Ormai sembra stia per diventare un appuntamento fisso, o quasi. Dopo le prove generali fatte da Canio durante i suoi radiosi mandati, lanciati con soldi pubblici a go go, ora il Governatore, la cui propensione alle gare sportive è nota, non disdegna affatto di rilanciare la manifestazione off shore tanto a lui cara. Quindi anche quest'anno prepariamoci ad assistere alla trasformazione dell'acqua in una pista da corsa. Niente di meglio per ri-lanciare il turismo, come se di questi giochi per grandi ce ne fosse proprio bisogno, e ci si incammina, a testa bassa, verso il modello che massimizza i numeri concentrandoli dove e quando non serve. Ci si prepara infatti, ad archiviare un' altra stagione invernale la cui qualità meteo è stata ben superiore a tante stagioni " turistiche". Eppure, nonostante le evidenze, le opportunità assolutamente gratuite che questo meteo, normalmente anomalo, offrirebbe, tutti gli attori dell'economia turistica, da quelli economici a quelli istituzionali, ignorano ciò che anche i bambini capiscono. Eppure sarebbe uno scenario ben diverso da quello rumoroso e inutile dell'offshore che il nostro governo ci propone un'altra volta, assolutamente diverso e singolare, ben diverso da questa banale gara di scatolette galleggianti, tappa Stresiana del gran tour del business che gira attorno a queste competizioni mondiali, e che qui lascerà poco o nulla. Vista poi la data in cui quest'anno si svolgerà, il meteo non escluderebbe piogge, abbondanti e persistenti. Speriamo.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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venerdì 1 marzo 2019
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Ormai sembra stia per diventare un appuntamento fisso, o quasi. Dopo le prove generali fatte da Canio durante i suoi radiosi mandati, lanciati con soldi pubblici a go go, ora il Governatore, la cui propensione alle gare sportive è nota, non disdegna affatto di rilanciare la manifestazione off shore tanto a lui cara. Quindi anche quest'anno prepariamoci ad assistere alla trasformazione dell'acqua in una pista da corsa. Niente di meglio per ri-lanciare il turismo, come se di questi giochi per grandi ce ne fosse proprio bisogno, e ci si incammina, a testa bassa, verso il modello che massimizza i numeri concentrandoli dove e quando non serve. Ci si prepara infatti, ad archiviare un' altra stagione invernale la cui qualità meteo è stata ben superiore a tante stagioni " turistiche". Eppure, nonostante le evidenze, le opportunità assolutamente gratuite che questo meteo, normalmente anomalo, offrirebbe, tutti gli attori dell'economia turistica, da quelli economici a quelli istituzionali, ignorano ciò che anche i bambini capiscono. Eppure sarebbe uno scenario ben diverso da quello rumoroso e inutile dell'offshore che il nostro governo ci propone un'altra volta, assolutamente diverso e singolare, ben diverso da questa banale gara di scatolette galleggianti, tappa Stresiana del gran tour del business che gira attorno a queste competizioni mondiali, e che qui lascerà poco o nulla. Vista poi la data in cui quest'anno si svolgerà, il meteo non escluderebbe piogge, abbondanti e persistenti. Speriamo.
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