Le ultime avventure della cittadella hanno svelato, per chi manco non si fosse mai accorto, in quali mani: incerte e pericolose siamo. Non da ora, per carità, forse da sempre, perchè questa sembra la cifra dei governi che si susseguono da mezzo secolo, con poche variazioni e tante conferme. Il porto è l'emblema di quello che non si può nascondere, ma che si fa tutto per nascondere. A proposito di nascondere, l'esame degli atti del governo svela infatti, proprio sulla questione porto, un altro tentativo, non sappiamo quanto in mala fede e quanto per un peccato di ingenuità, di spillare soldi senza quasi farsi accorgere, oltre che combinare disastri. Ebbene: la variante n. 3, quella che d'ora innanzi sarà indicata come la fonte di un disastro, ebbene quella variante veniva indicata a saldo zero, cioé a costi invariati. Attenzione: questo sta scritto negli atti, ma non è vero. Qualcuno mi accuserà di temerarietà, sarò a rischio di censura, forse anche di peggio, ma è difficile che mi sbagli. Dove sta dunque il "trucco" ? Sta perché nella variante 3, modificando le modalità costruttive del muro foraneo, ( la parte fuori acqua per intenderci) passando da una costruzione da realizzare in opera, ad una prefabbricata, che per inciso costa sorprendentemente quanto quella che era da realizzare in opera, ebbene, con questa "semplice" modifica, si sopprime pure la previsione della passeggiata lungo la sommità del muro che era prevista venisse realizzata nel corpo stesso di quel muro, sopra una sequenza di portici sottostanti, ricalcando l'architettura del vecchio porto. Ebbene, tutto ciò sparisce, ma ricomparirà invece nella variante n. 4, quella tenuta in caldo oltre un anno per essere pubbicata , e lì la passeggiata ricomparsa nei modi che oggi potete vedere, naturalmente, è esposta al costo aggiunto di alcune centinaia di miglia di euro. Quindi, se la logica esiste ancora, ma dubito alberghi nel Palazzo dove non sanno leggere neppure i dati sulle magre del lago, il saldo non era zero, come sfiorando il falso ideologico era stato scritto, ma a un + a tanti zero. Qualcuno sarà meglio che pensi a fare chiarezza su tutto questo, grazie.
Questo blog vuole essere una voce un poco fuori dal coro, sia per i contenuti che per il modo di raccontarli, libera e non condizionata proprio da nessuno, se non dal suo stesso autore. Non cercate però soltanto cronache locali, non ne troverete molte, ma note e commenti, mai troppo seri, per lo più intorno al Palazzo, luogo in cui non abbiamo più nessun particolare accesso, ma cercando, ugualmente, di tenere il fiato sul collo all' inquilino di turno perchè eviti guai. Buona lettura.
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lunedì 1 aprile 2019
SALDO ZERO: COL CAVOLO
Le ultime avventure della cittadella hanno svelato, per chi manco non si fosse mai accorto, in quali mani: incerte e pericolose siamo. Non da ora, per carità, forse da sempre, perchè questa sembra la cifra dei governi che si susseguono da mezzo secolo, con poche variazioni e tante conferme. Il porto è l'emblema di quello che non si può nascondere, ma che si fa tutto per nascondere. A proposito di nascondere, l'esame degli atti del governo svela infatti, proprio sulla questione porto, un altro tentativo, non sappiamo quanto in mala fede e quanto per un peccato di ingenuità, di spillare soldi senza quasi farsi accorgere, oltre che combinare disastri. Ebbene: la variante n. 3, quella che d'ora innanzi sarà indicata come la fonte di un disastro, ebbene quella variante veniva indicata a saldo zero, cioé a costi invariati. Attenzione: questo sta scritto negli atti, ma non è vero. Qualcuno mi accuserà di temerarietà, sarò a rischio di censura, forse anche di peggio, ma è difficile che mi sbagli. Dove sta dunque il "trucco" ? Sta perché nella variante 3, modificando le modalità costruttive del muro foraneo, ( la parte fuori acqua per intenderci) passando da una costruzione da realizzare in opera, ad una prefabbricata, che per inciso costa sorprendentemente quanto quella che era da realizzare in opera, ebbene, con questa "semplice" modifica, si sopprime pure la previsione della passeggiata lungo la sommità del muro che era prevista venisse realizzata nel corpo stesso di quel muro, sopra una sequenza di portici sottostanti, ricalcando l'architettura del vecchio porto. Ebbene, tutto ciò sparisce, ma ricomparirà invece nella variante n. 4, quella tenuta in caldo oltre un anno per essere pubbicata , e lì la passeggiata ricomparsa nei modi che oggi potete vedere, naturalmente, è esposta al costo aggiunto di alcune centinaia di miglia di euro. Quindi, se la logica esiste ancora, ma dubito alberghi nel Palazzo dove non sanno leggere neppure i dati sulle magre del lago, il saldo non era zero, come sfiorando il falso ideologico era stato scritto, ma a un + a tanti zero. Qualcuno sarà meglio che pensi a fare chiarezza su tutto questo, grazie.
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