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martedì 12 gennaio 2016

FATTI E PROMESSE







Prendiamo pure atto di tutte quante le intenzioni del nostro Borgomastro, l'elenco conosciamo, ci ha fatto anche il messaggio di fine dell'altranno; comunque se quelle le intenzioni, ci vogliono, anche i fatti. E quanto a questi fatti, sin'ora, non c'è molto, o meglio, quasi niente. Seppur più volte interrogato, più volte ha pur risposto, ma a oggi il mucchio di detriti, dal Roddo prelevato, rimane ancor sul posto, sin tanto che c'è posto. E quanto al ponticello, la causa della lite tra Canio e l'Architetto, rimane provvisorio, ancor per quanto tempo ? dipende da quel patto ? dipende da che cosa? Del ponte "Calatrava" si parla ormai da anni, del costo e del progetto; a proposito di questo, sarebbe forse pronto, lo metta sulla rete, intanto lo vediamo sto oggetto misterioso. Il lago ormai è in asciutta, più basso non si può, le mura lungo lago rivelano i disastri, i buchi e le caverne, le crepe e tutti i crolli, i lavori fatti male, l'assenza programmata di far manutenzione, eppure non c'è traccia che presto si rimedia, rimangono le transenne e se si aspetta ancora non bastan ste transenne. Comunque si provvede; coi soldi dei soggetti che versan tutti i canoni si aggiusta un solo buco perché rompe al Grand Hotel, mistero poi sul resto, cioè se è in regola coi canoni, ma visto che l'accordo è stato fatto, è meglio non parlar di ciò che è ormai tutto passato. Dei soliti lampioni è meglio non parlare, un poco di transenne accanto a quelli un poco instabili e tutto lo si aggiusta. Non mancano tre mesi al taglio del nastro di stagione, la linea di partenza l'ho descritta; è il minimo richiedere che venga messa a posto, starebbe nel contratto come si è soliti anche dire; Bottini il Borgomastro l'ha promesso.

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