha pur risposto, ma a oggi il mucchio di detriti, dal Roddo prelevato, rimane ancor sul posto, sin tanto che c'è posto. E quanto al ponticello, la causa della lite tra Canio e l'Architetto, rimane provvisorio, ancor per quanto tempo ? dipende da quel patto ? dipende da che cosa? Del ponte "Calatrava" si parla ormai da anni, del costo e del progetto; a proposito di questo, sarebbe forse pronto, lo metta sulla rete, intanto lo vediamo sto oggetto misterioso. Il lago ormai è in asciutta, più basso non si può, le mura lungo lago rivelano i disastri, i buchi e le caverne, le crepe e tutti i crolli, i lavori fatti male, l'assenza programmata di far manutenzione, eppure non c'è traccia che presto si rimedia, rimangono le transenne e se si aspetta ancora non bastan ste transenne. Comunque si provvede; coi soldi dei soggetti che versan tutti i canoni si aggiusta un solo buco perché rompe al Grand Hotel, mistero poi sul resto, cioè se è in regola coi canoni, ma visto che l'accordo è stato fatto, è meglio non parlar di ciò che è ormai tutto passato. Dei soliti lampioni è meglio non parlare, un poco di transenne accanto a quelli un poco instabili e tutto lo si aggiusta. Non mancano tre mesi al taglio del nastro di stagione, la linea di partenza l'ho descritta; è il minimo richiedere che venga messa a posto, starebbe nel contratto come si è soliti anche dire; Bottini il Borgomastro l'ha promesso.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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martedì 12 gennaio 2016
FATTI E PROMESSE
Prendiamo pure atto di tutte quante le intenzioni del nostro Borgomastro, l'elenco conosciamo, ci ha fatto anche il messaggio di fine dell'altranno; comunque se quelle le intenzioni, ci vogliono, anche i fatti. E quanto a questi fatti, sin'ora, non c'è molto, o meglio, quasi niente. Seppur più volte interrogato, più volte ha pur risposto, ma a oggi il mucchio di detriti, dal Roddo prelevato, rimane ancor sul posto, sin tanto che c'è posto. E quanto al ponticello, la causa della lite tra Canio e l'Architetto, rimane provvisorio, ancor per quanto tempo ? dipende da quel patto ? dipende da che cosa? Del ponte "Calatrava" si parla ormai da anni, del costo e del progetto; a proposito di questo, sarebbe forse pronto, lo metta sulla rete, intanto lo vediamo sto oggetto misterioso. Il lago ormai è in asciutta, più basso non si può, le mura lungo lago rivelano i disastri, i buchi e le caverne, le crepe e tutti i crolli, i lavori fatti male, l'assenza programmata di far manutenzione, eppure non c'è traccia che presto si rimedia, rimangono le transenne e se si aspetta ancora non bastan ste transenne. Comunque si provvede; coi soldi dei soggetti che versan tutti i canoni si aggiusta un solo buco perché rompe al Grand Hotel, mistero poi sul resto, cioè se è in regola coi canoni, ma visto che l'accordo è stato fatto, è meglio non parlar di ciò che è ormai tutto passato. Dei soliti lampioni è meglio non parlare, un poco di transenne accanto a quelli un poco instabili e tutto lo si aggiusta. Non mancano tre mesi al taglio del nastro di stagione, la linea di partenza l'ho descritta; è il minimo richiedere che venga messa a posto, starebbe nel contratto come si è soliti anche dire; Bottini il Borgomastro l'ha promesso.
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