Continua l'offensiva informativa di Bottini; il nostro Borgomastro non si stanca di darci notizie a tutto spiano sullo stato dell'arte del Palazzo. Con il numero secondo di quest'anno, comunica che cosa ha in mente ora di fare o ha, comunque, anche già fatto. V'invito a visitarlo sull' Home page del sito ufficiale di Palazzo. Con queste iniziative mas mediali, l'astuto Borgomastro ci trasmette un'immagine operosa dell'ultimo governo eletto dalla piazza, offrendo ai suoi sostenitori motivi e argomenti in suo sostegno e, al contrario, togliendo ai suoi oppositori ragioni per critiche e lagnanze. Però per vero, dall'analisi accurata dei suoi comunicati non è che l'informazione sia accurata, ma assai semplificata. Qualcuno dirà che sta roba è assai efficace; con poche parole e qualche riga da tutti ben intese, Lui così comunque sì che informa, o meglio, da a tutti un bel servito. Infatti questa roba a noi ci par che sia proprio un po' pochina, o meglio, un po' troppo anche furbina. Nell'ultima, recentissima, riforma dello Stato, targata Renzi/Madia, si è fatto un salto avanti, aprendo gli archivi ai cittadini. Non solo le carte che vanno già ora in albo, ma fra breve avremo il diritto di chiedere e ottenere, pressoché, tutte le carte. Neppure saran chiesti i motivi e le ragioni per cui vorremmo noi sapere, ci basta la qualifica di esser cittadini. Di fronte a tali nuove, ci suonano patetici i tanti tentativi che i vari detentori di poteri, da sempre, hanno provato a negare e a nascondere le carte con le loro malefatte. Se questa è dunque l'ultima notizia, tornando al nostro Borgomastro che ci informa sull'accordo siglato tra il Palazzo e il Grand Hotel, che male dunque c'è a metter sulla rete anche le cifre. Ci informi il nostro Borgomastro sul numero degli anni per i quali non vennero mai pagati canoni dei siti demaniali ancor oggi occupati; ci illustri per benino di cosa fu risposto quando dal Palazzo si chiesero quei canoni; ci dica se poi quei canoni furono tutti quanti calcolati e quanti, alla fine, furono i pagati e, già che siamo in tema, ci spieghi, per benino, le ragioni, di norma e di diritto, per la quale si esenta sol qualcuno di riparare a cura e spese sue un bene demaniale da questi sempre usato. Lo faccia con le cifre dettagliate, anno per anno, canone per canone; si metta già sull'onda dell'ultima riforma ricordata. Non essendoci nulla cui nascondere, il nostro Borgomastro sarà felicissimo di farlo e a noi di raccontarlo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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