La Perla non lo sa, ma ha pure un archistar. E' riservato, si muove con i guanti, non ama che di lui si dia celebrità. E' un tipo come gli altri, si muove raso ai muri, di rado lo vedi sulla scena. Il nome è a tutti noto, gli amici ne usano il nomignolo; per vero non è grande e il nome gli sta bene. Gentile e riservato, nessuno che lo crede, eppure è proprio a lui che chiunque abbia dei soldi, stranieri o no che siano lo cercano da subito. Gli affidano gli affari, lui firma tutto quanto; gli mettono un disegno ed ecco la sua firma, il timbro con il bollo, il pacco è belle pronto. Talmente è di fiducia che pure dal Palazzo gli affidano gli incarichi. A vita è in Commissioni e questa è un po' la chiave che apre poi le porte. Non è che sia in conflitto, parliamoci ben chiaro; può esser capitato che fosse scivolato, anzi di certo è capitato, ma sempre si è salvato.E' un uomo riservato; quand'anche la sua firma non c'entri proprio niente si è visto poi affidare missioni di fiducia. Son quelle robe lì cui sembra vada matto. Ai tempi della storia che fu poi della " Zanetta" fu proprio l'Archistar a tessere il mosaico, a far il portavoce, a correre di qui, andare poi di là; che cosa abbia poi fatto nessuno che lo sa. Sta roba è interessante; ma è un vizio di famiglia, qualcuno dice un merito, tal'altro storce il naso, comunque ci sa fare con l'aria che lui ha che sembra un ragazzino. Lui dice che non ha tanto lavoro; è vero quel che dice, lui ha solo lavori se son grandi. S'è visto con" Zanetta", ha preso villa Lasio ed ora pur gli tocca persino la Gabbiola. In tutte queste storie si è messo dunque all'opera, ma stante che a Palazzo ci sta pure una vita, ti aspetti che ci metta una parola per dare anche alla Perla la parte che gli spetta. Su questo stiamo certi, non muove neanche un dito, o meglio se lo muove lo fa nel senso opposto e in questo sì, ci riesce, è bravo nel mestiere di togliere pretese che sono di pubblico interesse, e quello che rimane lo fa come un regalo. Sta sera era in Consiglio, guardava le sue cose sornione come sempre, andavano ormai in porto; sembrava indifferente, ma aveva esatto in mente il danno che era fatto.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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