Visualizzazioni di pagine: ultimo mese

lunedì 19 febbraio 2018

EPITAFIO





Nel prossimo Consiglio, di domani, arriva, un po' in sordina, la Gabbiola. Qualcuno già si esalta e pensa al nostro Borgomastro come un nuovo Cancelliere che, passati dei decenni, cancella poi d'un botto il rudere centrale che tanta vergogna ci ha certo sempre dato. Al posto del penultimo relitto del trenino vedremo, se a loro gli va bene, un supermarket. Sin qui la prospettiva che, statene ben certi, i proni ed ubbidienti convitati, la sera di domani, voteranno e approveranno. Se dunque qualcuno che ha memoria ricorda le promesse che la stella nascente di Canio ci illustrava, col solito Bottini sempre accanto, sopprima d'un botto la memoria e apprenda che la promessa or viene cancellata. Il luogo deputato, da sempre dichiarato come la giusta soluzione al problema delle auto che invadono le strade, le piazze, il lungo lago, se tutto poi va bene, ci mette sopra il tetto, si e no 60 auto. Qualcuno dirà che altro si poteva ? La roba è di un privato, ancora che li fa, ci toglie anche il rottame, ma diamogli anche soldi e smetta poi quel blog di dir sempre la sua. E no caro Bottini, sta volta ti facciamo di bronzo un monumento. Sulla targa, proprio sotto, ci mettiamo questo scritto: " Qui giace un Cavaliere, riposi la sua anima ormai in pace. La Perla lo ricorda nei suoi tempi migliori. Lui venne dopo Canio, un altro che qui vi raccomando. Orbene il Cavaliere tra sconti fatti ai ricchi, disastri portuali e perdere occasioni fu un campione. Sapeva mascherare sconfitte e delusioni; col popolo elettore andava assai d'accordo, ma dove era campione era quando doveva eseguire richieste che venivano dai vecchi e dai più giovani padroni. Qui pose la sua Perla sto busto che, non a caso, è fatto anche col bronzo."

Nessun commento:

Posta un commento