Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

martedì 19 aprile 2016

RIFLESSIONI





Ancora niente dunque e in quest'attesa del prossimo consesso che ha da terminar quell'altro non finito, il tempo lo dobbiamo consumare a chiaccherare. L'informativa di Palazzo è sempre scarsa; ben altra trasparenza ci vorrebbe, ben altro e puntuale bollettino dei fatti e dei misfatti; non dico un foglio giornaliero, ma insomma, che il Professore dedicasse almeno un'ora a settimana a scrivere qualche cosa ed informare, per bene e per benino, sto popolo elettore, peraltro, assai distratto. Sarebbe soltanto un compitino; non certo pretendiamo e gli chiediamo di stendere un rapporto dettagliato, ma almeno qualche cosa che faccia capire che almeno è ancor in vita. Purtroppo, anche se il tempo dell'Alcade sembra ormai che sia passato, non pare che sia mutato il vezzo di tener tutto celato. Va beh, non mi permetto di insegnar qualcosa a chi da un secolo governa; avrà pure ragione, almeno il tempo non gli dà di certo torto, comunque non mi par di chiedergli poi troppo. A questo deserto informativo non è che poi si affianchi chissà quale attività frenetica e incessante che faccia capir dov'è che punta il Borgomastro e la sua Giunta. I piani ed i programmi, insomma il cuore del mandato ancor non si capisce dove esso sia. La Villa Palazzola rimane a vegetare o si pensa sia ora di darsi anche una mossa ? Intorno alla Gabbiola si è speso già forse anche un po' troppo, ma ancor non si capisce che guida la manovra. E' l'Ente che detta le sue scelte, sì certo sentito anche il mercato, o è l'Ente che aspetta qualche d'uno che gli dica cosa fare ? Se salta la "Zanetta" e questo il Palazzo ormai lo sa, come affronta sto Governo la questione che, da capo, magari di nuovo anche ritorna ? Come risolve il nostro bel governo cittadino lo stallo in cui tutt'ora versa il Pala dei Congressi ? Domande legittime che aspettano risposte; risposte che sempre un po' tardano, che sempre rinviano a qualcosa altro, che aspettano, da sempre, lo loro soluzione. Non è che quindi non ci sia materia da scrivere, una volta a settimana, e che racconti il pensiero dei cari governanti intorno a questi e altri tanti temi, ma temo che il silenzio sia l'arma, di gran lunga, preferita. Rinuncia il Professore a far da portavoce, un ruolo che invece ben a lui si addice, ma insomma preferisce un ruolo defilato; agire sempre in ombra è la tattica miglior per sopravvivere e difficile mi pare sia dargli torto.


Nessun commento:

Posta un commento