La Stampa ci ricorda che la Perla aggiunge al medagliere un altro invidiabile primato. In corsa con le altre sorelle e concorrenti, le batte di gran lunga tagliando da sola la linea del draguardo. Si appunta sul petto la medaglia di quella che sul lago la spunta sulle altre e sfila dalle tasche dei turisti le somme più importanti. Che tale poi primato sia stato guadagnato o, invece, sia solo un colpo fortunato, la cosa non modifica la somma nel totale. Spennare le galline è dunque divertente, nessuna si lamenta, ma anche lamentassero che poco poi che importa; è un gioco da ragazzi, non serve lo si studi, è il conto del droghiere, e se è facile far di conto, sicuro, o quasi, è poi l'incasso. Da quando la legge ha dato il via, al nostro Borgomastro non par vero; la leva fiscale e poi parafiscale è come un grimaldello che infila nelle tasche e poi le svuota; un po' le macchinette nei parcheggi, un po' quando ignari dormono di notte e poi c'è il colpo più geniale che pagano all'imbarco per lo sbarco. Con questi marchingegni s' ingrossa sto bilancio che scoppia di salute, si gonfia a dismisura, col rischio di perdere del denaro anche per la strada. Si rischia ormai la crisi di eccesso finanziario, na strana malattia che prende chi governa; li prende nella testa, oscura anche il pensiero, confonde le grandezze. Immagino un momento la Ministra, la nota delegata cui son soliti far leggere dei testi; con tutti questi numeri che crescono a misura, o meglio a dismisura, il rischio di una crisi mi par più che evidente e forse come mai prima di ora, un accordo tra le parti deve esser siglato, promuovendo su quel soglio la Capa indiscussa del fronte che sta opposto. La torta è troppo grossa, c'è posto ormai per tutti, c'è posto anche per Canio, potrebbero bandire un bel banchetto, con piatti assai abbondanti, non manchino di certo le bevande e questo mi pare che sia un percorso che valga la pena di affrontare in questo biennio che rimane. Vi posto le cifre nei totali ed auguro a tutti un carnevale.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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